Bad Babiez è un gioco da tavolo italiano della Raven Distribution, creato da Vittorio Benvenuto e Christian Zoli.
L'idea è questa: i genitori sono usciti e i bambini, rimasti a casa, iniziano una competizione per dimostrare chi di loro sia il più cattivo, distruggendo la casa e picchiandosi fra loro. Per lo scopo vengono usati strumenti come ferri da stiro, gel per capelli, puzzette...
Il gioco è per un numero di giocatori che va da 2 a 8 (ma il numero di giocatori ideale è sui 4-5). Ognuno di loro impersona un bambino con un'abilità particolare, rappresentato da una carta e da un segnalino collocato sul tabellone centrale che raffigura la casa. Oltre a questo ogni giocatore ha una serie di carte da pescare, usare e scartare ogni turno, che possono essere azioni, oggetti o abilità del bambino. Lo scopo è usarle per guadagnare punti cattiveria, impedire agli altri giocatori di prenderne o farglieli perdere. A 5 e 10 punti si acquisisce un superpotere. In aggiunta ai punti cattiveria ogni bambino ha 4 punti bua, persi i quali perde anche tutti i poteri, gli oggetti speciali e due punti cattiveria e deve tornare alla stanza iniziale.
All'inizio di ogni turno si volta una carta che randomicamente modifica la situazione o segnala la conclusione della partita. Vince chi ha il punteggio più alto a fine gioco.
Quando ci ho giocato ho trovato che la tempistica media di un'ora indicata sulla scatola fosse decisamente troppo breve, ma, su altri siti ho visto segnalato il problema contrario. Suppongo che questo problema sia dovuto al collocamento random della carta "fine" e che si possa risolvere decidendone il turno di uscita. Bisogna anche tenere conto del fatto che in una partita molto lunga, se le abilità dei giocatori sono simili, si finisce per avere tutti un punteggio molto alto e lo spareggio diventa difficile.
I punti forti di questo gioco sono le regole abbastanza intuitive, che lo rendono adatto a tutti, e le carte divertenti. La complessità strategica e le illustrazioni secondo me sono di qualità media.
Invece ho trovato molto fastidiosa l'assenza di segnalini per punti cattiveria, punti bua e livello di distruzione dell'arredo.
Lo consiglio, ma più da giocare in ludoteca che da possedere, perché ho l'impressione che alla lunga possa diventare noioso.
Per approfondire vi rimando alla pagina ufficiale su cui trovate anche il pdf con le regole del gioco: http://badbabiez.raven-distribution.com/
Bad Babiez is an italian board game by Raven Distribution, created by Vittorio Benvenuto and Christian Zoli. There is also an english version.
This is the idea: the parents go out, and the children stay at home and start a competition to prove who is the baddest of them, destroying the house, and fighting among themselves. For this purpose are used tools such as irons, hair gel, farts...
The game is for a number of players that goes from 2 to 8 (but the ideal number of players is 4-5). Each of them plays a child with a particular skill, represented by a card and a token placed on the main board that portrays the house. Beyond that, each player has a set of cards to draw, use and discard every turn, which can be actions, objects or abilities of the child. The aim is to use them to earn wickedness points, prevent the other players to gain them or make them lose them. At 5 and 10 points you acquire a superpower. In addition to the wickednes points every child has 4 ouch points, lost which he also loses all his powers, special items and two wickedness points and he must return to the starting room.
At the beginning of each shift is turned a card that randomly changes the situation or signals the end of the match. Whoever has most points at the end of the game wins.
When I played I found that the average playing time of an hour shown on the box was far too short, but I've seen reported on other sites the opposite problem. I suppose that this is due to the random placement of the "end" card and that it can be solved deciding the turn in which to draw it. You also should keep in mind that in a very long game, if the skills of the players are similar, everyone will probably end up having a very high score and a play-off becomes difficult.
The strengths of this game are the fairly intuitive rules, that make it suitable for everyone, and the funny cards. The strategic complexity and illustrations in my opinion are of average quality.
Instead I found very annoying the absence of markers for wickedness points, ouch points and the level of destruction of the furniture.
I recommend it, but more to be played in a toy library than to own, because I feel that in the long run it could become boring.
To learn more, I link you to the official page on which you will also find the pdf with the rules of the game (only in italian): http://badbabiez.raven-distribution.com/
4 commenti:
Sai è la prima volta che vedo questo gioco!
Non penso sia particolarmente famoso.
Sembra carino per serate tipo natali\capodanni :D
@Acalia: sì è proprio quel genere di cosa, anche se secondo me è meno divertente di altri giochi come Munchkin.
Posta un commento