"Non sposate le mie figlie" (in originale "Qu'est-ce qu'on a fait au Bon Dieu"?) è un film comico francese del 2014 di Philippe de Chauveron.
Racconta di tre sorelle francesi che sposano uomini di origini straniere e di religioni ed etnie diverse, con grande costernazione dei genitori borghesi, cattolici e gollisti. I due ripongono le loro speranze nella quarta e ultima figlia, ma avranno una sorpresa...
Sono già stati girati tanti film che puntano sull'amore come mezzo di superamento dei conflitti identitari, ma di questo genere mi piacciono particolarmente quelli francesi, sia perché i francesi conoscono da vicino il problema (basti parlare delle banlieue), sia per il loro modo di affrontarlo ancora fortemente influenzato dagli ideali della Rivoluzione.
Il film gioca sul filo del plotically scorrect riuscendo nella creazione di una commedia vivace nonostante i cliché e allo stesso tempo rassicurante, girata e recitata benissimo.
Se proprio bisogna fare delle critiche, la commedia è strutturalmente simile ad altre dello stesso genere e non affronta problemi di dislivello sociale ed economico perché i "diversi" appartengono tutti ad una borghesia medio alta. Inoltre, due delle sorelle non sono quasi per niente caratterizzate.
Ma per quel che mi riguarda è voler cercare il pelo nell'uovo in un film che è una commedia di intrattenimento intelligente che più che fare riflettere sulla questione dell'integrazione vuole sdrammatizzarla. Io l'ho trovata davvero carina e divertente e la consiglio senz'altro ad un pubblico di tutte le età!
"Serial (Bad) Weddings" (in the original "Qu'est-ce qu'on fait au Bon Dieu"?) is a 2014 French comic film by Philippe de Chauveron.
It's about three french sisters who marry men of foreign origin and of different religions and ethnic groups, to the dismay of their bourgeois, catholic and gaullists parents. The two put their hopes in the fourth and last doughter, but they will have a surprise...
There are many movies that propose love as a means of overcoming identity conflicts but of this genre I like especially the french ones, both because the French know closely the problem (let's just mention the banlieue), and because they still face it with a strong influence of the ideals of the Revolution.
The film plays on the thin ice of the plotically scorrect succeeding despite the cliches in creating a comedy that is lively, and at the same time reassuring, very well filmed and acted.
If I really have to make critics, the comedy is structurally similar to others of the same kind and does not address social and economic problems because the "others" all belong to the middle class. In addition, two of the sisters are almost not characterized.
But in my opinion that is to nitpick a film that is a comedy of intelligent entertainment that more than making the audience think about the issue of integration wants to downplay it. I found it really nice and funny and I definitely recommend it to an audience of all ages!
2 commenti:
La commedia francese non si smentisce mai :)
In realtà io non ci vado mattissima, trovo abbia sempre un sottofondo un po'deprimente. Però quando ci azzecca ci azzecca :D
Posta un commento