"La casa per ogni dove" è il terzo e ultimo libro della serie che parla del mago Howl, reso celebre dal film di Miyazaki. Come nel secondo libro, il protagonista non è il mago e la storia è autoconclusiva e può tranquillamente essere letta senza aver letto gli altri libri. Rispetto al secondo libro, però, i personaggi che collegano i tre libri, Howl, Sophie e Calcifer, appaiono molto di più. Invece del secondo libro appaiono solo un paio di personaggi secondari.
La storia è ambientata in un piccolo regno di montagna che ricorda un po'la Svizzera. La protagonista è Charmain, una ragazza occhialuta con i capelli rossi che adora leggere (sembra me!!!) e a cui i genitori hanno sempre fatto vivere una vita molto protetta. Un giorno, però, viene mandata a prendersi cura della casa del prozio malato mentre lui è a farsi curare. La ragazza spera in un occasione per leggere tranquillamente senza interferenze. Quello che Charmain non sa è che il vecchio prozio William è il più grande mago del paese e che la sua casetta, a seconda di come si girano le maniglie, si dispiega nello spazio e nel tempo e che quello è solo l'inizio di una grande avventura.
La scrittura della Jones è sempre una garanzia: è divertente e sagace, piena di inventiva e colpi di scena e soprattutto i suoi personaggi non sono mai banali o zuccherosi, ma anzi, divertono con i loro difetti assolutamente realistici.
Questo è l'unico libro della trilogia apparentemente privo di una sottotrama romantica, anche se il lettore può fare congetture sullo sviluppo dei rapporti fra i personaggi.
Se vi interessa saperne di più sul resto della trilogia trovate la recensione di:
1) "Il castello errante di Howl" (libro e film) qui
2) "Il castello in aria" qui
"House of many ways" is the third and final book of the series about the wizard Howl, made famous by the film by Miyazaki. As in the second book, the protagonist is not the magician and the story is self-contained and can be read without reading the other books. Compared to the second book, however, the characters that connect the three books, Howl, Sophie and Calcifer appear much more. Instead, only a couple of secondary characters of the second book appear.
The story is set in a small mountain kingdom that resembles Switzerland a little. The protagonist is Charmain, a bespectacled girl with red hair who loves to read (she looks like me!!!) whose parents made her live a very sheltered life. One day, however, she is sent to take care of her sick great-uncle's house while he away to get treatment. Charmain hopes for a chance to read quietly without interference, but she doesn't know that the old great uncle William is the greatest magician of the country and that his house, depending on how you turn the handles, unfolds in space and time, and that it is just the beginning of a great adventure.
Jones writing of is always a guarantee: it's fun and witty, inventive and full of twists and her characters in particular are never trite or saccharine, but rather amuse their absolutely realistic shortcomings.
This is the only book in the trilogy apparently devoid of a romantic subplot, even if the reader can speculate on the development of relationships between the characters.
If you are interested in finding out more about the rest of the trilogy, you can find the review of:
1) "Howl's Moving Castle" (book and movie) here
2) "The castle in the air" here
8 commenti:
Di Howl ho tutto e non ho ancora letto niente.. ;_;
Averceli è già un primo passo XD
Dai che ce la farai!!
Anche a me piacerebbe leggerli, ma non ce li ho proprio XD
@Acalia: in libreria spesso è difficile trovarli, però su amazon avevo trovato ottime occasioni, specie in inglese se te la cavi! Io ho letto quest'ultimo in originale e non mi è parso difficile.
E io non sapevo neppure che il film fosse tratto da un libro, e adesso scopro che esiste addirittura una trilogia *O*
@Chasing Raimbows: io l'ho scoperto solo perché l'ho visto in libreria poco dopo l'uscita del film! Spero sempre che Miyazaki faccia il film anche degli altri due libri... *_*
Peraltro la Jones è stata una grande scoperta, nessun suo libro mi ha mai deluso!
Prima o poi dovrò leggermela tutta questa trilogia, se Miyazaki l'ha considerata degna di ispirare un suo film mi fido ciecamente!
@Elena: mi chiedo se sia una serie di libri che davvero circola in Giappone o se sia andato lui a pescarla.
Comunque non mi stanco di ribadire che ne vale la pena, è molto carina!!!
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