Natali neri e altre storie di guerra è un libro a fumetti pubblicato da Comicout nel novembre 2014 che raccoglie 9 racconti del celeberrimo illustratore e fumettista (e tanto altro) veneziano Fabio Visintin. Di questi otto sono usciti sulla rivista a fumetti Animais, chiusa nel 2011 al numero 25 e il nono, quello che dà il nome alla raccolta, è inedito. Questo è quanto recita la quarta di copertina:
Viviamo tempi di guerre. Anche quando non ce ne accorgiamo o pensiamo siano lontane. Dall'inizio del mondo fino a oggi. Guerre ufficiali, come la I o la II Guerra Mondiale, o battaglie culturali (San Francesco incontrò il Grande Saladino, non stava solo a predicare gli uccelli). La Guerra e il corpo delle donne, si intitola una delle graphic novel di questo volume, che raccontano la guerra e la lotta anche nel quotidiano, nelle zone di confine, magari la notte di Natale, o sulla barca di un pescatore per diporto. I racconti qui pubblicati, cui si aggiunge un inedito che dà il titolo al libro, sono usciti sulla rivista "Animais".
I fumetti della raccolta sono piccole storie tristi di guerre di tutti i tipi, nel presente e nel passato, con le pallottole o culturali. Visto che contengono morte, stupri e violenze di ogni tipo, specifico subito che sono destinati ad un pubblico adulto.
La narrazione è perfetta: si entra nelle situazioni senza lunghe e fastidiose didascalie di spiegazione e ogni racconto, per quanto corto, è una storia compiuta con un inizio, uno svolgimento e una fine e soprattutto con una ricchezza di significato incredibile rispetto alla lunghezza, grazie anche alle stratificazioni create da citazioni che accompagnano la storia (di cui anche le più colte sono rese accessibili ad un pubblico di tutti i generi), dall'uso del metafumetto (il fumetto nel fumetto) e così via. In un paio di occasioni non mi ha del tutto convinto l'uso dell'autore come personaggio che crea la storia dialogando con il diavolo de Il Maestro e Margherita, ma il libro è senz'altro di altissimo livello.
Oltre ad avere un'ottima narrazione e una grandissima profondità, questi racconti sono dei veri e propri pezzi d'arte. Le note sul disegno, quando si parla di Visintin sembrano sempre superflue e riduttive: è stupendo, sempre e comunque. L'autore è un maestro e questo si nota in particolare quando si presta attenzione agli espedienti grafici che usa nelle varie storie. Per esempio quella ambientata durante la prima guerra mondiale è tutta sui toni del seppia, in So this is xmas gli esterni sono a colori e gli interni in bianco e nero... ci sarebbe da dissertare per pagine e pagine.
E' un libro da comprare e da leggere e rileggere.
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Natali neri e altre storie di guerra (Black Christmases and other war stories) is a comic book published by Comicout in November 2014 that collects nine stories of the famous Venetian illustrator and cartoonist (and much more) Fabio Visintin. Of these, eight have been pubished on the comic magazine Animais, closed in 2011 at issue 25 and the ninth, the one that gives its name to the collection, is unpublished.
The comics of the collection are small sad stories of wars of all kinds, in the present and in the past, with bullets or cultural ones. Given that they contain death, rapes and violence of all kinds, I specify from now that they are intended for an adult audience.
The narration is perfect: you enter into situations without tedious explanation captions and every story, however short, is a complete story with a beginning, a middle and an end, and above all with an incredible depth than the length may indicate, thanks also the depth created by the quotes that accompany the story (of which even the most educated are made accessible to audiences of all kinds), the use of metacomic (a comic in the comic) and so on. On a pair of occasions I was not entirely convinced by the use of the author as a character that creates the history talking with the devil of The Master and Margarita, but the book is definitely top notch.
Besides having a perfect narration and a great depth, these stories are real pieces of art. The notes about the drawings, when talking about Visintin seem always superfluous and reductive: they are gorgeous, always. The author is a master and this is particularly noticeable when you pay attention to the tricks he uses in the various stories. For example, the one set during the First World War is all in shades of sepia, in So this is xmas exteriors are colored and the interiors in black and white...I would have to spend pages and pages on it.
It's a book to buy and to read and reread.
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