venerdì 27 febbraio 2015

Montagna/Mountain

Finalmente vado in vacanza! Come al solito io e la Pelosa Metà abbiamo posticipato il più possibile le vacanze invernali in modo da andare a sciare in bassa stagione, pagando meno e con più ore di sole. Parto domani e torno il 7 marzo, sperando di trovare l'inverno sulle piste da sci e la primavera a Milano al ritorno.
Nel frattempo voglio staccare da tutto, computer compreso, e quindi non leggerò i vostri blog né risponderò ai commenti fino all'8. In compenso vi ho lasciato qualche post programmato e suppongo continuerò a usare instagram (mi trovate come mentaconiglio) visto che sono una drogata.
Sento già il nevischio soffiarmi in faccia e il sapore dei pizzoccheri in bocca!

Finally I go on vacation! As usual I and the Hairy Half postponed as much as possible the winter holidays to go skiing in the off season, paying less and with more hours of sunshine. I'm leaving tomorrow and returning on the 7th of March, hoping to find winter on the ski slopes and spring when I'll came back in Milan.
Meanwhile I want to get away from everything, including my computer, so I won't read your blogs or reply to comments until the 8th. In return, I left a few scheduled posts and I suppose I'll continue to use instagram as I'm addicted (you can find me as mentaconiglio).
I can already hear the sleet blow in my face and the taste of pizzoccheri in my mouth!

Restyling mori di una camicia/Mori blouse restyling

Tempo fa la mia prozia mi ha regalato una camicia che non le andava più, però l'ho messa molto poco perché non mi ha mai fatto impazzire. Nonostante questo non ho mai avuto il coraggio di darla via perché mi sembrava che avesse delle buone potenzialità.

Some time ago my great-aunt gave me a blouse that didn't fit her anymore, but I wore it very little because I never liked it too much. Despite this I never had the courage to give it away because it seemed to have good potential.

Avete indovinato, è la stessa camicia che ho usato per il tutorial su come trasformare un colletto a punta in uno alla peter pan! Ma non mi sono limitata a questa modifica. Visto che pizzo, scozzese e colletti rotondi sono particolarmente adatti per il mori, ho deciso di proseguire sullo stesso stile.

You guessed it, it is the same shirt that I used for the tutorial on how to transform a pointy collar in a Peter Pan collar! But I didn't limit myself to to this change. Since lace, plaid and round collars are especially suitable for mori, I decided to continue on the same style.

Come sapete, la mia ultima mania è fare timbri e usarli per stampare su stoffa. Pensando a questa camicia ne ho fatto uno con un coniglio con gli occhiali che legge (che in seguito suppongo riutilizzerò per tutt'altro).

As you know, my latest passion is making stamps and use them to print on fabric. Thinking about this shirt I made one one with a rabbit with glasses who reads (that I suppose I'll use for something different in the future).

Ho fatto varie prove di stampa sul retro di un vecchio lenzuolo rotto per correggere eventuali errori del timbro.

I did several test prints on the back of an old ripped badsheet to correct the possible flaws of the stamp.

Alla fine, visto che stampando direttamente sulla camicia il timbro si sarebbe visto poco, ho deciso di ritagliare la prova di stampa venuta meglio e cucirla sul taschino ripiegando i bordi verso l'interno. Ho anche aggiunto una striscia di pizzo alla sommità della tasca.

Eventually, as printing directly on the shirt the stamp would have been not so evidend, I decided to cut out the best test print and sew it on the pocket folding the edges inward. I also added a strip of lace at the top of the pocket.

Ed ecco il risultato finale: tutta un'altra camicia!

And here's the final result: a very different blouse!

Tartan & Pizza

Collana/Necklace: fatta io/selfmade
Cardigan: mercato di via Valvassori Peroni, Milano/Valvassori Peroni open air market, Milan (11€)
Cintura/Belt: fatta io/selfmade
Vestito/Dress fiera dell'artigianato di Milano/artisan fair of Milan (5€)
Calzamaglie/Tights: bho
Anfibi/Combat boots: mercato di via Papiniano, Milano/Papiniano street  open air market, Milan (30€)

Sono tornata alla pizzeria La Piccola Ischia in viale Abruzzi a Milano con un po'di gente e grazie agli scambi ho potuto assaggiare un po' di pizze nuove, fra cui la vesuviana (mozzarella, cime di rapa, salsiccia), la lasagna (pomodoro, mozzarella, ricotta, basilico) e la saracena (mozzarella meridionale, ricotta, melanzane, salame, basilico, poco pomodoro). Confermo la mia opinione che sia un posto buonissimo, oltre che l'unico che conosco a Milano dove fanno la pizza fritta.

I went back to the pizzeria La Piccola Ischia in Viale Abruzzi in Milan with some people and, due to exchanges, I could taste some new pizzas, including vesuviana (mozzarella, broccoli rabe, sausage), lasagna (tomato, mozzarella, ricotta, basil) and saracena (southern mozzarella, ricotta, eggplant, salami, basil, a little tomato). I confirm my opinion that is a very good place, as well as the only one I know in Milan where they make fried pizza.

giovedì 26 febbraio 2015

Incollare un paio di scarpe/To glue a pair of shoes

Essendo una squattrinata, spesso mi faccio sedurre da scarpe economiche di qualità medio-bassa che puntualmente si sfasciano. Di solito si stacca la suola.
A volte non è una grave perdita, altre volte, quando le scarpe sono nuove o molto carine vale la pena provare a salvarle.
Ho provato vari tipi di colle, ma finalmente ne ho trovata una che mi soddisfa: il mastice della Pattex. L'ho usato su degli stivaletti presi da Pimkie che mi piacevano un sacco a cui si era scollata la parte anteriore della suola. Ormai è qualche settimana che li uso regolarmente e tengono benissimo. Hanno tenuto anche a un paio di pioggerelle leggere, anche se non giurerei che abbiano davvero recuperato l'impermeabilità totale.
Peraltro rispetto ad altre colle questa ha il vantaggio di essere trasparente. Il risultato non è proprio invisibile, ma ci va vicino.
Per ora è la migliore che abbia provato, quindi ve la consiglio.

Being penniless, often I'm seduced by cheap shoes of medium-low quality that invariably come apart. Usually is the sole that comes off.
Sometimes it is not a serious loss, other times, when the shoes are new and very nice it's worth trying to save them.
I tried various types of glue, but finally I found one that satisfies me: the mastic by Pattex. I used it on the boots by Pimkie I liked a lot from which the front of the sole come loose. By now I use them from a few weeks and they keep well. They also held a few drizzles, although I would not swear that they returned completely waterproof.
Furthermore compared to other glues this has the advantage of being transparent. The result is not completely invisible, but it comes close.
For now it is the best I've tried, so I recommend it.

Ancora nuovi vestiti vecchi/More new old clothes

L'ho fatto di nuovo. Ho fatto shopping al mercato. A mia parziale giustificazione, stavolta è la conseguenza della mia mania per i timbri: infatti ho setacciato le bancarelle dell'usato alla ricerca di vestiti chiari a basso costo su cui poter stampare.
Mi è andata male e bene, nel senso che ho trovato solo magliette, ma sono 100% cotone e le ho pagate 1€ l'una (lasciamo perdere il fatto che ho tonnellate di magliette).

I did it again. I went shopping at the market. As my partial justification, this time is the result of my stamps mania: in fact I rummaged through the second hand stalls looking for low cost light coloured clothing on which to print.
I was both lucky and unlucky in the sense that I found only t-shirts, but they are 100% cotton and I paid them 1€ each (never mind the fact that I have tons of t-shirts).

Già che il prezzo era ottimo ho preso due canottiere a tinta unita. Quella bordeaux è di Combipel e quella verde di Naf Naf.

As the price was so good I also took two solid coloured vests. The burgundy one is by Combipel and the green one by Naf Naf.

In più mio fratello mi ha passato un paio di suoi jeans che ha bucato sull'inguine. E' parecchio più magro di me, ma gli piacciono i pantaloni un po' larghi, quindi ci entro al pelo. Il mio piano è mettere una toppa sullo squarcio, aggiungere un bottone in vita più adeguato alla mia taglia e usarli così come sono, sperando di non ingrassare, anche se mi fanno il sedere un po'piatto. Essendo chiari in seguito potrei anche stamparci sopra. Ma se qualcuno ha altri suggerimenti, li ascolto volentieri!

Plus my brother handed me down a pair of jeans that he ripped on the crotch. He is a lot skinnier than me, but he likes his pants a bit wide, so I fit in them by a hair. My plan is to put a patch on the hole, add a more appropriate to my size button on the waist and use them as they are, hoping not to get fat, even if they make my butt look quite flat. Being light coloured I may also stamp on them. But if anyone has other suggestions, I'll listen to them willingly!

Casual fairy kei

 Felpa/Sweater: modificata da me/altered by me
Pantaloncini/Shorts: Oysho (7€ on sale)
Calzamaglie/Tights: mercato di via Papiniano, Milano/Papiniano street  open air market, Milan (2€)
Scarpe/ShoesOrleans Calzature H&M (10€ on sale)

mercoledì 25 febbraio 2015

Maglietta + orlo con i pon pon/Tee + pom pom trim


Fra shopping e swap mi sono ritrovata a possedere due magliette viola a tinta unita (a una maglietta a tinta unita non dico mai di no visto che sono perfette per progetti di restyling). Così ho deciso di modificarne una, quella del viola più caldo che mi piaceva un po'meno.

Between shopping and swap I ended up owning two plain purple shirts (I never say no to plain shirts because they are perfect for restylings). So I decided to alterate one, that of a warmer purple than I liked a little less.


Ho deciso di usare l'orlo verde con i pon pon perché a furia di tenerlo da parte per un occasione speciale temevo di non usarlo mai.
L'ho cucito sulle maniche e sulla parte anteriore dello scollo.
Quando la Pelosa Metà mi ha visto provare la mia maglietta modificata, ha detto che mi mancavano solo le scarpe a ricciolo da genio della lampada.

I decided to use my green pom pom trim because by leaving it aside for a special occasion I feared I would never use it.
I saw it on the sleeves and on the front of the neckline.
When my Hairy Half saw me trying my alterated shirt, he said that I only missed lamp genie's curled shoes.

Casual mori bunny

Cardigan: usato (nonna)/used (granny)
Ape/Bee: Hobby Show (2€)
Camicia/Blouse: modificata da me/altered by me
Shorts: Zara (7€ on sale)
Calzamaglie/Tights: mercato di via Papiniano, Milano/Papiniano street  open air market, Milan (1,70€)
Stivali/Bootsmercato di via Valvassori Peroni, Milano/Valvassori Peroni Street open air market, Milan (4€)

martedì 24 febbraio 2015

Follia ai pomodori/Tomato madness

Source
Tornano le invenzioni bizzarre dei giapponesi! Dopo la carta igienica da portare in testa per persone con il raffreddore, il ventaglio raffredda-noodles da attaccare alle bacchette e altri capisaldi del bizzarro che sono diventati parte della visione del Giappone nel mondo, ecco a voi il distributore di pomodori da portare in spalla per maratoneti. Sembra infatti che i pomodori contengano degli elementi che combattono la fatica. E non importa se per ottenerli bisogna portare un robot da 8 kg in spalla!
Peraltro mi chiedo se non ci si rischi di sbrodolare a venire imboccati in quella maniera...

The bizarre Japanese inventions return! After the toilet paper to wear to the head for people with colds, the noodles-cooler fan to apply to the chopsticks and other cornerstones of the weird that have become part of the vision of Japan in the world, here is the tomatoes distributor to carry on the shoulders for marathoners. It appears that tomatoes contain elements that fight fatigue. It doesn't matter if to get them you have to wear an 8 kg robot on your shoulders!
Moreover I wonder if athletes risk to stain themselves being feed in that way...


Trovate la mia fonte (in inglese) qui/You can find my source (in english) here:

Metodi per ravvivare la creatività/Methods to revive your creativity

Il mio taccuino creativo/My creative notebook
Settimana scorsa ho avuto un momento in cui avevo voglia di creare qualcosa, ma non avevo assolutamente idee. Così ho seguito una serie di metodi più o meno collaudati per ravvivare la mia creatività. Ha funzionanto, infatti mi sono messa a fabbricare un sacco di cose (in un momento in cui avrei dovuto lavorare ad altro, ma non si può avere tutto).
Ho pensato di condividere con voi le mie tecniche per stimolare la creatività sperando che vi siano utili. Se avete voglia condividete anche voi le vostre nei commenti!

  1. Appunti. Io tengo sempre in borsa un taccuino in cui mi annoto le idee creative che mi vengono nei posti più disparati in modo da poterle realizzare in seguito. Di recente ho anche iniziato a usare per lo scopo una app, Evernote.
  2. Guardare i maestri. A volte guardare le opere dei maestri del settore può ispirare a fare qualcosa di simile...o completamente diverso. E non sono utili come fonte di ispirazione solo i maestri del settore in questione, ma anche gli artisti che operano in campi che non c'entrano niente.
  3. Pinterest. Su Pinterest ho una serie di bacheche dedicate ai miei hobby creativi su cui mi salvo idee e tutorial a cui attingere.
  4. Ricerche su internet. A volte ho il barlume di un'idea, ma non riesco a concettualizzarla. In quel caso trovo utile mettere parole chiave su internet (ma anche su Pinterest) e vedere cosa viene fuori. Spesso non ne esce niente, ma a volte tramite immagini e siti, che magari non hanno alcuna attinenza con la ricerca, si stabiliscono collegamenti a cui non avrei mai pensato.
  5. Shopping creativo. Ad ogni attività creativa è collegata dell'oggettistica specifica e secondo me comprarne altra può essere uno stimolo per la creatività. Per esempio quando frugo nelle bancarelle di vestiti usati mi vengono un sacco di idee su come modificarli. Senza bisogno di spendere soldi, si possono organizzare swap party a tema, ma anche frugare fra gli averi dei parenti, che spesso nascondono sorprese interessanti.
  6. Mettere in ordine. E' una sorta di corollario al punto precedente. A volte rimettendo in ordine le mie cose ritrovo oggetti che mi ero dimenticata di avere e che mi danno idee creative, oppure faccio dei collegamenti a cui non avevo pensato prima (ad esempio: forchette vintage + tenaglie = braccialetti).
  7. Fare altro. Spesso la soluzione migliore per ravvivare la creatività è dedicarsi a tutt'altro. Magari ad un altra attività creativa, perché no. Smettendo di arrovellarsi sulla questione e rilassando la mente spesso si hanno buone idee, ma si possono anche stabilire collegamenti mentali interessanti (per esempio leggendo Moby Dick si può avere l'idea di fare un vestito stampato a balene e vascelli, o di cucinare una zuppa di pesce o di costruire una nave in bottiglia, e così via)
***


Last week I had a time when I wanted to create something, but I had no ideas. So I followed a series of more or less proven methods to revive my creativity. It worked, in fact I started to make a lot of things (in a moment when I should have on other things, but you can not have everything).
I thought to share with you my techniques to stimulate creativity, hoping it will be useful. If you feel like it, you can also share yours in the comments!

  1. Notes. I always keep in my bag a notebook where I write down the creative ideas I have in many different places so that I can remember them later. I recently also started using for this purpose an app, Evernote.
  2. Look at the masters. Sometimes looking at the works of the masters of the field can inspire you to do something similar...or completely different. As a source of inspiration, not only the masters of the field in question are useful, but also artists who work in fields that have nothing to do with it.
  3. Pinterest. On Pinterest I have a number of boards dedicated to my creative hobbies on which I save ideas and tutorials to draw from.
  4. Internet searches. Sometimes I have the spark of an idea, but I can not conceptualize it. In that case, I find useful to put keywords on the internet (but also on Pinterest) and see what comes out. Often nothing useful, but sometimes through images and sites, who may have nothing to do with the search, I establish connections to which I would never have thought of.
  5. Creative shopping. Any creative activity have its merchandising and for me to buy other material can be a stimulus for creativity. For example when I rummage in stalls of used clothes I get a lot of ideas on how to alterate them. No need to spend money: you can also organize themed swap parties, but also rummage through the belongings of your relatives, that often hide interesting surprises.
  6. Reorganize. It's kind of a corollary to the previous point. Sometimes tidying my things I find items that I forgot I had and that give me creative ideas, or I do mental links that I had not thought of before (eg. vintage forks + tongs = bracelets).
  7. Do something else. Often the best way to revive the creativity is to do something completely unrelated. Maybe another creative activity, why not. By stopping to rack your brains on the issue and relaxing the mind, good ideas often come by themselves. But you can also establish interesting mental links (for example reading Moby Dick you can have the idea of ​​making a dress printed with whales and ships, or to cook a fish soup or to build a ship in the bottle, and so on)

Fairy lace

Orecchini/Earrings: regalo (Bianca)/present (Bianca)
Collana con ghianda/Acorn necklace: fatta io/selfmade
Cardigan: usato (nonna)/used (granny)
Gonna/Skirtfatta io/selfmade
Leggings: Camaieu (7€ on sale)
Stivali/Boots: Primark (5€)

lunedì 23 febbraio 2015

Il grande e potente Oz/Oz the Great and Powerful

"Il grande e potente Oz" è un film Disney del 2013, che idealmente fa da prequel al famoso film "Il mago di Oz" del 1939, basato sul romanzo "Il meraviglioso mago di Oz" di Lyman Frank Baum.
Il protagonista di questo film è il mago di Oz, mago da circo che per caso arriva nel magico mondo di Oz, dove è costretto dalle proprie menzogne e dalla propria avidità ad imbarcarsi in un'avventura inaspettata in compagnia di una scimmia volante, una bambola di porcellana animata e tre streghe, Theodora, Evanora e Glinda.
La parte del film che mi è piaciuta di più è stata quella visiva. In particolare mi è piaciuto il passaggio da un inizio vintage in bianco e nero ai colori super saturi del mondo di Oz.
Tuttavia non ho trovato la storia un granché. I caratteri dei personaggi però mancano di profondità e la trama è piuttosto semplicistica. La mia impressione è che il target ideale di questo film sia intorno ai 10 anni.
Non lo sconsiglio perché non è effettivamente brutto, anzi, è esteticamente apprezzabile (come anche il protagonista e due streghe su tre), però se avete più dell'età indicata, temo che non vi sembrerà niente di che.

"Oz the Great and Powerful" is a 2013 Disney movie, which ideally serves as a prequel to the famous 1939 film "The Wizard of Oz", based on the novel "The Wonderful Wizard of Oz" by Lyman Frank Baum.
The protagonist of this film is the Wizard of Oz, a circus magician who accidentally arrives in the magical world of Oz, where he is forced by his lies and his greed to embark on an unexpected adventure in the company of a flying monkey, an animated porcelain doll and three witches, Theodora, Evanora and Glinda.
The part of the film that I liked the most was the visual one. I especially liked the transition from an vintage black and white start to the super saturated colors of the world of Oz.
However I did not find the story so appealing. The characters lack depth and the plot is rather simplistic. My impression is that the ideal target of this film is around 10 years old.
I don't advise against it because it is not actually bad, indeed, is aesthetically valuable (as well as the protagonist and two out of three witches), but if you are over the indicated age, I fear that you won't find it incredible.

Gonna ricoperta di pizzo/Lace covered skirt

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Tutto è cominciato da questa gonna vista su pinterest. Ho pensato che fosse carina e che non dovesse essere così difficile farne una mia versione. Poi per mesi ho lasciato perdere, soprattutto per la difficoltà nel trovare il pizzo giusto.

It all started when I saw this skirt on pinterest. I thought it was cute and that it should not be so hard to make my own version. Then I gave up for months, due to the difficulty in finding the right lace.

Quest'estate però ho trovato un centrino gigante a 4€ al mercato, su una bancarella dell'usato che vendeva tovaglie, tende e simili.

This summer, however, I found a giant doily for 4 € at the market, on a stall selling used tablecloths, curtains and the like.

Ho rimandato ancora finché finalmente mi sono decisa a realizzare la mia gonna. Per prima cosa ho fatto la base seguendo il solito metodo semplicissimo della gonna antisartoriale ignorantissima, senza aggiungere le tasche perché sapevo che le avrei ricoperte con il pizzo.

I postponed again until I finally decided to make my skirt. First I made the base following the usual method of simple antisartorial skirt without adding pockets because I knew that they would have been covered by lace.

L'unica variazione è stata l'aggiunta di un orlo di pon pon.

The only change was the addition of pom pom trim.

A questo punto è venuta la parte più complicata: ho tagliato via il centro del centrino finché non è stato abbastanza largo per i miei fianchi (attenzione, quando tagliate le cose di pizzo tendono ad allargarsi, per cui state stretti e piuttosto tagliate ancora dopo).
Dopodiché l'ho cucito alla gonna lungo il taglio con moltissima attenzione, cucendo ogni singolo filo del centrino e fissando gli incroci con dei nodi in modo da impedire che si sfilacciasse.

Now came the tricky part: I cut away the center of the doily until it was wide enough for my hips (attention, when you cut lace fabric, it tends to widen, so it's better to stay tight and cut again eventually) .
Then I sewed it to the skirt along the cut with extreme care, sewing each thread of the doily and fixing the intersections with knots in order to prevent it from unraveling.

Ed ecco il risultato: la gonna è venuta un po'più corta di quella da cui avevo preso l'ispirazione e completamente ricoperta di pizzo, ma mi piace anche di più. In compenso se dovessi rifarla piegherei il pizzo all'interno della gonna lungo il taglio per nascondere la cucitura non raffinatissima.

And here's the result: the skirt is slightly shorter than the one that inspired me and it's completely covered with lace, but I like it even more. On the other hand if I were to do it again I'd tuck the lace into the skirt along the cut to hide the not so refined seam.

Le Petit Prince

Orecchini/Earrings: fatti io/selfmade
Collana/Necklace: fatta io/selfmade
Maglione/Sweater: usato, mercato di via Valvassori Peroni, Milano/used, Valvassori Peroni street market, Milan (1€)
Gonna/Skirtusata (nonna)/used (granny)
Leggings: negozio in Liguria/shop in Liguria (5€) 
Stivali/Boots: Pimkie (7€ on sale)


Quando mia madre ha deciso di risistemare il cassetto in cui da piccoli io e mio fratello tenevamo matite, colori e simili, dal caos è emerso anche questo meraviglioso set di penna e orologio del Piccolo Principe! E mio fratello, non facendosene niente li ha regalati a me! *_*
Poi non penso che io ne farò chissà che uso, però ho intenzione di mettere l'orologio, usare la penna (se ancora funziona) e magari usare la scatola per tenere la bigiotteria, anche se è un po'un peccato smontare il set.

When my mother decided to rearrange the drawer in which my brother and I kept pencils, colors and the like when we were little, from the chaos also emerged this wonderful set of pen and watch of the Little Prince! And my brother gave them to me as he doesn't use them! *_*
I don't think I will use them so much either, but I'm going to wear the watch, use the pen (if it still works) and maybe use the box to keep my jewelery, although it is a pity to disassemble the set.

sabato 21 febbraio 2015

Carta trasferibile Photo Paper Direct per tessuti scuri/Photo Paper Direct transfer paper for dark fabrics

Come vi ho raccontato, di recente ho comprato la carta trasferibile per tessuti scuri della Photo Paper Direct su Amazon con cui ho realizzato delle magliette per degli amici, il mio fidanzato e per me. Diversamente dalla carta trasferibile per tessuti chiari, l'immagine risulta al dritto su una pellicola gommosa da applicare con il calore e viene stampato anche il bianco. La resa è un po'plasticosa, ma appena stirata è buona. Ho perfino provato a grattare via la pellicola e ha tenuto.
Il disastro è invece successo in lavatrice, nonostante fosse addirittura consigliata per il lavaggio (e il lavaggio a mano sconsigliato). Ho seguito tutte le precauzioni indicate: ho aspettato 24 ore prima di lavare il capo, ho ribaltato la maglietta prima di lavarla per proteggerla ulteriormente, ho fatto un ciclo di lavatrice completo e non ho usato l'asciugatrice. L'ho lavata a 30° con il ciclo per i tessuti di cotone, usando il solito detersivo ecologico della Winni's.
Quando l'ho tirata fuori ho visto che il disegno era tutto appallottolato, con delle pieghine che secondo me saranno difficili se non impossibili da tirar via. Ma soprattutto, parte del colore era venuto via (sul lato sinistro del disegno in foto) scoprendo a macchie il substrato bianco.
Ovviamente, visto che era nuova, sono molto delusa. A meno di non scoprire di avere commesso qualche errore di fissaggio o lavaggio, la sconsiglio senz'altro.

As I told you, I recently bought the transfer paper for dark fabrics by Photo Paper Direct on Amazon with which I made shirts for my friends, my boyfriend and me. Unlike the transfer paper for light fabrics, the image is printed on the right side on a a rubbery film to be applied with heat and the white is also printed. The result is a bit stiff, but is good. I even tried to scrape off the film and it held.
The disaster happened in the washing machine, even though it was recommended for washing (and hand washing was not recommended at all). I followed all the instruction: I waited 24 hours before washing it, I turned the t-shirt inside out before washing to protect it further, I used a full spin cycle and I did not tumble dry it. I washed it at 30° with the cycle for cotton fabrics, using the usual Winni's ecological detergent.
When I pulled it out I saw that the drawing was all balled up, with pleats that I think will be difficult if not impossible to pull off. But above all, part of the color came off (on the left side of the drawing in the photo) discovering spots of the white substrate.
Of course, since it was new, I am very disappointed. Unless I discover that I had done something wrong fixing or washing it, I certainly don't recommend it.

venerdì 20 febbraio 2015

Restyling veloce di tre magliette/Three shirts restyling

Quando ho stampato la maglietta di S.Valentino alla Pelosa Metà, per non sprecare spazio, ho inserito all'ultimo minuto qualche piccola illustrazione carina sul foglio di carta trasferibile su cui ho stampato.
Presa dalla febbre dello stiraggio, le ho applicate senza pensarci troppo su tre magliette che usavo poco.
La prima è quella che è venuta meglio, nonostante la cornice di fiori sia venuta tagliata in stampa.

When I printed the St. Valentine t-shirt for my Hairy Half, to save space, at the last minute I added some cute small illustration on the sheet of transfer paper on which I printed.
Taken by the fever of irining, I applied them without much thought on three t-shirts I used little.
The first is the one is the one that came out better, despite the flower frame was partially cut in the printing.

La terza secondo me è venuta bene, però l'immagine è comunque piccolina. Sto pensando di stampare altri piccoli disegni di cibo (magari sfruttando il contorno della stampa di un'altra immagine) e applicarli o solo intorno allo scollo o su tutta la maglietta.

The third came out well, but the image is still tiny. I'm planning to print other small food drawings (perhaps using the outline of the printing of another image) and apply them or only around the neckline or on all the T-shirt.

Sulla seconda l'immagine risulta molto molto piccola, forse troppo. Bisogna anche dire che è una maglietta che non uso mai se non come sottoveste perché è troppo aderente, quindi l'illustrazione è giusto sulla parte che può spuntare da uno scollo. Potrei aggiungerci qualche perlina nera intorno oppure lasciarla così e basta. Che ne dite?

The second image is very very small, perhaps too much. I also have to say that it is a T-shirt that I never use except as a slip as it is too tight, so the illustration is on the part that may peek from the neckline of another dress. I might add some black bead around it or leave it the way it is. What do you think?

Vintage and buttons

Orecchini bottone/Button earring: negozio tutto 1€ a Bellaria/1€ shop in Bellaria
Cardigan: H&M, regalo (mamma)/H&M, present (mum) (7€ on sale)
Vestito/Dressusato (nonna)/used (granny)
Calzamaglie/Tights:  boh
Stivali/Boots: Pimkie (7€ on sale)

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