domenica 13 febbraio 2011

Alzate le voce/Rise your voice

Domani nelle piazze di tutta Italia e in molte piazze del mondo (per esempio a Tokyo) ci saranno manifestazioni per ribadire la dignità delle donne e di tutte le persone. “Se non ora, quando?”. I mass media e la politica ultimamente sembrano dimenticare che non siamo solo corpi. Una donna brutta o vecchia dovrebbe avere le stesse possibilità di una giovane e bella. Non è giusto licenziare (o non rinnovare il contratto -ha, ha!) una donna perchè è rimasta incinta e non le si vuole pagare il congedo maternità! Com'è che il primo appellativo con cui si insulta una donna è sempre "puttana" come a ribadire che la nostra funzione principale è legata alla sessualità, all'essere meri oggetti di piacere/riproduzione? E mi fermo qui, se no non la finisco più.
E ricordate che la discriminazione non è solo da parte degli uomini. Conosco fin troppe donne misogine. E' un classico: la mentalità del potente influenza la mentalità del dominato, che arriva da solo a giustificare l'oppressione (buon vecchio Gramsci...). Ma come possiamo pretendere rispetto se non ci rispettiamo noi per prime? E' ora di cambiare.
E'ora di scendere in piazza e fare sentire la nostra voce.
Io ci sarò.
E tu?

Più informazioni su http://senonoraquando13febbraio2011.wordpress.com/

Tomorrow in Italy and in a lot of other palces in the world (for example in Tokyo), there will be a demonstration for the dignity of woman and all people. Mass media and politics (in particular in Italy, dunno if you heard about the sexual scandals regarding our revolting Prime Minister, Berlusconi) lately seem to forgot that we are more than mere bodies. An ugly or old woman should have the same possibilities of a young beautiful one. Is simply despicable to fire (or to not renew the contract -ha, ha!) to a woman because she's pregnant and employers don't want to pay the maternity leave! And did you notice that the first insult for a woman is always "slut"? Once more we are only important as sexual objects or wombs. And I stop here or I'll never stop. And the discrimination doesn't come only from mens: I know lots of misogynist women! It's a mechanism of domination to convince the dominate of his/her inferiority (old good Gramsci...). But how can we ask for respect if we don't respect ourselves? It's time to change.
It's time to demonstrate and rise our voices.
I will be there.
And you?

More info on http://senonoraquando13febbraio2011.wordpress.com/

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