mercoledì 13 gennaio 2016

I nuovi guardiani/The New Watch (Sergej Luk'janenko)

"I nuovi guardiani" (Новый дозор) è il quinto libro della saga de I Guardiani della Notte di Sergej Luk'janenko. In Russia è stato pubblicato nel 2012, ma è stato pubblicato in Italia da Mondadori solo nel 2015.
Avevo già recensito i primi quattro libri della saga, che mi erano piaciuti moltissimo, e il film, che avevo trovato carino. Il quarto ha una conclusione spettacolare e si pensava dovesse essere l'ultimo, invece Luk'janenko ha scritto altri due libri, di cui l'ultimo (Шестой Дозор), che pare sia il vero finale della serie, nel 2014.
La serie si basa sulla premessa che fra noi si nascondano umani dotati di poteri soprannaturali, che derivano dalla loro capacità di accedere ad un altro strato della realtà, il Crepuscolo. Questi "altri" sono divisi in Altri della Luce e Altri delle Tenebre, e ogni schieramento ha una Guardia che si premura che sia rispettato il patto che garantisce l'equilibrio fra le due parti.
Ne "I nuovi guardiani", il protagonista, Anton Gorodetsky, è all'areoporto che si sta bevendo una birra in pace dopo aver accompagnato un fastidiosissimo dignitario straniero, quando si accorge di un bambino in lacrime, che sta facendo scenate per non salire sull'aereo perché è convinto che cadrà. Anton percepisce che il bambino è un profeta e convince la madre a tornare a casa. E' l'inizio di una nuova avventura che vedrà i Guardiani indagare sulla vera natura del Crepuscolo da cui attingono i loro poteri.
Come i romanzi precedenti (tranne il primo), anche questo è diviso in tre parti, con un prologo seguito da otto capitoli, ma in questo caso senza epilogo. Ho trovato abbastanza fastidioso e inutile che i prologhi siano scritti in terza persona mentre il resto del libro in prima.
A parte questo particolare, ho trovato ottimo anche questo quarto libro. Si inserisce coerentemente nella saga e recupera tutto quello (stavolta poco) che era rimasto in sospeso. I personaggi continuano ad essere profondamente umani, tridimensionali, interessanti e in continua evoluzione. Le riflessioni sulla magia e sulla Russia si sprecano e i colpi di scena non sono facilmente intuibili, a volte perfino dopo la spiegazione, sulla falsariga dei capitoli precedenti della saga. Se vi sono piaciuti i volumi precedenti però non è niente che dovrebbe spaventarvi. Personalmente ho trovato interessantissima l'evoluzione del rapporto con il Crepuscolo.
Spero che il sesto libro riesca a concludere la saga ancora meglio di quanto già sembrava aver fatto il quarto, non vedo l'ora di leggerlo.


"The New Watch" (Новый дозор) is the fifth book of The Night's Watch series by Sergei Lukyanenko. In Russia it was published in 2012, but it was published in Italy by Mondadori in 2015 only.
I already reviewed the first four books of the series, which I liked very much, and the film, which I found nice. The fourth book has a spectacular conclusion and was supposed to be the last, instead Luk'janenko wrote two other books, the last of which (Шестой Дозор), in 2014, seems to be the true end of the series.
The series is based on the premise that among humans are hiding people with supernatural powers, which stem from their ability to access to another layer of reality, the Twilight. These "Others" are divided into Light and Darkness, and each side has a Guard who takes care that the pact that guarantees the balance between the two sides is respected.
In "The New Watch", the protagonist, Anton Gorodetsky, is at the airport peacefully drinking a beer after accompanying an annoying foreign dignitary, when he notices a crying child, who doesn't want to board on the airplane because he is convinced that it will fall. Anton feels that the child is a prophet and convinces his mother to go home. It's the beginning of a new adventure that will see the Guardians investigate the true nature of the Twilight from which they draw their powers.
Like the earlier novels (except the first), the book is divided into three parts, with a prologue followed by eight chapters, but in this case without epilogues. I found quite annoying and useless that the prologues are written in the third person while the rest of the book is in the first.
Apart from this, I found this fourth book great. It fits consistently in the saga and recovers everything (this time not much) that was left pending. The characters continue to be deeply human, three-dimensional, interesting and constantly evolving. There are a lot of reflections on magic and Russia and the twists are not easy to understand, sometimes even after the explanation, along the lines of the previous chapters of the saga. If you liked the previous volumes it's nothing that should scare you. I found the evolution of the relationship with the Twilight really interesting.
I hope that the sixth book will be able to conclude the saga even better than the fourth, I can not wait to read it.

2 commenti:

zu ha detto...

Che bello! Anche io sono un'appassionata lettrice della saga dei Guardiani. Aspetto con grande curiositá il nuovo capitolo, ogni volta divoro la nuova pubblicazione in pochissimo.

Ho letto del prossimo viaggi a Praga, mi hai dato un'ottima idea su cosa donare al sig.Zu per San Valentino...spero di trovare qualcosa nelle mie possibilitá, magari in Italia.

Se vi dovesse capitare di passare da Roma prima o poi e ti va fammelo sapere...vi preparo un pranzetto a casa!

Baci

Zu

Piperita Patty ha detto...

@Zu: questa saga è semplicemente fantastica... sto pensando di recuperare anche altri libri dell'autore, ma ho sempre meno tempo per leggere :(

Spero che tu riesca a trovare una bella destinazione per San Valentino! Secondo me un viaggio è un regalo fighissimo!

Grazie mille! La stessa cosa vale per voi su Milano :D

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...