lunedì 17 dicembre 2012

C'era una volta in Giappone-20/Once upon a time in Japan-20

La Pelosa Metà e io in abiti tradizionali a casa degli onorevoli ^^/The Hairy Half and me in traditional clothes in the house of my hostfamily ^^
Obon
Correva l'anno 2009. In Giappone il grande terremoto e Fukushima non c'erano ancora stati. Avevo 21 anni e quell'estate io e la Pelosa Metà siamo andati per un mese a Kyoto a studiare la lingua, ospiti di due diverse famiglie giapponesi. Io ho alloggiato presso una singolare coppia di pensionati. Per raccontare in diretta della mia esperienza agli amici ho aperto il mio primo blog. Qui ripubblico quel mio diario di viaggio.

20/08/09: waaa le istruzioni del blog sono di nuovo in italiano!!!


Sono tornataaaaaaaaaaaaaaaa!!!
Che bello bere di nuovo un caffè decente! E stasera mangio la pizza!
Sono in sfaso da jet lag -_-’
Mi mancano già gli onigiri T_T Mangiare giapponese per un mese è stato….*ç*




L’ultimo giorno a Kyoto è stato bellissimo. La mattina ho visto con la Pelosa Metà due templi che mi mancavano e che erano molto belli. La sera io, la Pelosa Metà, Ksenpai e un figlio degli onorevoli genitori, sua moglie e i 3 figli abbiamo mangiato sushi vero e succulenterrimo. Poi noi ragazze abbiamo messo lo yukata e siamo andati a vedere gli enormi kanji di fuoco sulle colline [fatti una volta all'anno in occasione dell'obon, la festa buddista in onore dei morti]. Abbiamo visto solo quello che significa "grande" (che è il più famoso) e quello di nave, dove hanno bruciato anche il pezzo di legno con scritto il mio desiderio. Poi abbiamo fatto i fuochi d’artificio piccoli (i bastoncini che si tengono in mano) come nei manga *_*
Dopo questa serata perfetta io e la Pelosa Metà ci siamo presi un atroce bus per Tokyo, che era megazzeppo visto che era vacanza e su cui non abbiamo dormito quasi per nulla.
Il primo impatto con Tokyo è stato scioccante perchè eravamo esausti, pieni di valigie pesantissime e ci siamo persi andando al nostro ostello (maschi e femmine rigorosamente separati, sigh).

Mollate le valigie siamo andati ad Akihabara, il quartiere dell’elettronica e dei manga!!! Dal punto di vista otaku è stata una delusione perchè tanto i manga non li capiamo in giapponese (anche se io mi sto impegnado a tradurre i numeri di vampire knights che ho comprato) e non c’erano molti gadget di manga che conoscevamo, per esempio di nana e death note che sono superfamosi non abbiamo trovato quasi nulla! Avevamo guardato prima in rete in che posti andare, ma chissà, insomma, credo che perlomeno in Giappone gadget fighi esistano! Non può essere meglio la scrausa-fiera del fumetto di Milano!!! In compenso mi sono presa a un prezzo stracciato il dizionario elettronico e ci siamo mangiati uno chirashi (pesce crudo su riso) buonissimisssimooooooo! Dappertutto era pieno di ragazze vestite da cameriera eccetera che facevano pubblicità ai negozi.
Nell’ostello finalmente ho dormito in un futon, è stato fantastico, era morbidissimo! La Pelosa Metà non ci ha mai dormito. Avevo una compagna di stanza malese convinta che tutti gli italiani avessero i capelli neri e i baffoni (gli uomini XD) e una giapponese. Il giorno dopo la giapponese era stata sostituita da un’altra che mi ha regalato della frutta che ora mangerò se è sopravvissuta al viaggio.
Martedì (18) mattina siamo andati al parco di Ueno e al museo nazionale, dove siamo stati fino alle 5 senza riuscire a finire di vederlo perchè era immenso. Alle 5 ci hanno buttato fuori e la Pelosa Metà, con mia grande esaltazione (e panico del mio portafogli), mi ha portato a fare shopping a Shibuya (uno dei quartieri della moda). Però non mi sono impegnata abbastanza perchè ho avanzato dei soldi, nonostante poi abbia tentato di farli fuori in aereoporto. A saperlo avrei comprato moooooolto di più (in realtà mica tanto perchè già così sforavo di parecchio il peso del bagaglio consentito, mi sono salvata solo ficcando tutto nel bagaglio a mano massacrandomi la schiena e anche così la valigia pesava il massimo consentito).
Mercoledì (19), stracarichi di valigie pesantissime non abbiamo potuto fare molto altro che andare subito all’aereoporto di Narita nonostante il nostro volo fosse alle 7:30. Lì ho tentato di fare fuori i soldi rimanenti, ma incredibilmente non sono riuscita a finirli, perchè un’hostess ci ha detto che il volo era in ritardo di mezz’ora e l’abbiamo scoperto all’ultimo secondo facendo corse assurde -_-’
Il viaggio è stato abbastanza un massacro.
Che bello essere in Italia, il Giappone è bello, ma è proprio un paese alieno! Però il cibo già mi manca…(ella si consola pensando a pasta, pizza e focaccia ligure)

[Per chi già ci sperava, la serie sul Giappone non è ancora finita! Il diario si conclude qui, ma seguiranno uno o due articoli con foto strane, particolarità del Giappone e dei giapponesi e scan delle riviste che ho comprato all'epoca ^^]



Lago di ninfee nel parco di Ueno, Tokyo/A lake covered in water lilies in ueno park, Tokyo
Complesso musicale al parco di Ueno/Band in Ueno park
Balena davanti ad un museo nel parco di Ueno/Whale in front of a museum in Ueno park
The year was 2009. In Japan, the great earthquake and Fukushima didn't happen yet. I was 21 and that summer I and the Hairy Half went for a month to Kyoto to study the language, guests of two different Japanese families. I stayed with a singular retired couple. To tell about my experience to friends in real time, I opened my first blog. Here I republish that diary.

20/08/09: waaa the instructions of the blog are in Italian again!





I'm baaaaaaaaaaaack!
How nice to drink again a decent coffee! And tonight I'll eat pizza!
I'm a bit confused because of the jet lag-_-'
I already miss onigiri T_T Eating Japanese food for a month was...*ç*
The last day in Kyoto was beautiful. The next morning I visited with the 




the Hairy Half
 two temples that I missed and they were very beautiful. In the evening I, the Hairy Half, Ksenpai and a son of the onorale parents, his wife and 3 children, ate super yummy true sushi. Then we girls put on the yukata and we all went to see the huge kanji shaped fires on the hills [made once a year for the obon, the Buddhist festival in honor of the deads]. We only saw the one of "big" (which is the most famous) and the ship, where was burned the stick with my desire. Then we made 




small


 fireworks (the sticks that are held in hand) as in manga *_*







After this perfect evening the Hairy Half and I took a terrible bus to Tokyo, which was really packed since it was a day of vacation, so we slept almost nothing.
The first impression of Tokyo was shocking because we were exhausted, had a lot of heavy suitcases and we got lost going to our hostel (boys and girls strictly separated, sigh).

After letting go of the bags we went to Akihabara, the electronics and manga district! From an otaku point of view it was a disappointment because I don't understand so much of the manga in Japanese (although I'm appling in translating the issues of vampire knights that I bought) and there were not many gadgets of manga we knew, for example, nana and death note are really famous and we found almost nothing! We looked in advance on the net for places to go, but who knows, I believe that at least in Japan there must be cool gadgets! The stupid 




comic fair of Milan 
can not be better! On the other hand I took at a bargain price an electronic dictionary and we ate a chirashi (raw fish on rice) that was divineeeeeeeee! Everywhere was full of girls dressed as maid etc. that were advertising the shops.





In the hostel I finally slept on a futon, it was great, it was very soft! The Hairy half has never tried one. I had a 




Malaysian 
roommate convinced that all the Italians had black hair and mustache (men XD) and a Japanese one. The day after the Japanese girl had been replaced by another one who gave me some fruit that I'll eat now eat if it has survived the trip.





On Tuesday (18) morning we went to Ueno Park and the National Museum, where we stayed until 5 PM and still we couldn't finish it because it was huge. At 5 we were thrown out and the Hairy Half, to my great excitement (and panic of my wallet), took me shopping in Shibuya (one of the fashion districts). But I have not done enough because I have money leftovers, although I tried to get rid of them at the airport. Knowing it I would have bought muuuuuuch more (actually not, because I already exceeded the weight of the baggage allowance, I solved the problem just stuffing all in my hand luggage and destroying my back and even so the suitcase weighed the maximum allowed).

On Wednesday (19), loaded with heavy luggage we could not do much other than go straight to Narita airport even though our flight was at 7:30. There I tried to spend the remaining money, but amazingly I could not finish it, because a flight attendant told us that the flight was delayed by half an hour and we found it out at the last second and had to race like crazy -_- '
The travel was quite a massacre.

It's nice to be in Italy, Japan is beautiful, but it is an alien country! But I miss the food already...(she consoles herself thinking about pasta, pizza and focaccia)

[For those who already hoped it, the series on Japan is not over yet! The diary ends here, but one or two articles with pictures and strange peculiarity of Japan and the Japanese and scans of the magazines I bought there will follow ^^]

4 commenti:

Elena ha detto...

Ahaha in pratica la ragazza malese pensava che tutti gli italiani fossero Super Mario!

Acalia Fenders ha detto...

Ho pensato la stessa cosa di automaticjoy sulla ragazza malese XD

A me Akihabara era piaciuta parecchio, credo di essere entrata in praticamente tutti i negozi (non ho comprato molto per via della barriera linguistica ma con il senno di poi qualche dōjinshi me la sarei portata volentieri a casa) ^^

Di negozi con tanta roba di gadgettistica ne ho visti parecchi (di quelli multipiano che parti con l'ascensore dal quinto o sesto piano e poi scendi) *__*

Clyo ha detto...

Che bella la statua della balena!

Piperita Patty ha detto...

@Elena: bwahahaha!!! Non ci avevo proprio pensato!

@Acalia: cavoli, mi sa che me li sono persi io! Cioè, in qualcuno sono entrata, ma non erano sicuramente i tuoi.

@Clyo: me la sarei portata a casa!

Ricordo anche un altro commento che faceva riferimento all'italiano con i baffoni di Lilli e il vagabondo, ma ho il terrore di averlo eliminato con lo spam, mi spiace >_<''' Ultimamente ricevo montagne di spam e ci devo andare giù pesante, ma qualcosa in un senso o nell'altro mi scappa sempre.

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