venerdì 31 marzo 2017

Bricòla

Sabato 1° aprile si terrà la seconda edizione di Bricòla, festival dedicato all'autoproduzione a fumetti creato da WOW Spazio Fumetto - Museo del Fumetto di Milano. Il festival si terrà all'interno del museo, in viale Campania 12, dalle 14:00 alle 20:00. L'ingresso è libero.
Saranno presenti Attaccapanni PressCammelloCargoCasa Editrice Libera e Senza ImpegniCollettivo RadiceCowboys from HellElder DrawLa fanzinotecaHurricaneLök ZineLucha LibreMammaiutoManticora AutoproduzioniMcGuffin Comics, Rastabbello, SbucciaginocchiSilly Nostalgic KidsVermi di Rouge e Western Glory – Delivery Service.
Io parteciperò come membro di Cargo. Passatemi a trovare!!!

In occasione del festival ad ogni collettivo o autore è stato chiesto di realizzare un’illustrazione a tema Anni Ottanta, in una sorta di anticipo della mostra che si terrà al museo a maggio. Le opere saranno esposte durante l’evento e verranno raccolte in un catalogo-portfolio, in vendita presso il bookshop del museo.
Durante il pomeriggio editori, critici di fumetto, autori si confronteranno in tre incontri aperti al pubblico dedicati a altrettanti temi fondamentali per il mondo delle autoproduzioni:
Ore 15:00 – Stand by me: editori e autoproduttori
L’editoria a fumetti ha spesso trovato nuova linfa e talenti all’interno del mondo delle autoproduzioni. Ma cosa cerca davvero un editore in un fumettista autoprodotto? Come si fa a passare dal “Do It Yourself” alla libreria? Quali i lati positivi e quali i negativi?
Intervengono Caterina Marietti (fondatrice di Bao Publishing), Martoz (autore per MalEdizioni, Canicola Edizioni e tra i realizzatori della rivista autoprodotta Crisma) e Lucio Staiano (fondatore della casa editrice Shockdom).
Ore 16:30 – Ritorno alle autoproduzioni
Molti fumettisti che si autoproducono mirano alla grande editoria, ma altri autori compiono a volte il percorso al contrario, passando dalle produzioni mainstream all’autoproduzione. Quali sono le ragioni di questa scelta?
Intervengono Adriano Carnevali (creatore dei popolari Ronfi, autore dell’autoproduzione Autobiographic Novel), AkaB (Monarch, La soffitta, autore per il “Dylan Dog Color Fest”), e Squaz (autore de La soffitta, collaboratore per “Linus”, “Internazionale” e “XL” di Repubblica).
Ore 18:00 – L’autoproduzione colpisce ancora: festival ed eventi dedicati al comics DIY
Un incontro per mappare i più interessanti festival italiani dedicati al fumetto indipendente e autoprodotto.
Intervengono rappresentanti di: AFA Autoproduzioni Fichissime Andergraund (Milano), Crack! Fumetti Dirompenti (Roma), Gomma: piccolo e gioioso festival d’illustrazione (Milano), LIBER – i libri liberi (Milano).
Domenica 2 aprile, dalle 15.30 alle 17.30 si terrà il labotatorio Viaggio nell’autoproduzione con Vincenzo Filosa. Si può partecipare dai 13 anni in su e costa 10€. Vincenzo Filosa, autore per pubblicazioni underground e della graphic novel Viaggio a Tokyo (Canicola), guiderà i partecipanti alla creazione di una fanzine interamente autoprodotta. Il laboratorio sarà incentrato sul tema del viaggio.

Per ulteriori informazioni:

La mia nuova macchina fotografica e altri regali/My new camera and other gifts

Per il nostro anniversario la Pelosa Metà aveva promesso di farmi riparare la macchina fotografica rotta. Alla fine, anche per fare belle foto durante il nostro viaggio di nozze in Cina, me ne ha regalata una nuova, una Canon SX710 HS. Per ora mi ci sto trovando benissimo, soprattutto per via dello zoom 30X.

For our anniversary the Hairy Half promised to pay for the reparation of my broken camera. In the end, even to take beautiful pictures during our honeymoon to China, he bought me a new one, a Canon SX710 HS. I'm liking it a lot, mainly because of the 30X zoom.

Negli ultimi tempi ho anche ricevuto un po' di regalini. Una mia studentessa mi ha regalato un paio di orecchini e un chorizo piccante preso alla Bouqueria a Barcellona. Quasi contemporaneamente mia madre mi ha regalato un chorizo affumicato preso in Portogallo.

Lately I also got some presents. A student of mine gave me a pair of earrings and a spicy chorizo she took at the Bouqueria in Barcelona. Almost at the same time my mother gave me a smoked chorizo she bought in Portugal.

Blue stripes and whales

Orecchini/Earringsfatti io/selfmade
Collana/Necklacefatti io/selfmade
Cardigan: swappato/swapped
Maglietta/Tee: Stradivarius (6€ on sale)
Scarpe/ShoesH&M, regalo/H&M, present (15€ on sale)

giovedì 30 marzo 2017

Pesto di rucola e noci/Arugula and walnuts pesto

Da qualche tempo mi frullava in testa l'idea di provare a fare un pesto con la rucola. Ho guardato tutta una serie di ricette e poi ho fatto completamente di testa mia, ma il risultato è stato ottimo.
Ricetta per 2 persone:

- 6 noci
- 4 cucchiai di pecorino (ho usato quello toscano)
- 50 gr di rucola
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- un pizzico di sale
- uno spicchio d'aglio
- due cucchiai di acqua di cottura della pasta

Ho frullato insieme tutti gli ingredienti (la mia unica precauzione è mettere l'olio dopo il formaggio, in modo che si imbeva) e ho usato questa salsa per condire delle trofie fresche (ho provato quelle Esselunga trovandole molto buone. Stessa cosa per le loro orecchiette fresche. Purtroppo non mi pagano per dirlo).

For some time I harbored the idea of trying to make pesto using arugola. I read a whole range of recipes and then I completely improvised, but the result was excellent.
Recipe for 2:

- 6 walnuts
- 4 tablespoons of pecorino cheese (I used the Tuscan one)
- 50 grams of arugula
- 2 tablespoons of extra virgin olive oil
- a pinch of salt
- a clove of garlic
- two tablespoons of the pasta cooking water

I blended all the ingredients together (my only precaution is to put oil after the cheese, so that it soaks it) and I used this sauce for seasoning fresh trofie.

Pastels casual

Orecchini bottone/Button earring: negozio tutto 1€ a Bellaria/1€ shop in Bellaria
Collana/Necklacebancarella vicino al vecchio cimitero ebraico di Praga/stall near Prague's Old Jewish Cemetery
Maglione/Sweater: H&M (10€ on sale)
Calze/SocksEdo-Tokyo Tatemono en shop
Scarpe/ShoesH&M, regalo/H&M, present (15€ on sale)

mercoledì 29 marzo 2017

Fallen

"Fallen" è un film del 2016 diretto da Scott Hicks, tratto dall'omonimo romanzo scritto da Lauren Kate nel 2009.
La diciassettenne Lucinda Price, afflitta dall'infanzia da misteriose visioni, a seguito di una sentenza giuridica viene rinchiusa nello Sword & Cross, una specie di incrocio fra un riformatorio e una scuola d'elite.
Lì incontra due ragazzi bellissimi, ovviamente uno biondo dall'aria gelida e uno moro con l'aria da "cattivo ragazzo". Il moro inizia da presto a mostrare interesse nei suoi confronti, ma Lucinda si sente stranamente attratta dal biondo. Intanto che si chiede come e chi scegliere Lucinda si limona il limonabile. Ma non è tutto semplice come sembra: infatti i dilemmi adolescenziali fanno parte di un piano divino e lo Sword & Cross non è quel che sembra.
"Fallen" invece è esattamente quel che sembra: un film romantico stupido con il classico triangolo paranormale, la classica protagonista di cui tutti si innamorano, il classico bad boy e la classica migliore amica bruttina e sfigata.
Il tipo di paranormale sarebbe anche interessante, se non fosse per l'insistenza sulla necessità battesimo (ma quest'antipatia è totalmente personale, dovuta alla troppa gente che ha tentato di convertirmi). Anche la protagonista delinquente sarebbe anche interessante se non fosse che, naturalmente, non lo è davvero.
Insomma, nemmeno abbastanza interessante da consigliarlo come intrattenimento stupido.

"Fallen" is a 2016 film directed by Scott Hicks, based on the novel of the same name written by Lauren Kate in 2009.
The seventeen-year Lucinda Price, who is plagued by mysterious visions from her childhood, as a result of a legal judgment is locked in Sword & Cross, a kind of cross between a reformatory and an elite school.
There she meets two handsome boys, of course a cold blond one and a dark haired "bad boy" one. The dark haired one soon starts to show interest towards her, but Lucinda feels strangely attracted to the blond one. Meanwhile she thinks how and who to choose Lucinda makes out whith the available one. But that's not all as simple as it seems: in fact the teenage dilemma is part of a divine plan and Sword & Cross is not what it seems.
But "Fallen" is exactly what it seems: a stupid romantic movie with the classic paranormal triangle, the classic protagonist with whom everyone fall in love, the classic bad boy and the classic ugly and unlucky best friend of the protagonist.
The type of paranormal would have been interesting if it were not for the insistence on the necessity of baptism (this dislike is totally personal, due to the too many people who tried to convert me). Even the criminal protagonist would have been interesting if it were not, of course, that she isn't really a criminal.
In short, this film is not even interesting enough to recommend it as stupid entertainment.

Orange, blue and stripes

Collana/Necklacebancarella vicino al vecchio cimitero ebraico di Praga/stall near Prague's Old Jewish Cemetery
Cardigan: swappato/swapped
Maglietta/Teemercato di via Papiniano, Milano/Papiniano street  open air market, Milan (1€)
Gonna/Skirtmercato di via Valvassori Peroni, Milano/Valvassori Peroni street open air market, Milan (4€)
Calzamaglie/Tights: mercato di via Strozzi, Milano/Strozzi street market, Milan (1,70€)
Anfibi/Combat boots: mercato di via Papiniano, Milano/Papiniano street  open air market, Milan (30€)

martedì 28 marzo 2017

Salmone tataki/Salmon tataki

Ho provato a fare un paio di bei filetti di salmone con la stessa ricetta che avevo usato per il tonno tataki, ma dimezzando la quantità di salsa: è venuto ancora più buono. Promossissimo!

I tried to cook two nice salmon fillets with the same recipe that I used for the tuna tataki, with half the amount of sauce and it came out even better. Super yummy!

Wild Cards

"Wild Cards" è una serie di romanzi creata da un gruppo di scrittori statunitensi di fantascienza, curata da George R. R. Martin e Melinda Snodgrass (che contribuiscono anche come scrittori). Gli altri autori della serie includono Roger Zelazny, Lewis Shiner, Walter Jon Williams, Pat Cadigan, Howard Waldrop, Leanne C. Harper, Chris Claremont, Victor Milán, John J. Miller.
La storia editoriale della serie in patria è stata piuttosto travagliata, visto che ha cambiato varie case editrici. Al momento conta 23 libri e 6 racconti pubblicati fra il 1987 e il 2016.
"Wild Cards" è il sogno di ogni nerd, infatti la storia è stata ispirata da una campagna di gioco di ruolo masterizzata da George R. R. Martin e molti personaggi sono ispirati a fumetti di supereroi.
La serie inizia nel 1946, quando una razza aliena decide di sperimentare un nuovo virus sugli esseri umani in quanto fisiologicamente molto simili a loro. Dopo varie vicissitudini, il virus (chiamato "wild card" per i suoi effetti imprevedibili)  viene rilasciato sopra  New York. Il 90% delle persone che entrano in contatto con esso muore. Del restante 10% una parte non subisce effetti, una parte rimane menomata nei modi più bizzarri (diventando un "jocker"), e circa l'1% acquisisce poteri superumani (diventando un "asso").
La serie prosegue come un'ucronia in cui la storia si differenzia progressivamente da quella che conosciamo a partire dallo scatenarsi dell'epidemia, con coincidenze e camei piuttosto divertenti (per esempio Fidel Castro diventa un allenatore di baseball).
I romanzi sono corali, con moltissimi personaggi che ritornano, evolvono e invecchiano nel corso del tempo e archi narrativi che si sviluppano sia all'interno dello stesso libro sia in più di uno.
La maggior parte dei volumi della serie sono raccolte di storie brevi di vari autori. Altri sono romanzi a mosaico (storie scritte da autori diversi e unite a formare un romanzo unico). Altri volumi ancora sono stati scritti da un singolo autore.
In genere non ho molta fiducia nei romanzi a più mani, ma questi (attualmente sto leggendo il quarto) mi stanno piacendo tantissimo. Non sono altissima letteratura, il tipo di scrittura è quella un po' sensazionalistica da feuilleton con esagerazioni di ogni tipo, sesso strano, violenza, superpoteri e ogni genere di situazione assurda. Tuttavia i personaggi e le trame sono molto approfonditi ed elaborati, anche perché il punto di vista dei diversi autori permette di coglierne sfumature sempre diverse e di cambiare tono. Nonostante questa complessità, non viene mai meno la coerenza di fondo, sia nelle trame sia nei personaggi.
Il risultato è talmente appassionante che risulta difficile smettere di leggere per fare qualunque altra cosa. Se vi piace il genere supereroistico/fantascientifico e apprezzate le citazioni pop allora dovete assolutamente recuperare "Wild Cards".

"Wild Cards" is a series of novels created by a group of American science fiction writers, edited by George R. R. Martin and Melinda Snodgrass (who also contribute as writers). The other authors of the series include Roger Zelazny, Lewis Shiner, Walter Jon Williams, Pat Cadigan, Howard Waldrop, Leanne C. Harper, Chris Claremont, Victor Milán, John J. Miller.
The publishing history of the series in the US was quite difficult, as it has changed several publishers. At the moment, there are 23 books and 6 stories published between 1987 and 2016.
"Wild Cards" is the dream of every nerd, in fact, the story was inspired by a role-playing campaign mastered by George R. R. Martin and many characters are inspired by superhero comics.
The series begins in 1946, when an alien race decide to test a new virus on humans as they are physiologically very similar to them. After many vicissitudes, the virus (called "wild card" for its unpredictable effects) is released over New York. The 90% of people who come into contact with it dies. Of the remaining 10%, one part don't register effects, one part remains crippled in the most bizarre ways (becoming a "joker"), and about 1% acquires superhuman powers (becoming an "ace").
The series continues as an alternate history in which story is different from the one we know progressively getting more and more different from the lash of the epidemic, with rather amusing coincidences and cameos (for example Fidel Castro becomes a baseball coach).
The novels are choral, with many returning characters, who evolve and grow older over time and story arcs that develop both within one single book and more than one.
Most of the books in the series are collections of short stories by various authors. Others are mosaic novels (stories written by various authors put together to form a single novel). Other volumes were written by a single author.
Normally I have prejudices against novels written by many authors, but I'm absolutely loving these (currently I'm reading the fourth). They aren't high literature, their type of writing is a bit feuilleton-like sensationalistic with exaggerations of all kinds, strange sex, violence, superpowers and all sorts of absurd situations. However, the characters and the plots are very deep and complex, because the point of view of the different authors enables to perceive more and different shades and to change the tone. Despite this complexity, it is never loose the basic coherence, both regarding the plots and the characters.
The result is so exciting that it is difficult to stop reading to do anything else. If you like the superhero/science fiction genre with pop quotes then you should definitely catch up with "Wild Cards".

Orange and whales

Orecchini/Earringsfatti io/selfmade
Collana/Necklacefatti io/selfmade
Elastico per capelli/ScrunchiePrimark (2x2€)
Cardigan: swappato/swapped
Maglietta/tee: H&M, regalo (Pelosa Metà)/H&M, present (Hairy Half)
Calzamaglie/Tights: Sangiacomomercato di via Papiniano, Milano/Sangiacomo, Papiniano street market, Milan (3x5€)
Scarpe/ShoesH&M, regalo/H&M, present (15€ on sale)

lunedì 27 marzo 2017

Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali/Miss Peregrine's Home for Peculiar Children

Miss Peregrine Film Poster.jpg
"Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali" (Miss Peregrine's Home for Peculiar Children) è un film del 2016, sceneggiato da Jane Goldman e diretto da Tim Burton. E' l'adattamento del del romanzo del 2011 "La casa per bambini speciali di Miss Peregrine" dello scrittore statunitense Ransom Riggs.
Dopo aver letto il romanzo, nonostante non mi sia piaciuto del tutto (trovate la mia recensione qui), e nonostante le pessime recensioni, mi è venuta la curiosità di vedere il film.
La storia a grandi linee è la stessa: Jacob Portman cresce con le storie del nonno sulla casa per bambini speciali, gestita da Miss Peregrine, che lo aveva ospitato durante la Seconda Guerra Mondiale. Da adolescente Jacob si convince che le storie del nonno siano false. Ma un giorno accade un terribile incidente che lo convince a rivedere le proprie convinzioni.
Rispetto al romanzo ci sono varie differenze: il carattere del protagonista è abbastanza diverso, le età di vari personaggi cambiano, il potere del personaggio femminile principale viene scambiato con quello di un altro, lo psicologo diventa una psicologa, l'anno e le caratteristiche del loop temporale vengono cambiati, come pure la battaglia finale (e non solo).
Per rendermi meglio conto del valore del film come opera indipendente dal libro mi sono confrontata con la Pelosa Metà che non lo aveva letto.
Il mio giudizio è in larga parte in controtendenza rispetto alle recensioni che ho letto: in molte cose il film mi è sembrato molto carino, a volte addirittura migliore del libro. Per esempio il ritmo del film mi è parso decisamente più gradevole, soprattutto per quanto riguarda i tagli alla lunghissima introduzione. Anche il protagonista mi è parso più simpatico (mentre l'Emma del libro ha più carattere).
La cosa su cui però sia io sia la Pelosa Metà abbiamo dovuto concordare è che i cattivi, che nel libro sono spaventosi, sono caricaturali e la battaglia finale è addirittura ridicola e finisce per rovinare in buona parte il tono del film, che risulta troppo gotico per i bambini, ma troppo infantile per gli adolescenti.

"Miss Peregrine's Home for Peculiar Children" is a 2016 film, written by Jane Goldman and directed by Tim Burton. It's the adaptation of the 2011 novel "Miss Peregrine's Home for Peculiar Children" by the American writer Ransom Riggs.
After reading the novel, although I didn't like it entirely (you can find my review here), and despite the bad reviews, I was curious to watch the film.
The story is roughly the same: Jacob Portman grows with his grandfather's stories about the house for peculiar kids, run by Miss Peregrine, who hosted him during the Second World War. As a teenager Jacob gets convinced that the stories of his grandfather are false. But one day happens a terrible accident that convinces him to review his convictions.
Compared to the novel there are several differences: the character of the protagonist is quite different, the ages of the various characters change, the power of the main female character is exchanged with that of another, the male shrink becomes female, the year and the characteristics of the time loop change, as well as the final battle (and other stuff).
To understand better the value of the film as a work independent from the book I discussed it with my Hairy Half who didn't read it.
My opinion is largely in contrast with the reviews I read: in many things the film seemed very nice, sometimes even better than the book. For example, the rhythm of the film seemed much more pleasant, especially regarding the cuts to the long introduction. I liked more the main character too (while Emma's is more interesting in the book).

The thing which, however, both I and the Hairy Half had to agree on is that the foes, who in the book are quite scary, are caricatures, and the final battle is even ridiculous, and ends up ruining the tone of the film, which is too gothic for kids, but too childish for teenagers.

Jeans and giraffes

Orecchini/Earrings: fatti io/selfmade
Maglione/Sweater: mercato di via Papiniano, Milano/Papiniano street open air market, Milan (10€)
Calze/Socks: comprate a Istanbul/bought in Istanbul (3TL)
Scarpe/ShoesGuimaraes (10€ on sale)

venerdì 24 marzo 2017

Omicidio all'italiana

http://www.mymovies.it/film/2017/omicidioallitaliana/poster/
"Omicidio all'italiana" è un film del 2017 scritto, diretto ed interpretato da Maccio Capatonda. Si tratta del secondo film del comico italiano dopo "Italiano medio" del 2015 (che avevo recensito qui).
La storia è ambientata ad Acitrullo, uno sperduto paesino del Molise, con 16 abitanti che continuano a diminuire. Il sindaco, Piero Peluria (Capatonda), con l'aiuto del fratello Marino, decide di spacciare una morte naturale per un omicidio in modo da attirare l'attenzione dei media e quindi il turismo.
La satira sulla passione becerissima di pubblico e media italiani per i fatti di sangue c'è e funziona benissimo. In più, rispetto al primo film Maccio riesce a creare un insieme coerente che non sembri solo un'accozzaglia di scketch.
Il resto però funziona molto meno bene: il ritmo non è granché, i personaggi sono poco approfonditi e non ispirano empatia, la percentuale di gag davvero divertenti sul totale è molto ridotta.
L'ho trovato inferiore al primo film che già non era granché.
In sostanza è vedibile e ha una satira che coglie nel segno, ma si può evitare tranquillamente.

Light blue gingham (and cows)

Elastico per capelli/ScrunchiePrimark (2x2€)
Cardigan: swappato/swapped
Vestito/Dress: vintage, mercato di Papiniano/vintage, Papiniano open air market, Milan (5€)
Calzamaglie/Tights: mercato di via Papiniano, Milano/Papiniano street market, Milan (2€)
Scarpe/ShoesH&M, regalo/H&M, present (15€ on sale)

giovedì 23 marzo 2017

Bottega Ghiotta (Milano)

Approfittando di un'offerta Groupon, io e la Pelosa Metà siamo andati a mangiare nella sede di Corso Sempione 5 (Milano) della catena di ristoranti "Bottega Ghiotta".
Si tratta di una catena che fa cucina italiana basata sui concetti di "Healthy" e "Genuine", che usa solo materie prime tracciabili e DOP, DOC, DOCG, IGP e IGT, cucinate con metodi sani e tradizionali.
L'ambiente è accogliente e al tempo stesso elegante in maniera un po' hipster: le tovagliette sono state create da un artista contemporaneo olandese, le sedie da giovani designer, i bicchieri sono bottiglie di vetro riciclate e in generale l'arredo vuole ispirarsi all'Art Noveau.
Il ristorante ospita anche eventi a tema (funghi, zucca, San Valentino...).
In generale l'impressione è che il concept della catena cavalchi la moda della riscoperta della tradizione in chiave gourmet e raffinata.
Il nostro menù includeva a testa un antipasto, una pizza, una bibita piccola o acqua e il caffè.
Come antipasti abbiamo assaggiato la parmigiana di melanzane gourmet (rondelle di melanzana fritta, concassè di pomodoro, fior di latte, basilico, Grana Padano) e i polipetti alla Luciana (polipetti moscardini con aglio, pomodorini ciliegini, olive di Gaeta, capperi di Pantelleria, olio evo della penisola sorrentina).
Come pizze abbiamo scelto la Bottega Ghiotta (pomodoro San Marzano, pomodorini del Vesuvio, datterino giallo presidio Slow Food, pomodori secchi, olio evo della penisola Sorrentina, basilico) e la Porcina (provola, guanciale, funghi porcini, olio, basilico).
Era tutto eccezionale, siamo rimasti deliziati.
All'ottimo cibo si deve aggiungere un servizio davvero cortese, assiduo senza essere assillante.
Ci piacerebbe tornare a provare qualche piatto non incluso nel limitato menù Groupon. Il menù (senza prezzi) è disponibile online. Facendo una veloce ricerca su internet sui prezzi standard, ho calcolato un prezzo minimo di circa 15-25€ al pasto.
Per ulteriori informazioni vi rimando al sito ufficiale:

Blue and stripes

Elastico per capelli/ScrunchiePrimark (2x2€)
Cardigan: swappato/swapped
Maglietta/Tee: Primark (3£)
Gonna/Skirtmercato di via Valvassori Peroni, Milano/Valvassori Peroni street open air market, Milan (4€)
Calzamaglie/Tights: Sangiacomomercato di via Papiniano, Milano/Sangiacomo, Papiniano street market, Milan (3x5€)
Scarpe/ShoesAlcott (8€ on sale)

mercoledì 22 marzo 2017

Logan

Logan 2017 poster.jpg
"Logan - The Wolverine" (Logan) è un film Marvel del 2017 diretto da James Mangold e sceneggiato dal regista insieme a Scott Frank e Michael Green. E' liberamente ispirato alla serie a fumetti "Vecchio Logan" di Mark Millar e Steve McNiven, ed è il sequel di "X-Men le origini - Wolverine" del 2009 e di "Wolverine - L'immortale" del 2013. E' il decimo film dedicato agli X-Men.
E' ambientato in un futuro prossimo, nel 2029, in Texas. I mutanti sono sull'orlo dell'estinzione. Il fattore rigenerante di Wolverine si è indebolito a causa dell'avvelenamento da adamantio e il mutante, invecchiato e pieno di cicatrici, lavora come autista di limousine per mantenere il novantenne professor Xavier, colpito da una malattia neurologica degenerativa, e Calibano, che se ne prende cura.
Si tratta di una vita dura, ma che offre ancora una vaga speranza... almeno finché una bambina, la misteriosa Laura, entra nelle vite dei vecchi mutanti.
Questo film è il contrario di vari altri dedicati agli X-Men, in particolare Apocalypse, che compensavano la trama risicata e i personaggi piatti, con tutine colorate ed effetti speciali strabilianti. "Logan" è un film on the road estremamente introspettivo, in cui la psiche dei personaggi è al centro e i poteri mutanti sono un ostacolo piuttosto che una risorsa. E' un film cattivo, sia psicologicamente sia visivamente: gli artigli di Wolverine finalmente lacerano la carne in maniera brutale e i personaggi subiscono ferite disturbanti, anche se non proprio splatter. Infatti è stato il primo film dedicato agli X-Men in Italia ad essere stato vietato ai minori di 14 anni.
Ma è la brutalità psicologica l'aspetto più interessante del film. Logan e Xavier affrontano la vecchiaia e la fine dei loro sogni in maniera molto differente, cinico e disilluso, eppure pieno d'affetto per il professore l'uno, e ingenuo in maniera commovente l'altro. E' tragica anche la sorte di Laura, bambina cresciuta come un'arma. Il rapporto fra i tre personaggi principali li spingerà a cambiare ed evolvere in maniera sofferta, ma mai forzata.
Ho trovato gli attori bravissimi e con un'alchimia perfetta. Purtroppo sarà l'ultimo film in cui Hugh Jackman e Patrick Stewart interpreteranno rispettivamente Wolverine ed il Professor X.
La potenza dei personaggi riesce anche a compensare un paio di passaggi di trama poco logici.
Notevole per un film Marvel anche l'assenza di fastidiosi spiegoni.
La volontà di questo film di prendere le distanze dal classico universo Marvel piatto e coloratissimo è testimoniata anche da due particolari: è uno dei due film Marvel in cui non appare Stan Lee e manca la tipica scena dopo i titoli di coda.
L'ho trovato il migliore film su Wolverine di sempre, forse il migliore dell'intera saga degli X-Men e in generale un film molto bello sulle dinamiche familiari (anche se una conoscenza almeno superficiale dei personaggi e dell'ambientazione è imprescindibile per apprezzarlo).

"Logan" (Logan) is a 2017 Marvel film directed by James Mangold and written by the director, Scott Frank and Michael Green. It's loosely based on the comic book series "Old Man Logan" by Mark Millar and Steve McNiven, and is the sequel to "X-Men Origins - Wolverine", released in in 2009 and  of "The Wolverine" released in 2013. It's the tenth film dedicated to the X-Men.
It's set in the near future, in 2029, in Texas. The mutants are on the verge of extinction. Wolverine's healing factor has weakened due to the adamantium poisoning and he, aged and scarred, works as a limo driver to support the ninety years old Professor Xavier, suffering from a degenerative neurological disorder, and Caliban, who takes care of him.
It is a hard life, but it still offers a vague hope... at least as long as a little girl, the mysterious Laura, enters the lives of the old mutants.
This film is the opposite of many others dedicated to the X-Men, especially Apocalypse, which compensate the lacking plot and the plain characters with colorful costumes and eye-popping special effects. "Logan" is an extremely introspective on the road film, in which the characters' psyche is at the center and the mutant powers are a hindrance rather than an asset. It's a brutal movie, both visually and psychologically: Wolverine's claws finally tear meat in a brutal way and the characters suffer injuries that, even if not splatter are quite disturbing. In fact it was the first film dedicated to the X-Men in Italy to be banned for people under 14 years.
But it is the psychological brutality that is the most interesting aspect of the film. Logan and Xavier face old age and the end of their dreams in a very different way, cynical and disillusioned, yet full of affection for the professor, the first, and movingly naive the other. The fate of Laura, a child raised as a weapon, is also quite tragic. The relationship between the three main characters push them to change and evolve in painful, but never forced ways.
I found the actors excellent, and with a perfect alchemy. Unfortunately it will be the last film in which Hugh Jackman and Patrick Stewart will play respectively Wolverine and Professor X.
The power of the characters compensate even a couple of lacks in the plot.
Is also remarkable for a Marvel film the absence of long and annoying explanations.
The aim of this film to distance itself from the classic plain and colorful Marvel ones, is also demonstrated by two details: it is one of the only two Marvel films in which Stan Lee doesn't appear and it doesn't have the typical scene after the end credits.
I found it the best movie about Wolverine ever, perhaps the best of the entire X-Men saga and in general a very nice movie about family dynamics (although a basic knowledge of the characters and the setting is necessary to appreciate it).

Hobbit elegance

Collana/NecklaceTally Weijl (3x4€ on sale)
Giacca/Jacket: swappata/swapped
Gilet/Vestmercato di via Papiniano, Milano/Papiniano street  open air market, Milan (1€)
Maglia a collo alto/Turtleneck: swappata/swapped
Pantaloni/Trousersmercato di via Papiniano, Milano/Papiniano street  open air market, Milan (1€)
Calzamaglie/Tightsmercato di via Ampere, Milano/Ampere Street open air market, Milan (0,5)
Scarpe/Shoes: Tally Weijl (10€ on sale)

martedì 21 marzo 2017

Le partecipazioni/Wedding invites

Oggi è arrivata ufficialmente la primavera!
Il mio matrimonio è sempre più vicino e l'organizzazione procede (mi piacerebbe dire "inesorabile", ma sarebbe più realistico "fra casini e imprevisti").
Oggi vi racconterò delle partecipazioni.
Seguendo l'esempio della mia amica Prociona, io e la Pelosa Metà abbiamo fatto un sito in cui dare per esteso tutte le informazioni sul nostro matrimonio: ci abbiamo messo il luogo della cerimonia e quello del ricevimento con tanto di mappa e modulo di partecipazione, il programma del viaggio in Cina e le informazioni per poter contribuire e anche una pagina dedicata a noi, con qualche foto e la richiesta di un dress code informale o bizzarro e, naturalmente, una serie di disegni a tema dinosauri che ho realizzato per l'occasione.
Il sito, rispetto alle partecipazioni cartacee, permette di aggiornare costantemente le informazioni e può essere usato anche dopo l'evento per caricare le foto del matrimonio e/o del viaggio di nozze, per mantenere gli ospiti aggiornati.
Per creare il sito abbiamo usato l'ottimo www.wix.com che ha già vari template adatti alla bisogna e comunque customizzabili (e mi è piaciuto anche perché ha vari template di siti per matrimoni con foto di coppie omosessuali).
L'idea iniziale era di mandare inviti elettronici per maggior tutela dell'ambiente e del nostro portafoglio. Amici e parenti ci hanno poi convinto a fare anche le partecipazioni cartacee, soprattutto per i tecnologicamente inabili.
Sono emerse varie idee interessanti poi scartate, per esempio realizzarle usando un timbro (nel caso l'idea vi piaccia e siate di Milano vi consiglio il timbrificio Rossi in via Vitruvio 8).
Alla fine abbiamo scelto di fare cartoncini fronte-retro da un terzo di A4 (la dimensione perfetta per una busta standard), realizzati tramite un'economica stampa in bianco e nero, ma su carta di lusso (su cui la dimensione del biglietto ci ha permesso di risparmiare).
Per prima cosa ho preparato con Indesign la grafica dei cartoncini (Indesign è il programma più professionale, ma se ne possono usare tanti altri).
Ho comprato la carta da Paper & People, in via Friuli 32 (vicino alla metropolitana Lodi) dopo avere chiesto alla copisteria in cui volevo farla stampare la grammatura massima consentita dalla stampa fronte-retro (nel mio caso 280g). Ho dovuto prendere 3 pacchi da 4 fogli A3 per un totale di 15€.
Dopodiché ho portato carta e chiavetta da Cazzamali Srl - Centro Stampa, in via Bazzini 3 (vicinissimo alla metropolitana Piola), che mi ha stampato e tagliato i cartoncini ad un prezzo davvero irrisorio.
Infine ho comprato su Amazon delle normali buste bianche (partendo dal presupposto che in genere la gente butta la busta e tiene l'invito), ho creato un timbro a forma di impronte di dinosauro con cui decorarle e ho composto le partecipazioni.
Il risultato è stato ottimo e il costo piuttosto basso. A posteriori ho scoperto che avremmo potuto risparmiare ulteriormente prendendo set già fatti di cartoncini e buste su Amazon e facendoli stampare, ma sono comunque molto soddisfatta del risultato.

Today Spring officially started!
My wedding is getting closer and the organization proceeds (I'd like to say "flawlessly", but "with problems and contingencies" is more realistic).
Today I will tell you about the invites.
Following the example of my friend Prociona, my Hairy Half and I made a site in which we wrote all the information about our wedding: the place of the ceremony and the reception complete with maps and registration forms, the program of our trip to China, and the information to be able to contribute to its payment and even a page dedicated to us, with photos and the request of a casual or quirky dress code, and, of course, a series of themed dinosaurs drawings that I made for the occasion.
The site, compared to paper invites, enables to constantly update the information and can also be used after the event to upload photos of the wedding and/or the honeymoon, to keep guests updated.
To create the site we used the excellent www.wix.com which already had various templates suited to the task and customizable (I liked it also because it has various templates of weddings sites with photos of same-sex couples).
The initial idea was to send electronic invitations for greater protection of the environment and our wallet. Friends and relatives then persuaded us to make paper invites too, especially for the technologically incapacitated.
We had several interesting ideas then discarded, for example, to make them using a stamp.
In the end we chose to do two-sided cards of the size of a third of A4 (the perfect size for a standard envelope), printed in cheap black and white, but on luxury paper (on which the invitation size allowed to save money).
First I prepared the graphic of the cards with Indesign (Indesign is the most professional program, but you can use many others).
I bought the paper in a specialized shop after asking the copy centre where I wanted it to be printed for the maximum weight allowed by duplex printing (in my case 280g).
Then I brought the paper to the copy centre, which printed and cut the cards at a really low price.
Finally I bought plain white envelopes (assuming that usually people throw away the envelope and keeps the invite) on Amazon, I created a stamp in the shape of dinosaur footprints with which to decorate them and I made up the invites.
The result was excellent and fairly cheap. Afterwards, I discovered that we could save even more by buying cards and envelopes sets on Amazon and printing them, but I'm very satisfied with the result anyway.

Orange, brown & foxes

Sciarpa/Scarfmercato di Old Spitafields, Londra/Old Spitafields market, London (3£)
Cardigan: swappato/swapped
Vestito e cintura/Dress and belt: Terranova, present (6€ on sale)
Calzamaglie/Tights: mercato di via Papiniano, Milano/Papiniano street  open air market, Milan (1,70€)
Scarpe/Shoes: usate (mamma)/used (mum)
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