"Un amore di ragazzo" è l'ultimo libro scritto da Helen Fielding della serie dedicata a Bridget Jones, l'eroina comica che ha incarnato la confusione della generazione di trentenni di metà anni '90. Il primo libro, "Il diario di Bridget Jones" e il secondo "Che pasticcio, Bridget Jones!" sono usciti in quegli anni, mentre questo ultimo libro è del 2013 ed è ambientato ai giorni nostri. Bridget ha 51 anni, due figli, è di nuovo single e ha deciso di rimettersi in gioco in ambito sentimentale. Per farlo deve affrontare nuovi strumenti che non padroneggia pienamente come Twitter e i problemi di galateo via sms.
La parte migliore e peggiore del libro è che è estremamente simile agli altri: nonostante siano passati vent'anni Bridget è sempre la stessa imbranata e pasticciona e anche le dinamiche della storia sentimentale sono molto simili a quelle degli altri libri.
Quindi da una parte risulta prevedibile e quasi ritrito, visto che tutta la letteratura chic lit successiva ha preso fortemente ispirazione dai primi due libri, dall'altra parte ritrovare la vecchia Bridget, il suo senso dell'umorismo e il suo incredibile riuscire a conquistare uomini favolosi pur con tutti i suoi difetti e gag e fraintendimenti assurdi è piacevole e rassicurante. Senza contare che è un libro molto divertente.
Secondo me quelli a cui sono piaciuti i primi due libri lo apprezzeranno, come anche le madri single e le single sui 50 anni che non hanno voglia a rassegnarsi a rimanere sole (che sono il vero target di questo terzo libro). Agli altri che non l'hanno ancora letto consiglierei di partire dal primo libro, che secondo me è un must.
"Mad about the boy" is the last book of the Bridget Jones series written by Helen Fielding, dedicated to the comic heroine who embodied the confusion of the thirty-something generation of mid 90s. The first book, "Bridget Jones's diary" and the second "Bridget Jones: The Edge of Reason" come out in those years, while this latest book was published in 2013 is set in the present. Bridget is 51 years old, has two children, is single again and wants to get back into the sentimental game. To do so she has to face new tools she doesn't fully master as Twitter and with problems of SMS etiquette.
The best and worst part of the book is that it is very similar to the others: despite twenty years passed, Bridget is always the same clumsy person and the dynamics of romance are very similar to those of the other books too.
So on one hand it is predictable and almost trite, since all chic lit literature took strong inspiration from the first two books, on the other side to find the old Bridget, her sense of humor and her incredible success in attracting fabulous men even with all her flaws and absurd gags and misunderstandings is pleasant and reassuring. Not to mention that it is a very funny book.
In my opinion those who liked the first two books will appreciate it, as well as single mothers and 50 somethin singles who do not want to resign to being alone (which are the real target of this third book). To the others who have not yet read it Irecommend starting with the first book, which I think is a must.
La parte migliore e peggiore del libro è che è estremamente simile agli altri: nonostante siano passati vent'anni Bridget è sempre la stessa imbranata e pasticciona e anche le dinamiche della storia sentimentale sono molto simili a quelle degli altri libri.
Quindi da una parte risulta prevedibile e quasi ritrito, visto che tutta la letteratura chic lit successiva ha preso fortemente ispirazione dai primi due libri, dall'altra parte ritrovare la vecchia Bridget, il suo senso dell'umorismo e il suo incredibile riuscire a conquistare uomini favolosi pur con tutti i suoi difetti e gag e fraintendimenti assurdi è piacevole e rassicurante. Senza contare che è un libro molto divertente.
Secondo me quelli a cui sono piaciuti i primi due libri lo apprezzeranno, come anche le madri single e le single sui 50 anni che non hanno voglia a rassegnarsi a rimanere sole (che sono il vero target di questo terzo libro). Agli altri che non l'hanno ancora letto consiglierei di partire dal primo libro, che secondo me è un must.
"Mad about the boy" is the last book of the Bridget Jones series written by Helen Fielding, dedicated to the comic heroine who embodied the confusion of the thirty-something generation of mid 90s. The first book, "Bridget Jones's diary" and the second "Bridget Jones: The Edge of Reason" come out in those years, while this latest book was published in 2013 is set in the present. Bridget is 51 years old, has two children, is single again and wants to get back into the sentimental game. To do so she has to face new tools she doesn't fully master as Twitter and with problems of SMS etiquette.
The best and worst part of the book is that it is very similar to the others: despite twenty years passed, Bridget is always the same clumsy person and the dynamics of romance are very similar to those of the other books too.
So on one hand it is predictable and almost trite, since all chic lit literature took strong inspiration from the first two books, on the other side to find the old Bridget, her sense of humor and her incredible success in attracting fabulous men even with all her flaws and absurd gags and misunderstandings is pleasant and reassuring. Not to mention that it is a very funny book.
In my opinion those who liked the first two books will appreciate it, as well as single mothers and 50 somethin singles who do not want to resign to being alone (which are the real target of this third book). To the others who have not yet read it Irecommend starting with the first book, which I think is a must.
6 commenti:
I primi due libri li ho amati tantissimo, però devo essere sincera, quando ho visto questo in libreria non ne sono rimasta molto convinta... Forse perchè non sentivo il bisogno di un terzo capitolo e speravo in cuor mio che Bridget potesse vivere il resto della sua vita felice e sposata XD
Mah, magari un giorno gli darò una possibilità! :D
Bè mi sembra un buon motivo per non leggerlo però a me anche questo è piaciuto! Magari cambierai idea!
a me non è dispiaciuto per niente.. Mi ha fatto piacere ritrovare la solita vecchia pasticciona, anche se non mi è piaciuto il fatto che lui non ci sia più..
Ieri per la prima volta ho visto il primo film.
Non pensavo che fosse così divertente... Posso immaginare come siano i romanzi.
@Crippe: condivido
@Marco: ti dico solo che se sto leggendo un libro e rido da sola come un'imbecille c'è l'85% di probabilità che sia Bridget Jones.
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