Per una volta, visto che si trattava del nostro viaggio di nozze, partiamo ad un orario decente, alle 12:15, da Malpensa, con la Aeroflot, la compagnia di bandiera russa. Dopo tre ore e mezza facciamo scalo all'aeroporto Sheremet di Mosca. Voglio visitare da una vita la Russia e in particolare Mosca, quindi è un po' frustrante non poter uscire. Speravo che almeno l'aeroporto fosse interessante, ma, a parte perle come il ristorante italiano dallo slogan "benvenuto a Milano" che offre pasta, pizza e vodka, e le magliette con Putin in pose eroiche, non è granché.
For once, as it was our honeymoon, we departed at a decent time, 12:15, from Malpensa, with Aeroflot, the Russian flag company. After three and a half hours, we arrived at Sheremet Airport in Moscow. I wanted to visit Russia and especially Moscow from a lifetime, so it's a bit frustrating not to get out. I was hoping that at least the airport was interesting, but apart from pearls like the Italian restaurant with the slogan "Welcome to Milan" offering pasta, pizza and vodka (!), and the t-shirts with Putin in heroic poses, it wasn't much.
Il volo successivo, per Pechino, dura 7:15h. Per via del fuso orario di 6 ore arriviamo alle 9:50. Con qualche difficoltà ritiriamo degli yuan (CNY) all'ATM e tentiamo di fare la Beijing Transportation Smart Card al banco dell'Airport Express Train. La carta dei mezzi di Pechino funziona all'incirca come la Oyster di Londra: si caricano dei soldi con cui si possono prendere mezzi pubblici di vario tipo (metro, il treno dall'aeroporto, bus e alcuni taxi) passandola sull'apposito lettore, fino ad esaurimento fondi. In alcuni casi serve anche ad ottenere degli sconti. La carta è gratuita, ma quando la si richiede si deve versare una caparra di 20 CNY e almeno 20 CNY.
L'impiegata però non ci capisce e ci vende due biglietti dell'Airport Express Train (25 CNY a testa). Poco male, facciamo la carta alla metropolitana successiva. Per salire su qualsiasi treno, ma anche in metropolitana e per entrare in alcuni posti, in Cina c'è un controllo sicurezza con tanto di scanner per i bagagli all'ingresso. Pensavo che la mia valigia fosse in regola, ma al primo check mi ritirano il deodorante in quanto spray (mentre quello della Pelosa Metà in tutta la vacanza non è mai stato individuato. Benedetta Neutro Roberts!).
Le metropolitane sono facili da usare in quanto hanno cartelli con lucine che indicano il percorso e la stazione in cui si arriva e i nomi delle stazioni sono in pinyin (una trascrizione del cinese in caratteri latini). Arriviamo sani e salvi all'ostello, il Happy Dragon Courtyard Hostel Donsishitiao e, una volta lì, la simpaticissima ragazza della reception ci comunica che per quel giorno dormiremo in una stanza più bella di quella che avevamo prenotato, in cui saremo trasferiti il giorno dopo. Ottimo inizio!
The next flight, for Beijing, lasts 7:15h. Due to the 6 hours time zone we arrive at 9:50. With some difficulty, we withdraw some yuan (CNY) at an ATM and try to buy two Beijing Transportation Smart Cards at the Airport Express Train station. Beijing's transportation card works roughly like London's Oyster: you can charge it with money to use it on public transport of various types (metro, train from the airport, buses and some cabs) passing it on the reader, until the money ends. In some cases it can also be used to get discounts. The card is free, but when requested you have to pay a deposit of 20 CNY and charge it with at least 20 CNY.
However, the employee does not understand us and sells us two Airport Express Train tickets (25 CNY each). But we bought it at the next subway. To get on any train, but also on the subway and to get into some places, in China there is a security check with luggage scanners. I thought my suitcase was ok, but at the first check I get my deodorant confiscated as it is a spray (while the one of the Hairy Half was never detected during the whole holiday. Good Old Neutro Roberts!).
The subways are easy to use as they have lights indicating the route and the station where you are and as the station names are in pinyin (a transcript of Chinese in Latin characters). We arrive safely at our hostel, the Happy Dragon Courtyard Hostel Donsishitiao and once there, the nice reception girl tells us that we will sleep for a day in a room more beautiful than the one we booked, where we will be transferred the next day. Excellent start!
Appena sistemati usciamo e andiamo al Yonghe Gong, il Convento dei Lama. Arrivare è semplicissimo, basta prendere la metropolitana e scendere alla stazione Yonghegong.
Per l'ingresso paghiamo 25 CNY a testa. Il biglietto è particolarmente carino perché contiene un CD. Prendiamo anche un'audioguida in inglese a 50 CNY (più caparra).
Il Tempio dei Lama è il più celebre tempio buddista tibetano fuori dal Tibet. Fino al 1744 è stato la la residenza dell'imperatore Yong Zheng.
Il tempio è molto bello, ci sono vari fedeli che pregano, ma anche molti turisti.
L'ultima sala ospita una magnifica statua alta 18m del Buddha Maitreya (Buddha del futuro) che si ritiene essere stata scolpita in un unico blocco di legno di sandalo. In teoria non si potrebbe fotografare, ma ci sono vari cinesi che infrangono il divieto e decido di imitarli.
After we settle, we go out to Yonghe Gong, the Lama Convent. Getting there is easy, you just have to take the subway and get off at Yonghegong Station.
For entrance we pay 25 CNY each. The ticket is particularly nice because it contains a CD. We also take a 50 CNY english audioguide (plus the deposit).
The Lama Temple is the most famous Tibetan Buddhist temple outside Tibet. Until 1744 it was the residence of Emperor Yong Zheng.
The temple is very beautiful, there are many believers, but also many tourists.
The last hall houses a magnificent 18m high statue of Buddha Maitreya (Buddha of the Future) that is thought to have been carved into a single sandalwood block. In theory, one could not photograph it, but there are several Chinese who break the ban and I decide to imitate them.
I vasti cortili del tempio riflettono il calore. Ormai è ora di pranzo inoltrata e siamo stanchi. Usciamo e passeggiamo nella strada di fronte al tempio, piena di negozi di souvenir a tema buddista finché non ci imbattiamo in un localino che promette ravioli in inglese. Una volta dentro ne ordiniamo una porzione ripiena di maiale ed erba cipollina e prendiamo anche dei noodles alle melanzane. E' tutto ottimo, probabilmente fatto a mano. Paghiamo 60 CNY in due, circa 4€ a testa. In Cina il cibo oltre ad essere ottimo è anche molto economico!
The vast courtyards of the temple reflect the heat. Now it's past lunch time and we are tired. We go out and walk in the street in front of the temple, full of buddhist souvenir shops until we come across a restaurant promising dumplings in English. Once inside, we order a portion of pork and chives ones and we also take noodles with eggplants. It's all great, probably handmade. We pay 60 CNY in total, about 4€ per head. In China the food besides being great is also very cheap!
Dopo mangiato visitiamo velocemente prima della chiusura il vicino tempio dedicato a Confucio, dove si tenevano gli esami di stato. Avessi fatto io esami in un posto così bello! In particolare mi piace il padiglione al centro del laghetto. Sono stupendi anche gli alberi nodosi nei vari cortili.
After eating, we quickly visit the nearby temple dedicated to Confucius before it closes, where were held state examinations. I wish I was examined in such a beautiful place! In particular I like the pavilion at the center of a pond. There are also beautiful trees in the various courtyards.
La sera andiamo al mercato alimentare Wangfujing, un posto pensato soprattutto per turisti, dove si trovano alimenti bizzarri come scorpioni infilzati su stecchini, insetti e quant'altro. C'è anche qualche souvenir.
Ma in realtà siamo stanchi e non abbiamo fame perché abbiamo mangiato tardi, quindi decidiamo di lasciar perdere la cena e tornare all'ostello a dormire. La notte però la Pelosa Metà sta malissimo.
In the evening we go to Wangfujing food market, a place especially thought for tourists, where we find bizarre foods like scorpions on skewers, insects and more. There are also some souvenirs.
But in fact we are tired and we are not hungry because we ate late so we don't eat anything and return to the hostel to sleep. But the Hairy Half gets sick in the middle of the night.
Happy Dragon Courtyard Hostel Donsishitiao
Abbiamo prenotato l'Happy Dragon Courtyard Hostel Donsishitiao tramite Booking. Si trova in 29 Ren Min Shi Chang Xi Xiang, in un hutong (un vicolo tradizionale) vicinissimo alla stazione della metropolitana di Zhangzizhong Road (uscita D). Si trova all'interno di una casa tradizionale con un cortile interno. Le camere sono intorno al cortile, sotto una tettoia decorata da lanterne rosse che di notte è stupenda. L'edificio è molto ben tenuto.
Al centro del cortile si trova la sala comune/ristorante, che fa una cucina internazionale abbastanza buona (non ho avuto il coraggio di provare gli spaghetti però) con prezzi leggermente più alti dei ristorantini che si trovano in città, ma comunque più che accettabili. In reception c'è un frigo usato dallo staff per vendere acqua, bibite e qualche snack, estremamente utile e con prezzi onesti.
Da quello che ho capito la gestione è familiare. Tutti i membri dello staff parlano un ottimo inglese e sono estremamente gentili (ci hanno aiutato tantissimo durante un guaio che ci è capitato e che vi racconterò poi). La reception è 24 ore su 24, il check-out è entro le 12.
Per 5 notti in camera doppia con bagno abbiamo pagato 1.477,20 CNY, circa 97€, quindi circa 10€ a testa a notte, un prezzo ottimo tenuto conto della bellezza del luogo e della qualità del servizio. All'arrivo va versata una cauzione di 100 RMB che viene restituita a fine soggiorno.
We booked the Happy Dragon Courtyard Hostel Donsishitiao via Booking. It is located in 29 Ren Min Shi Chang Xi Xiang, in a hutong (a traditional alley) near to Zhangzizhong Road Subway Station (Exit D). It is located within a traditional house with an inner courtyard. The rooms are around the courtyard, under a roof decorated with red lanterns that is really beautiful at night. The building is very well maintained.
In the middle of the courtyard is the common room/restaurant, which makes quite good international cuisine (I did not have the courage to try the spaghetti though) with slightly higher prices than the small restaurants in town but still more than acceptable. In the reception there is a fridge used by the staff to sell water, drinks and snacks, extremely useful and with honest prices.
From what I understand, the management is familiar. All staff members speak excellent English and are extremely nice (they helped us a lot during some trouble that happened to us and I'll tell you later). The reception is open 24 hours a day, check out is no later than 12am.
For 5 nights in double room with bathroom we paid 1,477.20 CNY, about 97€, so about 10€ per night each, a great price considering the beauty of the place and the quality of the service. Upon arrival, you have to pay a deposit of 100 RMB that you get back at the end of your stay.
Il primo giorno siamo stati in una camera molto spaziosa con tre letti, probabilmente una deluxe.
The first day we stayed in a very spacious room with three beds, probably a deluxe.
In seguito ci hanno trasferito in quella che avevamo effettivamente prenotato, decisamente più piccola, ma carina, con un letto matrimoniale a occupare la maggior parte dello spazio. Le dimensioni del bagno erano equivalenti, cioè molto ridotte.
In entrambe le stanze erano forniti distributori di sapone, bagnoschiuma e shampoo, pantofole per il bagno, asciugamani grandi e piccoli, spazzolino da denti e dentifricio, ciabatte di plastica.
Non c'era il phon.
Non c'era una cabina doccia separata, per cui il bagno si bagnava ogni volta che si faceva la doccia (cosa tipica cinese, solo in un caso ho trovato una tenda da doccia), da cui la necessità di ciabatte in plastica.
They then moved us to the room we actually booked, far smaller, but nice, with a queen to occupy most of the space. The size of the bath was the same, that is, very small.
Both rooms provided soap, bubble bath and shampoo dispensers, bath slippers, large and small towels, toothbrush and toothpaste, plastic slippers.
There was no phon.
There was no separate shower cabin, so the bathroom got wet each time one showered (it is typically Chinese, I found a shower curtain only once), from which the need for plastic slippers.