Come già nel 2010 io e la Pelosa Metà il 14 siamo andati al palio di Vigevano. Non siamo riusciti ad iscriverci in tempo alla tradizionale cena medievale perché davamo per scontato che costasse molto, invece aveva prezzi contenuti. Due anni fa avevamo puntato un bar che però offriva cibo medievale solo a pranzo, quindi quest'anno siamo arrivati per pranzo e il bar non esisteva più -.- Abbiamo provato le "puccie" in un locale della piazza centrale che secondo la spiegazione dovevano essere una sorta di pizze da passeggio e che invece erano panini troppo costosi.
As in 2010 I and Hairy Half on the 14 went to the Palio of Vigevano, a medieval festival held in this city every year. We were not able to enroll in the traditional medieval dinner because we were late and took for granted that it costed a lot, instead it had good prices. Two years ago, we spotted a bar that offered medieval food but only for lunch, so this year we arrived for lunch and the bar did not exist anymore -.- In the central square we tried the "puccia" that according to the explanation had to be a kind of walking pizza and instead was a too expensive panini.
Quest'anno prima del palio vero e proprio si è tenuto il palio dei bambini, che era stato rimandato per maltempo, che ne è una versione semplificata. Fra un palio e l'altro, visto che erano aperti gratuitamente, abbiamo visto la pinacoteca e il museo della scarpa, a cui dedicherò un post successivo perché era molto interessante, e abbiamo esplorato le bancarelle. Purtroppo ho perso il mio gioco preferito, quello dell'albero del melo cotogno (in cui si lanciano segnalini in cestini posti a vari livelli di un albero finto) e dopo il palio siamo dovuti scappare perché avevamo un impegno, comunque è stato piuttosto carino. I costumi, come sempre, erano stupendi.
Ormai ho imparato che è meglio non andare ogni anno allo stesso palio perché in definitiva lo svolgimento è sempre uguale, cambia solo il vincitore, che agli esterni importa relativamente.
This year before the real games of the festival there were those of the children, that had been postponed due to bad weather and are a simplified version of it. Between a festival and the other, since they were open and free of charge, we saw the art gallery and shoes museum to which I will devote another post because it was very interesting, and we explored the stalls. Unfortunately I lost my favorite game, the quince tree (where you throw counters in baskets placed at various levels of a fake tree) and after the end of the games we had to run because we had a commitment, however, it was pretty nice. The costumes, as always, were wonderful.
I've learned that it is better not to go every year to the same festival because ultimately the performance is always the same, it just changes the winner, that isn't so important for people who come from outside the city (the teams are chosen in different neightbourhoods of the city).
Non è bellissima questa pettinatura?
Isn't this hairdo beautiful?
Frustrati nelle nostre aspettative di un pranzo medievale, ci siamo lanciati a fare compere alle bancarelle gastronomiche.
Frustrated in our expectations of a medieval lunch, we went in a shopping spree at the food stalls.
Sul posto ci siamo divisi una bruschetta con pesto di lardo (di cui abbiamo comprato anche un barattolino) e abbiamo bevuto del favoloso vino rosso dolce aromatizzato con limone e semi di melograno. Sul treno abbiamo mangiano una focaccia con crescenza, pere e uvette...
There we shared a bruschetta with beaten lard (of which we also bought a small jar) and we drank some fabulous sweet red wine flavored with lemon and pomegranate seeds. On the train we eat a focaccia with crescenza (a kind of soft cheese typical of Lombardia, a northen region of Italy), pears and raisins ...
...e a casa, dopo una passatina in microonde, due focacce divine, una con lardo e prugne e l'altra, la migliore, con radicchio e pancetta, e due panini, uno ai ciccioli e uno alle mele cotogne.
...and at home after heating them a bit in the microwave, two divine focaccia, one with bacon and prunes and the other, the best, with radicchio and bacon, and two breads, one with beacon and one with quince.
6 commenti:
A Vigevano ci sono stata.. bè, non per il palio ma ci sono stata cmq!
Le focacce sembrano una favola.. *Q*..
mmmhhh..il pesto al lardo..mi sembra quasi dis entire il profumo 8 non ho ancora pranzato;)..la prossima volta prenotate ma..non mi pare vi sia andata troppo male..
Bella si l'acconciatura..
*_*
ma che bellissima atmosfera, sembra davvero di essere catapultati in un altro tempo!
Belloooo! Voglio le focaccineeee!
@Nyu: vero che è proprio una bella città?
Lo erano!
@Serena: no, infatti siamo stati molto contenti! Però il pranzo medievale non l'abbiamo mai fatto, mi toglierei lo sfizio volentieri!
@Prociona: la prossima volta ti avverto in tempo così tu e il procione potete unirvi ^^
@Kassandra: è quello che mi piace dei palii, poi alcuni ci riescono meglio di altri. Io ho una fascinazione molto bimbominkia per certi aspetti del medioevo.
@Clyo: la prima era media, ma le ultime erano davvero favolose! Dovrò provare la combinazione radicchio e pancetta anche sulla pizza ^^
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