giovedì 12 luglio 2012

Palenque

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Il sito archeologico maya di Palenque è uno dei più famosi in assoluto per via dell'incisione che vedete sopra, che è stata interpretata come un'astronave XD Cioè, ovvio che i maya discendono dagli alieni, no? Mettetevi il cuore in pace, è solo l'albero della vita che collega i tre mondi, cioè il nostro, l'inframundo (una sorta di inferno con 9 livelli) e i vari paradisi. Il tizio in foto sta ascendendo al paradiso.
Ma non è un tizio qualunque, è Pakal, il personaggio più importante di Palenque.

The Mayan archaeological site of Palenque is one of the most famous ever because of the engraving you see above, which was interpreted as a spaceship XD It's obvious that the Maya are descended from aliens, right? Put your heart at rest, is just the tree of life that connects the three worlds, ours, the inframundo (a kind of hell with 9 levels) and various paradises. The guy in the picture is ascending to heaven. But he is not any one guy, he is Pakal, the most important person of Palenque. 

Quello che vedete in foto è il tempio delle iscrizioni, dove è stata trovata la tomba di Pakal, il re più importante della città che ora chiamiamo Palenque per via dell'omonima città vicina. Purtroppo la tomba non è accessibile. I reperti e la riproduzione della tomba così come è stata trovata sono al museo di antropologia di Città del Messico.
Pakal perse il padre giovanissimo e le redini del potere furono di fatto in mano a sua madre finché non raggiunse la maggiore età con la prima eiaculazione. Fu un grande sovrano e i maggiori monumenti di Palenque sono monumenti che lo commemorano: oltre alla sua tomba, uno dei pochi casi di piramidi che contengono un sepolcro, c'è quella di sua moglie, chiamata la regina rossa, nella piramide di fianco. In più il figlio eresse altre tre piramidi che celebravano il passaggio del potere spirituale e guerriero dal vecchio al nuovo sovrano e l'ascesa di Pakal al paradiso. Queste tre piramidi però, invece di essere completamente in pietra, sfruttano tre collinette preesistenti, terrazzate per creare dei gradoni. Questo è visto dagli archeologi come l'inizio della decadenza di Palenque.
Una curiosità: gli archeologi inizialmente pensavano che la tomba della regina rossa potesse essere quella della madre di Pakal, invece con la prova del dna hanno verificato che i due non erano parenti e hanno stabilito che fosse quella della moglie. Questo è comunque strano perché i sovrani maya praticavano l'endogamia, ovvero si sposavano fra parenti strettissimi. Le deformità dei bambini che nascevano erano viste come un segno di divinità, tanto che i bambini nati normali talvolta subivano modificazioni corporee per sembrare più belli: il loro cranio veniva schiacciato fra tavole in modo da allungarsi (i crani allungati sono stati usati come prova che i maya erano alieni XD), i nasi venivano incisi in modo da formare una gobbetta e veniva provocato lo strabismo appendendo palline davanti agli occhi dei bambini.
Oltre a queste modificazioni corporee, per essere belli i maya si tatuavano (sia gli uomini sia le donne), si bucavano le orecchie e dilatavano i lobi fino a potersi mettere orecchini giganti (in genere erano dischi con un perno posteriore da infilare nel lobo), si bucavano il naso e indossavano enormi ornamenti nasali, si incastonavano giada nei denti, le donne si limavano i denti a punta e gli uomini si facevano acconciature elaborate.

What you see in the picture is the temple of the inscriptions, where it was found the tomb of Pakal, the most important king of the city we now call  Palenque by the homonymous town near there. Unfortunately, the grave is not accessible. The findings and reproduction of the tomb as it was foundcan be seen in the anthropology museum of Mexico City. Pakal lost his father very young and the reins of power were actually in the hands of his mother until he came of age with the first ejaculation.  He was a great ruler and the major monuments of Palenque are monuments that commemorate him: In addition to his tomb, one of the few cases of pyramids that contain a tomb in America, in the next pyramid there is that of his wife, called the Red Queen. In addition, his son erected three pyramids that celebrated the passage of the spiritual and warrior power from the old to the new sovereign and the accession of Pakal to paradise. These three pyramids, however, instead of being completely made of stone, exploit three existing hills, terraced to create steps. This is seen by archaeologists as the beginning of the decline of Palenque. A curiosity: the archeologists initially thought that the tomb of the Red Queen could be that of the mother of Pakal, but with DNA testing they verified that the two were not relatives and have determined that it was his wife's. This is still strange because the Mayan rulers practiced endogamy, that is intermarry among the closest relatives. The deformities of children born were seen as a sign of divinity, so that children born normal sometimes suffered bodily changes to look more beautiful, their skulls were pressed between tables to become elongate (elongated skulls were used as evidence that The Maya were aliens XD), the noses were etched to form a bump, and strabismus was caused by hanging little balls before the eyes of children. In addition to these bodily changes, the Mayans to be beautiful tattooed (both men and women), pierced their ears and dilated the lobes to be able to wear giant earrings (that usually were disks with a rear to be inserted in the lobe), pierced their noses to wore huge nose ornaments, set jade in their teeth, the women filed their teeth to make them  pointy and the men were elaborate hairstyles.

La città di Palenque, quella vicino al sito, non ha niente di particolarmente interessanti, è un ammasso di palazzoni e hotel. In compenso l'hotel dove abbiamo alloggiato noi, il Ciudad real era davvero favoloso: stanze enormi con aria condizionata, iguane domestiche, ristorante con tetto di paglia e piscina con una bevanda gratis di benvenuto, amache e scivolo che abbiamo fatto attivare solo per noi (non c'era nessuno perché pareva dovesse piovere).

The city of Palenque, near the site, has nothing particularly interesting, is a cluster of apartment buildings and hotels. In return, the hotel where we stayed, the Ciudad Real, was really fabulous: huge rooms with air conditioning, domestic iguanas, restaurant with thatched roof and swimming pool with a free welcome drink, hammocks and a slide that we made switch on just for us (there wasn't anyone because it seemed it would rain).


Abbiamo cenato in hotel perché la guida ci ha assicurato che la cucina era buona e i prezzi erano praticamente gli stessi ovunque. Avevamo poca fame, così la Pelosa Metà ha preso un'insalata con tonno, io invece una zuppa tipica con peperoncino non piccante, aglio e cipolla in cui si dovevano mettere sul momento cubetti di formaggio che si scioglievano, croccanti pezzi di nachos e cubetti di avocado. L'avocado cotto fa schifo, ma messo a freddo in un piatto caldo regge bene! Era deliziosa. Ho preso anche una crepe al formaggio di capra con caramello (interessante, ma non imperdibile) e acqua con succo di guajava.

We dined in the hotel because the guide assured us that the food was good and prices were basically the same everywhere. We weren't so hungry, so the Hairy Half took a salad with tuna, and I a typical soup with chili pepper, garlic and onion in which I had to put at the momente cheese cubes that melted, pieces of crunchy nachos and cubes of avocado. Coocked avocado sucks, but put  cold in a hot dish holds up well! It was delicious. I also got a crepe with goat's cheese and caramel (interesting, but not a must) and water with guajava juice.

8 commenti:

Nyu Egawa ha detto...

Con un post hai distrutto tutte le mie fantasticherie aliene.. hahahah!

Elena ha detto...

Il concetto di bellezza dei Maya è l'ennesima prova di quanto l'estetica sia un fatto esclusivamente culturale.
Bisognerebbe che qualcuno lo spiegasse a Giacobbo e a quelli di Mistero che nell'incisione di Palenque non c'è nessuna astronave, almeno andrebbero a zappare la terra e la pianterebbero di spaventare le persone più influenzabili.

Clyo ha detto...

Ah Ah... concordo con Automaticjoy!
Wow quante cose interessantissime... sono curiosa di vedere se sei stata anche in un altro sito molto famoso su cui ho dovuto lavorare qualche mese fa (no, non ci sono stata, ho ritoccato delle foto ;P)

Acalia Fenders ha detto...

Non capisco perchè in tutte le epoche si cerchi un concetto di bellezza nella deformità. Nell'ottocento in Europa indossavano corsetti così stretti da modificare la cassa toracica, in Cina in epoca medievale fasciavano i piedi delle bambine fino a sformarli, i Maya addirittura deformavano i crani (ma ricordo che nel rinascimento italiano le donne erano tenute a rasarsi la fronte per far sembrare la testa più alta), per non parlare poi dell'Africa e delle tante decorazioni deformanti che usano (dai colli a giraffa ottenuti con anelli sovrapposti che distruggono la struttura delle vertebre ai piatti infilati nel labbro inferiore), per arrivare all'anoressizzante moda moderna.

Non capisco proprio cosa ci si trovi in queste cose.

In ogni caso poveretti i bambini Maya, se nascevano normali li facevano diventare malformati a forza XD

Piperita Patty ha detto...

@Nyu: non ti preoccupare, restano ancora i cerchi nel grano XD

@Elena: assolutamente, infatti sono dell'idea che devo assolutamente trovare la cultura dove sono la più gnocca in assoluto e stabilirmi lì XD
Dai, giacobbo a modo suo è divertente :P

@Clyo: adesso sono curiosa! Poi me lo dici anche se non lo nomino?

@Acalia: credo che una volta che l'uomo diventa un animale culturale ci sia poco da fare, un corpo "naturale" non può più esistere. Certo, sarebbe meglio essere belli senza soffrire, ma a volte è quasi un obbligo culturale considerando che porta vantaggi sociali notevoli. Pensa alla ceretta...

Piperita Patty ha detto...

@Nyu: non ti preoccupare, restano ancora i cerchi nel grano XD

@Elena: assolutamente, infatti sono dell'idea che devo assolutamente trovare la cultura dove sono la più gnocca in assoluto e stabilirmi lì XD
Dai, giacobbo a modo suo è divertente :P

@Clyo: adesso sono curiosa! Poi me lo dici anche se non lo nomino?

@Acalia: credo che una volta che l'uomo diventa un animale culturale ci sia poco da fare, un corpo "naturale" non può più esistere. Certo, sarebbe meglio essere belli senza soffrire, ma a volte è quasi un obbligo culturale considerando che porta vantaggi sociali notevoli. Pensa alla ceretta...

Clyo ha detto...

certo che te lo dico: Chichen Itza e Tulum! bellissimi entrambi!

Piperita Patty ha detto...

@Clyo: a Chichen Itza sono stata, a Tulum putrtoppo no! Ma il mio sito preferito è Uxmal!

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