giovedì 6 dicembre 2012

Fashion camp + Korean food

Sabato io e Dorian Gray siamo andate all'edizione natalizia del Fashion Camp, che secondo il sito è una manifestazione animata da giovani designer di moda, blogger e quant'altro e finalizzata alla promozione dei suddetti e al divertimento. L'edizione natalizia avrebbe compreso anche vari workshop. Ero tentata di segnalarvi l'evento, ma prima ho deciso di provarlo e ho fatto bene perché non siamo state per niente soddisfatte. Lo spazio era molto ristretto, intasato da bancarelle e decorato da inquetanti busti femminili di stoffa in cornice. Poche creazioni dei giovani fashion designer erano interessanti e i prezzi (quando erano segnati) erano altissimi, anche se si vedeva chiaramente che speravano di vendere.
Sui workshop purtroppo non possiamo dire niente perché ci siamo perse quelli che ci interessavano.

On Saturday I went with Dorian Gray to the Christmas edition of the Fashion Camp, which according to the site is a demonstration led by young fashion designers, bloggers, and so on and aimed at the promotion of these people and at having fun. The Christmas edition would include also various workshops. We were not satisfied at all. The space was quite narrow, clogged with stalls and decorated by creepy framed female busts made of fabric. Few creations of young fashion designers were interesting and the prices (when they were written) were high, even though it was obvious that they hoped to sell.
Unfortunately we can not say anything about the workshops because we missed those that interested us.







In compenso abbiamo mangiato ad un ottimo ristorante coreano, garantito dalla mia prof di antropologia della Corea come autentico e frequentato da coreani, il Gaya. I menù del pranzo sono molto economici, ce la si cava con una decina di euro, coperto incluso, che comprendono un piatto principale, dei contorni e una bottiglietta di acqua. I prezzi di sera sono decisamente più alti, dai miei ricordi si va sui 30-40 euro.
Noi abbiamo preso due menù, uno con Zazang Bibimbap, riso con una salsa di soia nera, carne e gamberi, e uno con Kimchi Bibimbap, cioè riso con tipiche verdure piccanti fermentare e qui anche l'uovo. Abbiamo coronato il tutto con un enorme dolce con fagioli rossi, canditi, ghiaccio tritato e non so che altro che mi ha ricordato un dolce vietnamita mangiato a Londra.

In return, we ate at a great Korean restaurant, guaranteed by my professor of anthropology of Korea as an authentic and popular with Koreans, the Gaya. 
We took two menus, one with Zazang Bibimbap, rice with black soy sauce, meat and shrimps, and one with Kimchi Bibimbap, that is rice with  typical spicy fermented vegetables and here egg too. We ended the lunch with a huge sweet with red beans, candied fruits, crushed ice, and I do not know what else that reminded me of a Vietnamese sweet I ate in London.

7 commenti:

Serena S. Madhouse ha detto...

interessante il ristorante vietnamita! è appetitose (TAAANTO!) le foto che hai messo...slurp!
si vede che non ho ancora pranzato ma sgobbato finoa d ora com una schiava?!
peccato per il fashion camp ma..spesso queste iniziative si rivelano delle delusioni..

Nyu Egawa ha detto...

Desidero da sempre provare il ristorante coreano ma dalle mie parti non esiste assolutamente! :s

Lalav ha detto...

sembrava interessante l'evento.. :(

MorsoDiFame Antonella ha detto...

Sono due anni che dico che Fashion Camp fa schifo! Le ragazze vengono inutilmente pompate, come se fossero cavalli dopati, in preda ad un'inutile esaltazione e in contemporanea non si dà loro nessun servizio per allestire i loro spazi al meglio.
Fashion Camp eè una CIOFECA!

Bocciatissimo ogni anno di più, sono contenta abbia testimoniato la tristezza con questo post !

Piperita Patty ha detto...

@Sere: in realtà era coreano, ma credo che le due cucine abbiano delle parentele.
Povera!!

@Nyu: io invece sono alla disperata ricerca di cibo vietnamita. Da quel che ho capito a Milano c'è un unico ristorante che costa un capitale.

@Lavinia: sul sito dovrebbe esserci anche la data estiva, visto che l'ingresso è gratis se non abbiamo altro da fare potremmo anche farci un salto, ma non è che fosse granchè

@Anto: ho capito, pensavo potesse essere anche solo un fail di quest'edizione. Povere designer, si vedeva che avrebbero tanto voluto vendere e che poi non le cagava nessuno.

Acalia Fenders ha detto...

Mi piacerebbe un sacco provare il coreano ma non saprei cosa ordinare. Al contrario della cucina giapponese (su cui sono ferratissima) non ho idea di quali siano i piatti migliori XD

Piperita Patty ha detto...

@Acalia: anch'io sono molto ignorante, di base conosco solo il kimchi che c'è anche nei manga XD Però sono stata fortunata e la prima volta ci sono andata con la prof di antropologia della corea che ha fatto provare cose molto buone a tutta la classe. Peccato che mi sia dimenticata i nomi subito. Infatti in genere o vado allo stesso ristorante o scelgo a caso ^^'

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