mercoledì 9 febbraio 2011

Il castello errante di Howl/Howl's moving castle

Come sapete, per il mio compleanno la mia amica Martina mi ha regalato il libro "Il castello errante di Howl" di Diana Wynne Jones, pubblicato per la prima volta nel 1986. E' da questo libro che è stato tratto il film di Hayao Miyazaki del 2004, il mio film preferito di Miyazaki insieme a Totoro. Questa è la recensione sia del libro sia del film e una comparazione fra i due (il tutto tentando di non fare spoiler. Un po'di più e vi preparerei anche il cappuccino mentre leggete XD).
Sia il libro sia il film sono ambientati nel regno di Ingary, dove esiste la magia e hanno la stessa trama di base: Sophie, una cappellaia, colpita da una maledizione della strega delle Terre Desolate, finisce per rifugiarsi nel castello del mago Howl che ha la pessima fama di nutrirsi delle anime di giovani fanciulle. Lì incontra Calcifer, un demone del fuoco, che le propone un patto: lui la aiuterà a spezzare la sua maledizione se lei aiuterà lui a sciogliere il contratto che lo lega a Howl.
Il film taglia molti dei personaggi e degli eventi del libro, per esempio la famiglia di Sophie e quella di Howl, la terra d'origine di Howl, la battaglia finale...con una grossa perdita di profondità e ricchezza della storia rispetto al libro.
Inoltre il film e il libro si concentrano su aspetti diversi della storia. Il libro si concentra di più sul tentativo di Sophie di spezzare la maledizione, mentre il film tratta molto più nei dettagli il tema della guerra (Miyazaki adora i grandi temi difficili: ambientalismo, guerra, malattia...), che trasforma Howl in un mostro.
Certi personaggi rendono decisamente di più nel film che nel libro. Per esempio nel libro il Calcifer è un faccione demoniaco con la barba, nel cartone una fiammella pucciosissima e adorabile. Inoltre come sempre Miyazaki è un genio: i disegni e le animazioni sono semplicemente spettacolari. Apprezzo particolarmente questo film anche perchè è uno dei pochi di Miyazaki con personaggi adulti. Aiuta anche che Howl sia un capellone gnocco.
Un guaio del film però è che è piuttosto confusionario. Certi passaggi logici restano piuttosto incerti anche ad una seconda (e terza e quarta) visione. In realtà ero rimasta particolarmente perplessa sul finale e speravo che il libro ne fornisse una versione estesa e più chiara. Ma il mio unico disappunto sul libro è per l'appunto che alcuni particolari non vengono approfonditi e che la svolta finale (l'inciucio) è narrato piuttosto sbrigativamente. La storia è autoconclusiva, ma finito il libro ho scoperto che ci sono ben due, e dico due, sequel! Si chiamano "il castello in aria" e "la casa per ogni dove" e io li voglio ASSOLUTAMENTE! Spero che i particolari meno chiari tornino per essere spiegati nei seguiti!
Conclusioni: punteggio pieno sia al libro sia al film. La storia è decisamente migliore nel libro, il film è stupendo per l'animazione, i disegni e il tema antibellico.


Adorabile *_*
Adorable *_*

As you know, my friend Martina for my birthday gived me the book "Howl's moving castle", by Diana Wynne Jones, published for the first time in 1986. Is this book that inspired Hayao Miyazaki's homonymus film, released in 2004, my favourite Miyazaki's film toghether with Totoro. This is both the film and the book's rewiew (all trying not to do spoilers. More and I'll come to make you coffee while you read XD).
Both the film and the book are settled in the Land of Ingary, a land where magic exists, and have the same basic plot: Sophie, a hatter, alls under a spell by Witch of the Waste and ends up in the moving castle of Wizard Howl, whose appetite, they say, is satisfied only by the souls of young girls. There she meets Calcifer, the fire demon. He will help Sophie to breack the spell if she will break his contract with Howl.
In the film several characters and events of the book were eliminated or severely cut back, for example Sophie and Howl's families, Howl's homeland....with a huge loss in the richness of the story.
Plus the book and the film focus on different aspects: the book on Sophie's attempt to broke the spell, the book on the war theme (Miyazaki loves great difficult themes like ambientalism, war, illness...), that turns Howl in a monster.
Some characters are really better in the film than in the book. For example in the book Calcifer
has a big bearded demon face while in the film he is a cute adorable flame with big eyes.
Moreover the film benefits of Miyazaki's genius: the drawings and the animation are simply spectacular. I particularly appreciathe this film also because is one on the few Miyazaki's films with adult main characters. I really appreciate that howl is a hot long haired guy too.
A bad thing about the film is that it's really confused. Some logical passages remains unclear at the second vision as well (and at the third, and at the fourth). I was particularly puzzled about the ending and I hoped the book was clearer, but the only thing I was disappointed about the book is precisely that some particulars aren't deepened and that the final (the love story) is told a bit offhandedly.
The plot has an end, but at the end of the book I discovered there are two, and I said two, sequels: "Castle in the Air" and "House of Many Ways" and I ABSOLUELY want them!
Conclusion: full score both to the book and the film. The story is doubtless better in the book than in the film, the film is really something not to be missed for the drawings, the animation and the anti-war theme.


Howl è gnocco con qualsiasi colore di capelli e anche quando fa il deficiente
Howl is hot with any hair colour and even when he acts dumb

3 commenti:

Anonimo ha detto...

non ho letto il libro, ma ho visto il film, ed e' uno dei miei preferiti d'animazione!

Piperita Patty ha detto...

Anche dei miei! ^^

Piperita Patty ha detto...

Anche dei miei! ^^

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