E' uscito il capitolo conclusivo della trilogia a fumetti dedicata a Josephine, la single trentenne con il sederone creata dalla francese Pénelope Bagieu, "Joséphine 3: si cambia!" (in originale "Joséphine change de camp").
Avevo già amato i primi due volumi e mi aspettavo grandi cose dal terzo (trovate la recensione del primo qui e del secondo qui). Anche questo capitolo è costituito da tavole autoconclusive collegate da una trama comune.
Lo stile di disegno tondeggiante, ma adulto e molto francese rimane quello che ho apprezzato così tanto nelle puntate precedenti.
Purtroppo però ho trovato l'umorismo meno convincente che nei volumi precedenti. I personaggi restano fedeli a se stessi, eppure molte pagine non sono divertenti e in generale l'umorismo è meno tagliente. Penso che sia legato al fatto che Joséphine passa da single disperata o donna impegnata in relazioni sbagliate a felicemente fidanzata, e quindi l'autrice non può più giocare sulle situazioni alla Bridget Jones che mi piacevano così tanto. Bisogna dire però che di emule di Bridget Jones ce ne sono anche troppe e che le situazioni presentate in questo volume sono più adulte e anche un pochino più originali rispetto ai classici della chick lit che tendono a mostrare l'eroina fino alla cattura finale del principe azzurro, ma non quello che viene dopo.
Il finale mi ha un po' spiazzato perché rimane molto aperto. Ci sarebbe stato spazio per un altro volume eppure pare che questo sia l'ultimo. Ma forse piuttosto di una conclusione forzata è meglio lasciare che sia il lettore a immaginare il resto della storia di Joséphine.
Finally was realeased the final chapter of the trilogy dedicated to Josephine, the single woman in her thirties with a big butt created by the French comic artist Penelope Bagieu, "Joséphine de change camp".
I loved the first two volumes and expected great things from the third (you will find the review of the first here and of the second here). This chapter is made of self contained tables connected by a common plot too.
The style of drawing, round but adult and very French is the one I liked so much in the previous chapters.
Unfortunately, I found the humor less convincing than in previous volumes. The characters remain true to themselves, but many pages are not funny and the humor in general is less sharp. I think it's related to the fact that Josephine went from desperate single or woman engaged in bad relationships to happily engaged, so the author can no longer play on the Bridget Jones like situations that I liked so much. It must be said, however, that there are too many Bridget Jones duplicates and that the situations presented in this volume are more mature and a little more original than in the classic chick lit that tends to show the heroine till the final capture of the prince charming, but not what comes next.
The ending surprised me because it is very open. There would be room for another book but it seems that this one will be the last. But perhaps rather than a forced conclusion it's better to leave to the reader to imagine the rest of Josephine's story.
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