Poulet aux Prunes

Conoscete Marjane Satrapi, autrice di Persepolis (se ancora vi mancano sia il fumetto sia il film, vedete di recuperare per favore)? La Satrapi è nata in Iran, ma in seguito agli sconvolgimenti e alle persecuzioni in atto nel paese si è trasferita in Francia, dove ha iniziato la sua carriera di autrice di graphic novel. Il suo stile è caratterizzato da un tratto semplice, quasi "graffito" e dall'uso del bianco e nero. Quasi tutti i suoi lavori hanno vinto dei riconoscimenti.
Persepolis, la sua prima graphic novel, racconta la sua vita fino al trasferimento in Francia. E' stata adattata come cartone animato nel 2007. Successivamente la Satrapi ha pubblicato varie altre opere. Da una di queste, Pollo alle prugne, è stato tratto un film con attori veri che uscirà in Italia ad aprile (in Francia è uscito nell'Ottobre 2011).
Grazie ai ticket del Vivimilano, ieri ho avuto la fortuna partecipare ad una conferenza con la Satrapi e all'anteprima del film (in francese sottotitolato) nell'ambito della settimana di eventi legati a Cartoomix organizzati a milano.
La conferenza era abbastanza inutile perchè Marjane Satrapi è venuta anche all'anteprima e ha detto più o meno le stesse cose, peraltro con una traduttrice migliore, però sono riuscita a farmi autografare il fumetto! E in più mi sono seduta di fianco ad un signore che era identico a Maurizio Nichetti!!! Non ho osato chiedergli se fosse lui, ma sono abbastanza sicura di sì *_* Io sono una sua grande ammiratrice!
Il film (a parte essere gratis, che non è male) mi è piaciuto molto. E' una storia d'amore piuttosto triste ambientata nell'Iran degli anni '50, raccontata come flashback del protagonista, un suonatore di violino, che decide di lasciarsi morire di fame dopo che la moglie ha rotto il suo strumento. Ma non fraintendete, tutta la vicenda è vista attraverso uno sguardo ironico (scordatevi i buonismi) e ci sono dei momenti veramente spassosi. Insomma, è il solito umorismo della Satrapi.
Il tema politico, tanto caro alla Satrapi, è trattato per accenni piuttosto che essere in primo piano.
Gli attori sono molto bravi (d'altronde ci sono pezzi grossi come Isabella Rossellini, Maria de Medeiros, Golshifteh Farahani, Mathieu Amalric).
Rispetto al fumetto ci sono delle differenze, secondo me introdotte per una migliore resa cinematografica: il protagonista suona il violino invece del tar, ha meno figli, la storia d'amore è trattata più approfonditamente...ma direi che in generale sia la vicenda sia il tono dell'originale sono rispettati. "E direi, l'ha seguito l'autrice!" direte voi. Ma non sempre è una garanzia. Secondo me il film fa più ridere e il fumetto è ancora più struggente.

Do you know Marjane Satrapi, the author of Persepolis (even if you lack both the comic and the movie, please make up)? Satrapi was born in Iran, but because of the political fights of the and persecutions in that country she moved to France, where he began his career as a graphic novelist. Her style is characterized by almost graffiti-like simplicity and by the use of black and white. Almost all her works have won awards.Persepolis, her first graphic novel, is about her life until moving to France. It was adapted as a cartoon in 2007. Subsequently, Satrapi published several other works. One of these, Chicken with Plums, was made into a movie with the some name using real actors (in France it came out in October 2011).Thanks to a ticket found in a magazine about Milan, yesterday I was lucky enough to attend a conference with Satrapi and the preview of the film (subtitled in French) during the week of events related to Cartoomix (a comic fair organized in Milan).The conference was pretty useless because Marjane Satrapi came also to preview and said more or less the same things with a better translator, but I managed get an autograph on my comic! And I was sitting next to a gentleman who was identical to Maurizio Nichetti (an italian regist and actor)!!! I didn't dare to ask him if he was actually Nichetti, but I'm pretty sure he was *_* I am a big fan of him!The film (aside from being free, which is not bad) was very good. It 's a rather sad love story set in 50s' Iran, told as flashbacks of the protagonist, a violinist, who decides to let himself die of hunger after his wife broke his instrument. Butdon't misunderstand , the whole story is seen through an ironic point of view (forget sugary-good characters) and there are some truly hilarious moments. In short, the usual humor of Satrapi.The political issue, so dear to Satrapi, is treated by hints rather than being in the foreground.The actors are really good (after all there are bigs like Isabella Rossellini, Maria de Medeiros, Golshifteh Farahani, Mathieu Amalric).Compared to the comic there are differences, I think introduced for a better performance with the film media: the protagonist plays the violin instead of tar (an iranian instrument), has fewer children, the love story is treated more deeply... but in general I have to say that the story and the tone of the original are respected. You can say "No doubts, the film was directed by the author!". But it isn't always a guarantee. I think the film is funnier and the comic is even more poignant.