venerdì 31 agosto 2012

Come fare una custodia per il kindle/How to make a kindle cover

Se avete un Kindle o un reader di qualunque tipo e non volete spendere i miliardi per la cover, vi raccomando tantissimo il tutorial di La donna Camel (vedete il risultato nella foto).

If you have a Kindle or another kind of reader and you don't wanna spend a lot of bucks for the cover, I recommend you  La donna Camel's tutorial (you can see the result in the photo).

Io mi ero già fatta una cover con una Moleskine sventrata seguendo le indicazioni della mia amica Siobhàn, ma la versione della donna Camel è decisamente superiore per sua stessa ammissione in quanto più imbottita e più comoda per quanto riguarda l'utilizzo dei tasti.

I already made ​​a cover with a gutted Moleskine following the directions of my friend Siobhan, but the version of la donna Camel is far superior to her own admission as it is more padded and more comfortable for the use of the keys.

L'agenzia del nostro viaggio in Messico: la Mistral


This is a post about the tour operator we used for our trip to Mexico. As it's an italian one this post will be only in italian.

Da quel che ho capito è fattibilissimo anche andare in Messico da soli, organizzandosi bene, ed è sicuramente più economico che andarci con un'agenzia di viaggi, anche se sarà senz'altro un viaggio costoso perché i voli Italia-Messico costano al minimo 700 euro (prenotando con mooolto anticipo e andando in periodi sfigati forse meno, ma spesso di più). In più se passate per gli U.S.A dovete fare il visto che costa 14 euro in più, è una rottura di scatole e, anche se siete solo di passaggio, non impedisce ai controlli areoportuali di perquisirvi accuratamente impiegandoci un sacco di tempo.
Quindi partite dal presupposto che viaggiare con un tour operator vuol dire spendere un sacco di soldi. Per me questo viaggio è stato il premio per la mia laurea magistrale e comunque per averlo ho dovuto barattarlo con il viaggio di nozze ^^' (comunque ho un piano per fare anche quello, muahahahaha).
Fra tutti i tanti tour operator che abbiamo trovato in internet, Mistral era quello con il miglior rapporto qualità-prezzo, che vuol dire che era quello con il maggior numero di giorni, il maggior numero di visite incluse al minor prezzo. Per fare un paragone pensate che il tour messicano di Avventure nel mondo, che prevede di dormire in bettole e mangiare in ristorantini (senza alcun pasto incluso nel prezzo) e non ha un itinerario fisso, costa molto di più del tour Mistral, che, a parità di giorni (più o meno), prevede di dormire solo in alberghi a 4 o 5 stelle e ha metà dei pasti inclusi. A quel punto la scelta è stata semplice.
L'agenzia migliore immediatamente dopo la Mistral era la Veratour, che però, a quanto ho sentito, ha molta meno esperienza in zona e si occupa soprattutto di villaggi turistici.
Noi abbiamo scelto il tour Messico classico.
Per quanto riguarda il servizio della Mistral vero e proprio siamo stati piuttosto soddisfatti:
- Le guide erano decisamente preparate, sapevano fare il loro mestiere ed erano disponibili anche al di fuori dei reali orari lavorativi. Certo, ci sono stati degli inconvenienti, ma in generale il servizio è sicuramente stato di qualità
- Gli alberghi erano in linea di massima veramente fighi. Quello di Città del Messico pur avendo 4 stelle aveva un vetro incrinato e il tubo della doccia che perdeva, e quello di S. Cristobal, pur essendo bellissimo (sembrava la casa di Zorro), aveva un bagno minuscolo dove si doveva buttare la carta igienica nel cestino per non otturare il wc e le pareti di carta velina, si sentiva tutto nelle altre camere. Gli alberghi più lussuosi sono stati quelli di Palenque e Cancun.
- I ristoranti inclusi in linea di massima erano ok. Alcuni meglio, alcuni peggio, ma essendo praticamente tutti turistici (in quanto vicino alle attrazioni) nessuno era cattivo, ma neppure incredibilmente buono. Oltretutto il loro essere turistici faceva lievitare il costo delle bevande che non erano incluse. Però per cene, spuntini, ecc. le guide ci hanno indicato posti super come quello di Campeche.
- Le visite in programma, bè, sono il motivo per cui ho scelto questo tour. Anche a posteriori ne sono veramente, veramente soddisfatta. All'inizio cercavo un tour praticamente solo archeologica, ma mi sono convinta che un paio di visite naturalistiche, etnologiche e un giorno di mare arricchiscano il tour invece di impoverirlo.

La mia settimana/My week

Questa settimana era l'ultima di vera vacanza, così mi sono dedicata a soddisfare i miei desideri per la fine dell'estate con la mia Pelosa Metà. Non abbiamo potuto vedere L'era glaciale 4 perché ho scoperto che esce il 28 settembre -.- Il nostro weekend di trekking salta perché le previsioni danno pioggia Q_Q Per quanto riguarda l'abbigliamento ho già voglia di autunno (e se le temperature continueranno a calare presto sarò costretta a mettere calze e maglioncini -.-). Non ho cucito perché ultimamente sono un po'pigra (ma ho pasticciato con il das, vi farò vedere i risultati quando avrò finito).
Come accade spesso a me e alla Pelosa Metà, abbiamo concretizzato soprattutto i desideri relativi al cibo ^^'

This week was my last of a true vacation, so I dedicated it to the satisfation of my desires for the end of summer with my Hairy Half. We could not see Ice Age 4 because I found that in Italy it comes out on September 28th -. - We have to renounce to our trekking weekend because the wheather forecast is rain Q_Q As for the clothing I already have a desire for fall (and if temperatures continue to drop I will be forced to wear socks and sweaters soon -. -). I didn't sew because lately I'm a bit lazy (but I have messed around with clay, I'll show you the results when I'll be done).
As often happens to me and the Hairy Half, we mainly materialized our desires related to food ^^'

Sabato ho approfittato dell'ultimo weekend di musei gratis a Milano (un'iniziativa durata per gran parte dell'estate, ma che ho scoperto molto tardi -.-) per andare a visitare i musei del Castello Sforzesco. Abbiamo visto il museo di arte antica, quello di Preistoria e protostoria e quello egizio. Non erano incredibili, ma nel primo c'erano delle belle armi ed essendo con gli amici ci siamo divertiti. Poi siamo andati in Feltrinelli e io non ho resistito a questa volpina/marionetta della Trudy, ho dovuto portarla a casa anche se costava uno sproposito (22€ ç_ç, mi vergogno da matti, ma non potevo lasciarla lì!). L'ho chiamata Bottondoro come la principessa di La storia fantastica.

Saturday I took advantage of the last weekend of free museums in Milan (an initiative that lasted much of the summer, but that I discovered very late -.-) to visit the museums of Castello Sforzesco. We saw the Museum of Ancient Art, of Prehistory and Early History and the Egyptian one. They weren't amazing, but in the first there were some beautiful weapons and being with friends we had fun anyway. Then we went to Feltrinelli (a bookshop) and I could not resist to this fox/puppet by Trudy, I had to take her home, even if it costed a lot (22 € ç_ç, I'm embarrassed as hell, but I could not leave her there!). I called her Bottondoro, that is the italian version of Buttercup of The princess bride.

Ho provato ben due nuove ricette: le melanzane leggerissime di Tatami Chic, che volevo provare da un sacco (credo di avere sbagliato qualcosa sulla cottura, ma erano buone e la prossima volta saranno meglio), e la guacamole con ricetta originale messicana, di cui parlerò in un prossimo post.

I tried two new recipes: the light eggplants by Tatami Chic, that I wanted to try for a lot (I think I did something wrong on cooking, but they were good and the next time they will be better), and Mexican guacamole with an original recipe, to which I will dedicate a future post.

Siamo riusciti a fare anche la serata tropicale, anche se abbiamo dovuto dividerla in due puntate, e stavolta i gamberi alla Bahiana sono venuti veramente deliziosi, anche perché ho fatto delle varianti: li ho marinati nel lime al posto che nel limone, ho usato i mazzancolle (surgelati) invece dei gamberetti (surgelati), e il riso basmati invece del riso pilaf.
Per il bagno abbiamo usato la bomba Spice girl della Lush che aveva un'ottimo odore, i brillantini e frizzava, anche se io mi aspetto sempre effetti speciali pirotecnici che poi non ci sono. Dovrei fare il bagno nella coca cola usando le mentos come sapone XD

We were able to do even the tropical evening , although we had to divide it into two parts, and this time the bahia style shrimps came out really delicious because I made some variations: I them marinated in lime instead of lemon, I used (frozen) big prawns instead of (frozen) shrimps, and basmati rice instead of  pilaf rice.
For the bathe we used the Spice girl bomb by Lush that had a very good smell, glitter and that fizzed, although I always expect  pyrotechnics special effects that I never get. I should bathe in coca cola using mentos as soap XD


Abbiamo rifatto la pizza a mano (con l'impasto della Molino Vigevano, ma facciamo progressi) e il risultato è stato il migliore mai raggiunto finora.
Oltre a ciò mi sono abbuffata del mio gelato preferito, menta con scagliette di cioccolato.
Ora scusate, ma devo andare in palestra XD

We handmade pizza again (with the mixture by Molino Vigevano, but we are making progress) and the result was better than ever before.
In addition to this, I went on a binge of my favorite ice cream, mint with dark chocolate flakes.
Now excuse me, but I have to go to the gym XD

giovedì 30 agosto 2012

Messico: il cibo!/Mexico: food!

Finalmente il post più atteso della serie sul Messico!
Per prima cosa, qualche considerazione sulla salute: al cibo messicano bisogna stare attenti, e soprattutto all'acqua. Non bisogna mai, e dico mai, bere dal rubinetto o prendere acqua che non sia in bottiglia. Quindi bisogna stare attentissimi anche a gelati e ghiaccioli artigianali e alle buonissime acque insaporite ai vari frutti. La frutta non va comprata in caso sia già sbucciata. Bisogna sempre cercare di mangiare in locali le cui condizioni igieniche siano decenti, ed evitare le bancarelle di cibo per strada potrebbe essere prudente, anche se vuol dire perdersi un'esperienza. Se siete con una guida potete farvi indicare posti e cibi sicuro, ma con un locale non abituato ai problemi degli stranieri o da soli è meglio essere molto prudenti piuttosto che cuccarsi la maledizione di Moctezuma e non godersi il viaggio, tanto più che in Messico il cibo costa meno che in Italia e quindi ci si può permettere di andare in locali anche molto belli.
Per prudenza è meglio portarsi medicine contro la diarrea e il mal di stomaco. In caso di emergenza le farmacie locali di solito hanno anche uno studio medico annesso (c'è il problema della barriera linguistica, però, visto che pochi messicani parlano inglese).

Finally the most awaited post of the series about Mexico!
First some considerations regarding health: you have to be careful with Mexican food, and in particular with water. You should never, and I mean never, drink water from the tap or in general not bottled drinks. So you have to pay close attention also to artigianal ice cream and popsicles and to the local delicious waters flavored with various fruits. You shouldn't buy fruit if it is already peeled. You should always try to eat in local which sanitary conditions are decent, and it might be prudent to avoid food stalls on the street, even if it means losing an interesting experience. If you are with a guide s/he can show you places where food is safe, but, if you are with a local not accustomed to the problems of foreigners or by yourself is better to be cautious and enjoy the trip rather than get the curse of Moctezuma, the more because in Mexico food is quite cheap (in confront to the italian standards).
As a precaution it is best to bring medicine for diarrhea and stomach pain. In case of emergency, the local pharmacies usually also have an attached doctor's office (there is the problem of the language barrier, however, as few Mexicans speak English).



Ok, adesso che vi ho terrorizzato passiamo a parlare del cibo in sé. A me è piaciuto da morire, però chi non apprezza peperoncino, cipolla e sapori forti in genere lo apprezzerà molto meno. In alcune zone si mangia più piccante che in altre e si trovano peperoncini che non sono affatto piccanti. Bisogna stare attenti al peperoncino habanero che è il più forte in assoluto!
La base dell'alimentazione messicana sono tortillas (che esistono da molto prima di Colombo e vengono cucinate in un sacco di modi), caffè e fagioli. La carne più diffusa è quella di pollo in quanto più economica. Si trovano molte verdure. La frutta è spettacolare, in particolare bisogna provare i manghi: in Italia arriva principalmente la varietà grossa e fibrosa, che i messicani mangiano con polvere di peperoncino e non mi ricordo più che cosa, mentre quelli mangiati come frutta e usati per succhi e dolci sono i manghi piccolini che hanno un sapore favoloso!

Ok, now that I've scared you let's talk about the food itself. I liked it a lot, but who does not like chili, onion and spicey tastes in general will appreciate it a lot less. In some areas the cooking is hotter than in other and you can find chili variety that aren't hot at all. You have to be careful about habanero chili that is the hotter at all!
Mexican tortillas (which existed long before Columbus and are cooked in a lot of ways), coffee and beans are the staple food. The most popular meat is chicken as it's the cheapest. You'll find a lot of vegetables. Fruit is spectacular, especially you should try the mangoes: in Italy we only get the large and fibrous variety, that Mexicans eat with chili powder and I can not remember what, while the little ones eaten as fruit and used in juices and pastries taste fabulous!



Le spese per il cibo possono essere ridotte ai minimi termini servendosi ai supermercati 24h su 24. Certo, è tutto cibo confezionato, ma si trovano anche prodotti tipicamente messicani o varianti messicane di prodotti noti (nella foto vedete i miei Cup Noodles, variante messicana piccantissima, dei manghi che mi sono stati venduti per la strada e uno yogurt da bere -che fa bene al pancino- ad ananas e cocco). Però, come vi ho detto, visto che il cibo messicano è economico non ne vale la pena, almeno non sempre, sarebbe perdersi un'esperienza decisamente gradevole.

The costs for food can be reduced to a minimum by buying it in 24h on 24 supermarkets. Of course, it's all packaged foods, but there are also typically Mexican products or Mexican variants of known products (in the photo you can see my spicy Mexican variant of Cup Noodles, the mangoes that I have been sold on the street and a  pineapple and coconut yogurt drink -that is good for tummy). But, as I said, as Mexican food is cheap this option is not worth it, at least not always, because you'd loose a very pleasant experience.

Avvertenza per i vegetariani: spesso i ristoranti vegetariani servono anche pesce! Per cui se non lo mangiate, non fidatevi dell'etichetta di vegetariano e leggete bene gli ingredienti. In generale non sembra esserci una vera cultura del cibo vegetariano.
Nella foto vedete i piatti dell'ottimo, minuscolo ristorante La Huerta di s.Cristobal: hamburger di lenticchie (delizioso) con quella che probabilmente era salsa tartara e chebiche di gamberi (ecco, cosa vi dicevo?).
Il chebiche è un tipico piatto sudamericano (l'ho mangiato anche in Perù), costituito da pesce, molluschi o crostacei tagliati a pezzi e mischiati a pezzetti di cipolla cruda e marinati con lime o limone. Ne esistono anche varianti più complicate. E' molto buono e ve lo consiglio, ma ovviamente il pesce deve essere freschissimo.

Note for vegetarians: often vegetarian restaurants also serve fish! So if you don't eat it, don't trust the vegetarian label and read the ingredients well. In general vegetarian food culture doesn't seem to be so strong in Mexico.
In the picture you can see the excellent dishes of the tiny vegetarian restaurant La Huerta of s.Cristobal: lentil burger (delicious) with what was probably tartar sauce and shrimp  chebiche (what did I tell you?).
The chebiche is a typical South American dish (I ate it also in Peru), consisting of fish, molluscs or crustaceans, cut into pieces and mixed with chopped raw onion and marinated in lime or lemon. There are also more complicated variants. It 's very good and I recommend it, but of course the fish must be fresh.


Un piatto che non conoscevo e che mi è piaciuto molto sono le chilaquiles, triangoli di tortilla fritti e coperti di salsa e serviti con una spolverata di formaggio fresco, salsa di fagioli e a volte anche sour cream. Si possono trovare in versione rossa, al pomodoro, o verde, ai tomatillos, i tipici pomodori verdi sudamericani dal sapore un po'acido. Ogni tanto sono arricchite con uova o pollo.

A dish that I did not know and that I really liked is chilaquiles, tortilla triangles fried, covered in sauce and served with a sprinkling of cheese, bean sauce and sometimes sour cream. Can be found in red version, with tomato, or green, with tomatillos, the typical South American green tomatoes that taste slightly sour. Sometimes chilaquiles are enriched with eggs or chicken.

Qui vedete le quesadillas, tortillas ripiene di formaggio fuso. Mi aspettavo di più, ma suppongo fossero da rimpolpare con gli ingredienti intorno. In alto, nella vaschetta di tortilla tostata, vedete la mia libidine e dannazione, la guacamole, una salsa il cui principale ingrediente è l'avocado. Ne ho mangiata il più possibile e mi sono fatta anche dare una ricetta dalla prima guida (quella messicana), quindi ne risentirete parlare!!!
Bisogna nominare anche il caffè de olla, un caffè molto poco concentrato, ma arricchito con spezie e zucchero di canna *_* E' famosissimo anche il cochinita pibil, un piatto di maiale marinato tipicamente yucateco (non so dirvi bene com'è perché ci avevo messo troppa salsa piccante XD)
Poi ci sarebbero tanti altri piatti: carni con salse, carni alla griglia...ma i più tipici sono combinazioni e cotture diverse degli ingredienti base che ho nominato prima. Per esempio il piatto tipico della zona di Città del Messico è costituito da tortillas farcite fritte fino a diventare rigide.

Here you see quesadillas, tortillas stuffed with melted cheese. I expected more from them, but I suppose I had to enrich them with the ingredients around. Above, in the bowl of toasted tortilla, you can see my lust and damnation, guacamole, a sauce whose main ingredient is the avocado. I have eaten as much as possible and I also got the recipe from the first guide (the Mexican one), so I'll talk about it again!
I must also mention the Cafe de olla, a coffee that isn't strong at all, but is enriched with spices and cane sugar *_* Another famous food is cochinita pibil, a kind of marinated pork that is a typical dish of Yucatan (I can't say how it is because I ate it with too much hot sauce XD).
Then there are so many other dishes: meats with sauces, grilled meat ... but the most typical are different combinations and cooking the basic ingredients that I mentioned earlier. For example, the typical dish of the area of Mexico City is made up of stuffes tortillas fried to become rigid.


E ora, se ce l'avete fatta ad arrivare a fine post, risponderò alla domanda che più vi angosciava: quanto è diverso il vero cibo messicano da quello che arriva in Italia?
Qualcosa è diverso, qualcosa non arriva e basta, come i piatti con ingredienti che non si trovano (ad esempio l'insalata di cactus) e alcuni piatti locali, ma in realtà non mi è parsa così diversa. Certo, dipende anche da chi cucina "messicano", non posso parlare in generale. E bisogna partire dal presupposto che in Italia arrivano solo certi piatti, basta fare l'esempio del Sushi, che è il piatto principale della cucina giapponese all'estero, ma che i giapponesi normalmente mangiano di rado.
Però, visto che gli ingredienti fondamentali della cucina, cioè tortillas, verdure, fagioli e carne di pollo, si trovano anche in Italia, il risultato non è così diverso.
La differenza che salta all'occhio è che, anche se ci sono molte salse e condimenti, rispetto alla cucina messicana di serie Z è tutto meno pasticciato e le ricoperture al formaggio non sono così diffuse.
Quello che è davvero davvero diverso sono i nachos: lì li fanno friggendo le tortillas tagliate a pezzi e il risultato è decisamente diverso dai triangolini di mais che si trovano da noi.

A confrontation between italian mexican food and the true mexican food. In my opinion in Italy mexican food isn't bad, but tends to be stuffed with sauces and covered in cheese, in particular in the cheapest places. Nachos aren't the same at all.

Pizzo, fiori e cuoio/Lace, flowers and leather

Orecchini/Earrings: comprati in Messico/bought in Mexico
Gilet/Vestfatto io/selfmade
Anello/Ring: mercato di via Eustachi, Milano/Eustachi street open air market, Milan (1€)
Braccialetto di legno e argento/Wooden and silver bracelet: regalo (nonna)/present (granny)
Vestito/Dress: mercato di via Eustachi, Milano/Eustachi street open air market, Milan (5€)
Scarpe/Shoes:  mercato di Papiniano, Milano/Papiniano open air market, Milan (13€)
Borsa/Bagregalo, usata (Ade)/present, used (Ade)

mercoledì 29 agosto 2012

Turquoise odalisque

Braccialetti/Braceletsfiera dell'artigianato di Milano/artisan's fair in Milan (1€ each)
Anello/Ring: regalo (Dorian Gray)/present (Dorian Gray)
Smalto/Nail polish: Kiko
Salopette/Overall: mercato di Ferrara/Ferrara open air market
Orecchini/Earrings: mercato di Brick lane a Londra/Brick Lane's market in London (0,33 GBP)

Oltre alla foto di come mi sono vestita aggiungo la foto di due granite che ho assaggiato al mare (non in contemporanea XD). Una è al cioccolato (non al livello di quella artigianale che ho preso anni fa) e l'altra allo yogurt. Ho provato anche quelle alla mandorla e al cocco che erano ancora meglio. Mii che caldo che fa!

In addition to the outfit pictures, here's a photo of two slushes I tried at the seaside (not at the same time XD). One is chocolate (not at the level of the artigianal one that I ate years ago) and the other is yogurt. I also tried the almond and coconut ones that were even better. What a hot weather!

martedì 28 agosto 2012

Kabah & Uxmal

Mi sono tenuta per ultimo il sito archeologico che mi è piaciuto di più, Uxmal. Parlando di Uxmal però bisogna nominare anche Kabah, che era una cittadina prevalentemente militare e in cui comunque vivevano solo membri della classe dominante, collegata a Uxmal da una strada rialzata (sacbè). Kabah fa parte della zona dello stile architettonico puuc. Il suo edificio più importante è il palazzo delle maschere, completamente ricoperto da centinaia di rappresentazioni del volto del dio della pioggia Chaac (prima foto). Ho trovato notevoli anche le statue sulla facciata occidentale del palazzo (seconda foto) e la ricostruzione  di un pozzo tradizionale (prima foto).

I've kept as the last the archaeological site I liked more, Uxmal. Speaking of Uxmal we must also mention Kabah, which was a primarily military town where only members of the ruling class lived, which is connected to Uxmal by a causeway (Sacbe). Kabah is part of the area of ​​the Puuc architectural style. Its most important building is the palace of the masks, completely covered with hundreds of representations of the face of the rain god Chaac (first photo). I found also remarkable the statues on the west front of the building (second picture) and the reconstruction of a traditional well (first photo).

Uxmal...bè, Uxmal ha troppe cose fighe per nominarle tutte, ma farò del mio meglio.
Per prima cosa pare fosse il centro "universitario" in cui i figli degli esponenti delle classi alte di varie città venivano mandati a studiare, teoria che smentisce l'ipotesi che le città stato maya fossero sempre e tutte in conflitto le une con le altre. Raggiunse il suo massimo splendore nel periodo classico (che va dal 317 al 987) e iniziò a declinare nel 900.
La piramide dell'Indovino è l'unica di forma ovoidale trovata finora. Come per quella di Chichen Itza, l'acustica è strutturata in modo che battendo le mani davanti alla scalinata si sente il verso del queztal, un uccello sacro.

Uxmal ... well, Uxmal has too many cool things to name them all, but I'll do my best.
First, it seems it was an "university" center where the children of members of the upper classes of various cities were sent to study, a theory which contradicts the hypothesis that the Mayan city-state were always and all in conflict with each other. It reached its peak in the classical period (ranging from 317 to 987), and began to decline in 900.
The pyramid of the Magician is the only ovoid shaped one found so far. As for that of  Chichen Itza, the acoustics are structured so that clapping in front of the stairs you hear the cry of queztal, a sacred bird.


Il cosiddetto "quadrilatero delle monache", così chiamato perché i conquistadores pensavano erroneamente che fosse un convento, è una piazza contornata da quattro edifici, sulle cui facciate ci sono decorazioni con significati legati al calendario e alle credenze religiose.

The so-called "nunnery quadrangle", so named because the conquistadors erroneously thought it was a convent, is a square surrounded by four buildings, whose facades' decorations have meanings related to the calendar and the religious beliefs.

Il sito ospita un'altra piramide, chiamata "la gran piramife", che non è bella come quella dell'indovino, ma su cui si può salire.
Dalla cima si può godere di una vista strepitosa (in foto): visto che lo Yucatan è piatto si può vedere intorno per chilometri e sembra di essere in cima al mondo, un mondo verdissimo, immerso nella vegetazione subtropicale! E' un panorama di una bellezza che fa girare la testa.
In foto vedete "la colombaia" una struttura ancora parzialmente sommersa dalla vegetazione.

The site hosts another pyramid, called "the great piramid", which is not as beautiful as the one of the Magician, but that you can climb.
From the top you can enjoy a breathtaking view (pictured): as Yucatan is flat you can see for miles around and it seems to be on top of the world, a  very green  world, covered by subtropical vegetation! It's a panorama so beautiful that makes your head spin.
In the photo you see the "dovecote" a ruin still partially submerged by the vegetation.


Notevole è anche la Casa delle Tartarughe, un edificio che deve il suo nome alle tartarughe che ne decorano il cornicione superiore. Le tartarughe nella visione del mondo Maya erano associate al dio della pioggia Chaac. Infatti per invocare la pioggia si mettevano tartarughe girate sul dorso in delle buche, perché pregassero il dio di far piovere in modo da poterne uscire.
A Uxmal c'è anche un campo del gioco della pelota più piccolo e meno bello di quello di Chichen Itza, nonché molte rovine non ancora riscoperte come "la colombaia". Il Messico ne è pieno, ma purtroppo, nonostante gli investimenti del governo e i soldi derivati dal turismo, disseppellirle tutte e mantenerle in buone condizioni e visitabili sarebbe una spesa insostenibile.

The House of the Turtles, a building that takes its name from the turtles that decorate the upper cornice, is also remarcable. Turtles in the vision of the Mayan world were associated with the rain god Chaac. In fact, to invoke rain theu put turtles turned on their backs into a hole, to make them pray the god to make it rain so they can go out.
At Uxmal there is also a ballgame field, smaller and less beautiful than that of Chichen Itza, as well as many ruins that haven't been rediscovered yet as the "dovecote". Mexico is full of them, but unfortunately, despite the government's investment and the money derived from tourism, to dig keep in good condition them all as they can be visited would be unsustainable.

Premio Shawqui




Sono molto orgogliosa di annunciare che ho ricevuto da Acalia di Prevalentemente anime e manga il premio Shawqui (dall’arabo “affezionato”), che viene assegnato ai blogger particolarmente rispettoso dei propri lettori. Grazie mille, che bello!!!

I am very proud to announce that I have received from Acalia of Prevalentemente anime e manga the Shawqui award (from the arab world for "fond"), which is dedicated to bloggers particularly respectful of their readers. Thank you so much, how nice!

Un blogger per ricevere questo premio deve rispecchiare i seguenti requisiti:

- Deve rispondere sempre o quasi ai commenti dei followers e non. Cerco di rispondere sempre, anche perché mi fa molto piacere instaurare un dialogo con i miei lettori, ho conosciuto tante persone simpatiche *W*

- Deve ringraziare quando riceve un premio. Direi che è il minimo!

- Deve ringraziare una volta ogni tanto i followers. Ogni tanto lo faccio, ma è sempre troppo poco! Ancora non mi capacito di avere così tanta gente che mi legge (tenuto anche conto che non accetto scambi di following, seguo un blog solo se mi piace e spero che lo stesso valga per il mio)

- Non deve abbandonare il proprio blog per secoli senza avvertire chi lo segue. Mai fatto. Ogni volta che ho dovuto sospendere le pubblicazioni ho avvisato e da quando ho capito come si fa spesso lascio anche qualche post programmato.


To receive this award a blogger must reflect the following requirements:

- S/he Must answer to most or all of the comments both from followers and not. I try to always respond, because I am very pleased to enter into a dialogue with my readers, I have met many nice people * W *

S/he must thank when receives a prize. That's the least!

S/he must thank her/his followers once in a while. Every so often I do it, but it's still too little! I'm still surprised to have so many people who read me (taking into account that I do not accept following exchanges, I follow a blog  only if I like it and I hope the same is true for mine)

S/he mustn't abandon her/his blog for centuries without warning those who follow her/him. Never did. Every time I had to suspend publications I warned and when I realized how to do it I even left a few planned posts.

Le regole sono:

- Taggare i blog che ti hanno assegnato il premio: Prevalentemente anime e manga!

- Dedicargli un’immagine:

The rules are:

- Tag the blogs that gave you the award: Prevalentemente anime e manga!

- Dedicate a picture to each of them:

Spero che Pina apprezzi...
- Inserire una o più immagini che ti rispecchiano in questo momento.

- Insert one or more images that reflect you at the moment.
Source
Fa caldoooo! Anche se per fortuna ultimamente c'è un po'di fresco la mattina.

It's hoooot! Even if lately mornings are fresher.

Source
Sto pensando ad un look autunnale che mixi il mori a un etnico primitivo-sciamanico e a note alchemiche.

I'm thinking about an autumn look that mixes mori to a primitive-shamanic ethnic and to alchemic vibes.

- Inserire i nomi dei blogger che rispecchiano questi requisiti. Non ho ripremiato le blogger premiate da Acalia, ma condivido tutti i nomi! Sicuramente dimenticherò qualcuno, tantopiù che quando lascio commenti poco significativi come "beeello", "mi piace", "sembra buono" o "interessante" non mi iscrivo ai commenti di risposta ^^':

- Insert the names of bloggers who reflect these requirements. I'll surely forget someone, the more because when I leave an insignificant comment as "yummy", "like it", "looks good" or "interesting" I don't subscribe to the  response comments ^^':

lunedì 27 agosto 2012

Regali/Presents

Quest'estate sono stata fortunata e ho ricevuto qualche regalo. Un'amica di mia madre che vedo solo al mare, mi ha regalato questo bellissimo braccialetto d'argento di Giovanni Raspini per la mia laurea!
Era un po'che desideravo un gioiello con stella marina, ma conoscendomi avrei giurato che sarebbe stata paccottiglia tipo l'anello di H&M ^^'

This summer I was lucky and got some presents. A friend of my mother I see only at the seaside, gave me this beautiful silver bracelet by Giovanni Raspini for my graduation!
I wanted a jewel with starfish for some time, but knowing myself I could have sworn I wold have bought something cheap, like the ring by H&M ^^'


Mia madre mi ha portato da un corso di aggiornamento in Inghilterra un ombrello bellissimo (assomiglia a quello che ho perso in Giappone), un simpatico segnalibro peloso e del cheddar rosso, che adoro, ma in Italia non trovo mai.

My mother took me a beautiful umbrella (looks similar to the one I lost in Japan), a cute hairy bookmark and some red cheddar, which I love, but never find in Italy, from a refresher course in England.

Il mio ragazzo, visto che il primo mi era piaciuto, mi ha regalato gli altri due romanzi della trilogia della Carey incentrata sulla figura di Phédre, una prostituta sacra con tendenze masochiste derivanti da una predestinazione divina, che viene addestrata ad essere una spia.
L'ambientazione è fighissima: il paese della protagonista è Terra d'Ange, una sorta di Francia che venera il figlio di Gesù e della Maddalena, Elua, il cui unico comandamento è "ama a tuo piacimento". Nella serie si incontano altre realtà ucroniche: la repubblica della Serenissima venera Baal-Iuppiter e Asherat, la dea del mare, il cristianesimo è rimasto una setta ebraica e così via. Tutti questi dei intervengono effettivamente nel romanzo (forse anche un po'troppo). Invece la parte spionistica non è male nel primo romanzo, ma è debole negli altri due (la protagonista ad un certo punto va in giro a chiedere dov'è la sua pericolosissima nemica a persone che probabilmente la stanno nascondendo, un genio), che sono migliori come romanzi di avventura. Anche la storia d'amore del primo romanzo non è niente male, mentre nel seguito non ci sono sviluppi particolarmente interessanti.
Le scene di sesso ovviamente sono per la maggior parte S&M. Io non le trovo malaccio, ma secondo una mia amica sono troppo poco particolareggiata, e un'altra mia amica non leggerà la trilogia perché c'è del sesso sadomaso. Bè, io vi ho avvertito.
Alla prima trilogia fa seguito una seconda che non ho letto, che ha per protagonista un personaggio maschile già comparso nella saga. Anche la prima non era incredibile, era piuttosto carina, quindi ci sto facendo un pensierino.

My boyfriend, as I liked the first, bought me the other two novels of Carey's Kushiel trilogy, centered on the figure of Phedre, a sacred prostitute with masochistic tendencies arising from a divine predestination, who is trained to be a spy.
The setting is a cool medieval alternate history: the main character's country is Terre d'Ange, is a kind of France that worships the son of Jesus and Mary Magdalene, Elua, whose only commandment is "love as you please". The republic of Venice worships Baal-Jupiter and Asherat, the goddess of the sea, Christianity is still a Jewish sect, and so on. All of these gods are effectively involved in the novel (maybe a little too much). Instead, the spy story is not bad in the first novel, but weak in the other two (the protagonist at one point goes around asking where her most dangerous enemy is to people who probably are hiding her, a genius), which are best as adventure novels. The love story of the first novel is not bad, but there are no particularly interesting developments in the following.
The sex scenes are obviously mostly S&M. I didn't find them bad, but according to a friend of mine they aren't enough detailed, and another friend of mine won't read the trilogy because there is sadomasochistic sex. Well, I've warned you.
The first trilogy, is followed by a second which I have not read, that has as its protagonist a male character already appeared in the saga. Even if the first wasn't amazing, it was nice enough, so I'm thinking about reading the second.

Mar dei Caraibi/Caribbean Sea

Cortesia di D&M. Vietato l'utilizzo/Kindly offered by D&M. To use this image is forbidden
Alla fine del nostro viaggio siamo arrivati a Cancun, una città piena di abominevoli albergoni con pretese architettoniche i cui pregi sono la vita notturna (pare) e il mar dei caraibi.
Ci hanno sistemato in un hotel superlusso con un sacco di stelle che era direttamente sul mare, quindi ci siamo subito lanciati in spiaggia anche se era già sera: sabbia bianca finissima, acque cristalline (ghiacciate), palme...come essere dentro un film!
In più in cielo c'era uno spettacolo meraviglioso: il sole, tramontando dietro alle nubi ha dato vita ad un alone con i colori dell'arcobaleno che cambiavano lentamente mentre si spostavano.
Purtroppo non avevo la macchina fotografica, ma gli amici che erano con noi mi hanno fatto avere questa foto. Non rende, nonostante io abbia corretto l'esposizione, ecc., ma almeno potete farvi un'idea.

At the end of our trip we arrived in Cancun, a city full of ugly big hotels with architectural claims which main qualities are the night life (it seems) and the Caribbean Sea.
We were placed in a super-luxury hotel with a lot of stars that was directly on the beach, so we immediately ldarted to the beach even though it was already evening: fine white sand, crystal clear (icy) water, palm trees...like being in a movie!
In addition, the sky was a wonderful sight: the setting sun behind the clouds gave birth to a halo with rainbow colors that changed slowly as they moved.
Unfortunately I did not have my camera with me, but the friends who were with us made ​​took and sent me this photo. It does not convey the real thing, although I corrected the exposure, etc.., But at least you can get the idea.


Quella sera abbiamo deciso di fare i ricconi e abbiamo mangiato al ristorante dell'hotel, in una specie di gazebo con il tetto di paglia che dava sulla spiaggia. Tortillas con ripieno di mare fa-vo-lo-se!!! *ç*
Per fortuna, visto che in Messico il cibo costa poco, noi italiani possiamo tranquillamente permetterci ristoranti che sono fuori portata per il messicano comune: prendendo due piatti in due e l'acqua ce la siamo cavata con una quindicina di euro a testa.

That evening we decided act like we were rich and ate at the hotel restaurant, in a sort of gazebo with a thatched roof that overlooked the beach. Tortillas stuffed with seafood were fabolous! *Ç* 
Luckily, as in Mexico food is cheaper than in Italy, we Italian can safely afford restaurants that are out of reach for the Mexican common people: taking two courses in two and water we managed with fifteen euros each. 


La mattina dopo ci siamo svegliati a ore oscene pur di fare di nuovo il bagno prima di prendere l'aereo e ne è valsa la pena!

The next morning we woke up at nasty hours just to bathe again in the sea before getting on the plane and it was well worth it!

venerdì 24 agosto 2012

Gonna asimmetrica (tutorial + outfits + riciclo)/Asymmetrical skirt (tutorial + outfits + recycle)

Materiale: stoffa a piacere, necessario per il cucito, eventuali decorazioni

Difficoltà: facile (richiesta abilità basica nel cucito o nell'uso di una macchina da cucire)

Quasi mi vergogno a considerare questo post un tutorial perché fare questa gonna è facilissimo: tagliare nella stoffa piegata in due un trapezio il cui lato corto corrisponda alla circonferenza dei vostri fianchi (o del punto in cui siete più larghe) più un paio di centimetri per l'orlo. L'altezza del trapezio sarà la lunghezza della gonna. Tagliare via dal lato lungo un semicerchio (o comunque una forma stondata). Attenzione: per calcolare bene la lunghezza del punto più corto della gonna dovete considerare che un centimetro andrà via per l'orlo e 4 o 5 per l'elastico (a seconda del suo spessore).
Cucite insieme le due parti a rovescio lungo i lati obliqui.
Piegate di circa 2,5 (a seconda dello spessore del vostro elastico) il lato corto verso l'esterno e cucite lasciando un buco per inserire l'elastico. Inserite l'elastico.
Fate l'orlo sul lato lungo. Girate a rovescio, aggiungete eventuali decorazioni e la vostra gonna è pronta!

Material: fabric, necessary for sewing, any decorations you like

Difficulty: Easy (required basic skills in sewing or using a sewing machine)

I am almost ashamed to consider this post a tutorial because this skirt is really easy to make: cut the fabric folded in half into trapezoid whose short side corresponds to the circumference of your hips (or where you are wider) plus a couple of inches for the hem. The height of the trapezoid will be the length of the skirt. Cut off from the long side a semi-circle (or a rounded shape). Caution: to calculate well the  length of the skirt where it's shorter you should consider that one centimeter will go away for the hem and 4 or 5 for the elastic (depending on its thickness).
Sew the two pieces together upside down along the sloping sides.
Bent approximately of 2.5cm (depending on the thickness of your elastic) the short side towards the outside and sew it leaving a hole for inserting the elastic. Insert the elastic.
Hem the long side. Turn upside down, add any decorations and your skirt is ready!


Io ho aggiunto un orlo di pon pon arancioni. Ecco com'è venuta. Qui vedete come l'ho indossata al mare, anche se purtroppo non avevo granché di abbinabile (in realtà solo 2 su 5 sono combinazioni che ho veramente indossato, le altre sono prove. Non vi dico quali così se non avete niente di meglio da fare potete indovinare).

I added a rim of orange pom pom trim. Here's how it came. Here you can see how I wore it at the seaside. Unfortunately I didn't have much to coordinate with it (actually just 2 of 5 are combinations I really wore, the other were trials. I won't tell which, so if you have nothing better to do you can guess).

Con uno dei semicerchi di stoffa tagliati via ho fatto una sciarpa.

I made a scarf with one of the leftover semi-circles I cut off.
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