giovedì 26 luglio 2012

Mexico: Flora & Fauna

 Mercoledì ho parlato delle meraviglie naturali più famose del Messico. Anche senza programmarsi itinerari appositi, in questo paese emerge ovunque, anche nelle città, una natura che stupisce lo spettatore europeo, abituato a tutt'altra flora e fauna.
In primo luogo bisogna dire che il Messico ha diversi tipi di climi, dal deserto del nord (é famosa Durango, nei cui canyon sono stati ambientati molti western, e che dà il titolo ad una canzone molto bella di Dè Andrè) alla giungla subtropicale dello Yucatan, dalle montagne alle pianure.
Io sono stata prevalentemente in un ambiente subtropicale, come potete intuire XD

On Wednesday, I talked about the most famous natural wonders of Mexico. Even without programming specific routes, in this country emerges everywhere, even in cities, a nature which astonishes the spectator European, accustomed to an entirely different flora and fauna.
First we must say that Mexico has many different types of climates, from the northern desert (Durango is famous, in which many western canyons were ambientati, and that gives the title to a very nice song by De Andrè) of the subtropical jungle Yucatan, from mountains to plains.
I was mainly in a subtropical environment, as you can imagine XD


 Gli avvoltoi ala grigia (quelli di Tex) sono una parte importantissima dell'ecosistema messicano. Viaggiando li si vede molto spesso perché ripuliscono le strade dalle carcasse degli animali morti. Anche se eviterei contatti ravvicinati, sono davvero maestosi.

Grey wing vultures are an important part of the ecosystem of Mexico. Traveling we saw them very often because they clean the streets from the carcasses of dead animals. Although I would avoid close contact, they're truly majestic.

 Un colibrì, incontrato nientemeno che nel palazzo del governo a Città del Messico. Si vede che è affezionato ai luoghi dove gli atzechi lo veneravano come sanguinario dio della guerra...

A hummingbird, encountered none elsewhere than in the government building in Mexico City. Maybe it is attached to the places where the Aztecs worshiped him as a bloodthirsty god of war...

 Nello Yucatan abbiamo continuato a vedere farfalle enormi, prevalentemente gialle e bianche, ma alcune di colori bellissimi. Noi le fissavamo con la mascella penzoloni e la guida ci prendeva in giro dicendo "dimenticavo che in Italia non avete le farfalle".

In the Yucatan we continued to see huge butterflies, mostly yellow and white, but some of other beautiful colors. We stared at them with our jaw hanging down and the guide made fun of us saying "I forgot that in Italy you don't have butterflies."

Oltre che di farfalle, i siti archelolgici erano pieni di iguane che si aggiravano con aria da padrone. Alcune erano davvero impressionanti. Si dice che la loro carne sia ottima e abbia il sapore del pollo e la consistenza del granchio, ma in Messico non le mangiano.

In addition to butterflies, archelolgical sites were full of iguanas going around with an air of arrogance. Some were really impressive. I heard that their meat is excellent and has the flavor of chicken and the texture of crab, but in Mexico they're not eaten.

Questi nidi a sacchetto sono di un uccello legato ad una leggenda molto carina: prima di una tempesta terribile non aveva costruito un riparo insieme agli altri uccelli così, vergognandosi si era nascosto in un buco con la coda fuori. La tempesta gli aveva portato via la bellissima coda, ma lui, non essendosene accorto, era andato a vantarsi con gli altri uccelli di essersi salvato senza fare fatica. Vistosi preso in giro e accortosi di non avere più la coda, si è vergognato così tanto che da allora vive solo.

Tranquilli, i post sul Messico non sono finiti, anzi, ne ho un altro po', fra cui il post sul cibo che tutti mi chiedevate a gran voce, semplicemente in questo periodo ho avuto molto meno tempo per scriverli.


These bag shaped nests are made by a bird who's the protagonist of a very nice legend: before a terrible storm it didn't build a shelter with the other birds so, ashamed, he hid in a hole with his tail off. The storm took off his beautiful tail, but he, not noticing, went to brag to the other birds to have escaped effortlessly. Seeing himself teased and realizing not having the tail, he was so much ashamed that since that time he is living alone.


Relax, posts about Mexico aren't finished yet, indeed I have some more, including the post on all food that you asked me, I only slowed down because in this period I had much less time to write.

5 commenti:

Nyu Egawa ha detto...

Bello Bello Bellissimoooo! Come volevo esserciiii!

Elena ha detto...

Belle le iguana e le farfalle giganti! La foto del colibrì rende proprio l'idea del movimento velocissimo delle ali, per quanto uno sappia che vola in quel modo vederlo dal vivo dev'essere sorprendente.

Piperita Patty ha detto...

@Nyu: :D Fai sempre in tempo! Pare che naturalisticamente sia splendido anche il guatemala che è lì vicino, costa meno e ha pure un sacco di rovine maya (sì, ci sto pensando XD)

@Elena: è già stato difficile beccare quel maledetto colibrì, era velocissimo e noi eravamo troppo stupiti di vedere un colibrì vero XD

Scarabocchio Girl ha detto...

Belle le foto! La natura é sempre meravigliosa :)

Piperita Patty ha detto...

@Scarabocchio: grazie!

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