"La ragazza meccanica" è un romanzo del 2009 di Paolo Bacigalupi, un autore di fantascienza vincitore di molti premi prestigiosi. L'ho letto un paio di anni fa in originale su consiglio del mio amico Tapiroullant (qui trovate la sua recensione), ma lo recensisco solo ora in occasione della pubblicazione in italiano da parte della Multiplayer.it Edizioni. Per quanto ne so per ora è l'unica traduzione nostrana di un libro dell'autore. Purtroppo avendolo letto in inglese non vi so dire di che qualità sia.
Le classiche ambientazioni di Bacigalupi sono futuri distotpici in cui, a seguito di catastrofi ecologiche molto realistiche, il genere umano si arrangia come può. In "La ragazza meccanica" il livello degli oceani si è innalzato, la flora si è quasi estinta a causa di virus fuori controllo e la riserva mondiale di semi è controllata dalle multinazionali che ne distribuiscono versioni sterili, ci sono frequenti catastrofi causate dagli ogm e da malattie mutanti, i combustibili fossili sono finiti o quasi e la fonte principale di energia sono molle caricate manualmente. Per questo la valuta corrente sono le calorie.
Il romanzo è ambientato in Thailandia, in una Bangkok ormai sotto il livello del mare, protetta dalle acque solo da complicati sistemi meccanici. Nonostante questo è un regno considerato ricco perché possiede sementi che in altri luoghi del mondo sono considerate estinte, e per questo è nel mirino delle multinazionali.
Non esiste un vero e proprio protagonista, è un romanzo corale in cui vicende e personaggi creano intrecci complicati. Tuttavia ci sono quattro personaggi fondamentali: Anderson Lake, una spia occidentale di una multinazionale delle sementi, Jaidee, fedele e abilissimo capitano del Ministero dell'ambiente thailandese e agguerrito nemico delle multinazionali, Hock Seng, profugo cinese con l'ossessione di ritornare alla ricchezza precedente la fuga e soprattutto Emiko, la ragazza meccanica del titolo, membro della nuova razza di esseri umani modificati geneticamente per diventare schiavi e strumenti di sollazzo, abbandonata a Bangkok dal suo padrone giapponese e costretta a lavorare in un infimo strip club per sopravvivere.
All'inizio è difficile orientarsi nella massa di informazioni e personaggi, ma poi il libro diventa estremamente avvincente sia per l'ottima scrittura, sia per la verosimiglianza di ambientazioni, vicende e personaggi, con cui si empatizza anche grazie alla narrazione filtrata di volta in volta da diversi punti di vista interni al romanzo.
Secondo me è un'opera eccellente da non perdersi assolutamente. Lo sconsiglio solo a chi facesse fatica ad orientarsi nelle narrazioni con molti personaggi e intrighi e ai troppo giovani per il forte cinismo e le scene di sesso e violenza.
"The windup girl" is a 2009 novel by Paolo Bacigalupi, a science fiction author winner of many prestigious awards. I read it on the advice of my friend Tapiroullant.
The classic environments of Bacigalupi are distotpici futures in which, as a result of very realistic ecological catastrophes, mankind gets by as it can. In "The windup girl" the level of the oceans has increased, the flora is almost extinct due to virus out of control and the world reserve of seeds is controlled by multinational companies that distribute sterile versions of them, there are frequent disasters caused by GMOs and mutant diseases, fossil fuels are almost used up and the main source of energy are manually loaded springs. This is why the currency is calories.
The novel is set in Thailand, in a Bangkok now below the sea level, protected from the water only by complicated mechanical systems. But it is also a kingdom considered rich because it has seeds than in other places of the world are considered extinct, and for this reason it is in the crosshairs of the multinationals.
There isn't a real protagonist, is a choral novel where events and characters create complicated plots. However, there are four key characters: Anderson Lake, a Western spy of a seed multinational, Jaidee, loyal and skilled captain of the Thai Ministry of Environment and fierce enemy of multinationals, Hock Seng, a Chinese refugee with the obsession of returning to the wealth before his escape and especially Emiko, the windup girl of the title, a member of a new breed of humans genetically modified to become slaves and instruments of solace, abandoned by her Japanese master in Bangkok and forced to work in a lowly strip club to survive.
At first I had difficults with the mass of informations and characters, but then the book becomes extremely compelling for both the excellent writing, and the likelihood of settings, events and characters, to whom is also easy to empathize thanks to the narrative filtered from time to time by different points of view within the novel.
I think it is a great book and a must. I don't recommend it only to people who have problems with stories with many characters and intrigues and to too young people for the cynicism and strong scenes of sex and violence.
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