Per il mio compleanno ho ricevuto i due libri che mi mancavano della serie de I racconti di Boscodirovo di Jill Barklem (qui trovate la mia recensione dei primi due). Con questi ho tutte e quattro le stagioni che compongono la serie e posso darne un'opinione complessiva.
Questi due libri non hanno fatto altro che confermare la mia impressione precedente.
Raccontano episodi quotidiani, che per qualche motivo diventano memorabili, della vita di una comunità di topolini antropomorfizzati, che vivono in armonia con la natura con un basso livello tecnologico e abiti e case che ricordano l'epoca vittoriana.
Non ci sono veri conflitti o malvagità, quindi sono senz'altro adatti ai bambini anche molto piccoli, ma anche poco educativi perché non insegnano che il mondo reale può essere pericoloso. Secondo me nonostante tutto possono piacere di più ad una certa categoria di adulti per le atmosfere bucoliche, rilassanti e quasi poetiche, lontane dallo stress della vita quotidiana. Per lo stesso motivo però qualcuno potrebbe trovarli noiosi, anche se secondo me le storie sono troppo brevi per stufare davvero.
Ma il punto forte di questi libri sono, ovviamente, le illustrazioni. Jill Barklem, oltre ad avere studiato con accuratezza gli animali e le piante che rappresenta, è una maestra nell'uso dell'acquerello e si dimostra una grande illustratrice in ogni singola pagina. Riesce a creare un mondo credibile, coerente e dettagliatissimo, pieno di poesia e di vita. Ogni pagina è un piacere per gli occhi e per lo spirito.
Fra tutti i libri, come storia quello che mi è piaciuto un po'meno è stato "Storia di primavera", perché ha per protagonista un topolino che ho trovato un po'irritante. Quello che invece ho preferito forse è stato "Storia d'inverno", l'unico a non avere uno specifico protagonista e quello che ha i toni più fiabeschi. Come illustrazioni valgono tutti assolutamente la pena, ma forse quello che ho preferito è stato "Storia d'autunno" (sarà che l'autunno è la mia stagione preferita o che è stato il primo che ho letto).
For my birthday I received the two books that I missed in the series of Brambly Hedge Jill Barklem (here's my review of the first two). With these I have all the four seasons that make the series and I can give an overall opinion.
These two books have done nothing but confirm my previous impression.
They tell daily episodes, which for some reason become memorable, of the life of a community of humanized mice, living in harmony with nature with a low level of technology and clothes and houses reminiscent of the Victorian era.
There is no real conflict or evil, so they are definitely suitable for very young children, but also little instructive because they do not teach that the real world can be dangerous. According to me, despite everything, they can be more pleasing to a certain category of adults for the bucolic, relaxing and almost poetic atmosphere, far from the stress of everyday life. For the same reason, though, someone might find them tedious, although I think the stories are too short to really get boring.
But the real appeal of these books are, of course, the illustrations. Jill Barklem, as well as having studied with care the animals and plants that she represents, is a master in the use of watercolor and proves herself a great illustrator in every single page. She manages to create a believable, consistent and highly detailed world, full of poetry and life. Each page is a feast for the eyes and soul.
Of all the books, the one with the story story that I liked a little less was "Spring Story", because the protagonist was little a mouse that I found a bit annoying. Instead, the one I preferred was perhaps "Winter Story", the only one that doesn't have a specific protagonistr and the one that has the most fairy like tones. As for the illustration all books are absolutely worth it, but maybe the one I preferred was "Autumn Story" (it can be because autumn is my favorite season, or because it was the first I read).
4 commenti:
Adesso che li ho anche io, non vedo l'ora di leggerli.. xD
Sto finendo un'altro libricino prima.. anche se è piccolo è un'odissea terminarlo per me!
Secondo me ti piaceranno :D
Non li conoscevo dalle stampe mi ricordano le favole di Beatrix Potter, mi sa che se li trovo li prendo anche io!
@Grimilde_ sì, il genere è quello, anche se la differenza stilistica fra le due si vede.
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