Shadowhunters è una serie young adult scritta dalla statunitense Cassandra Clare. Il primo libro è uscito nel 2007, l'ultimo nel 2014. Per ora sono uscite tre trilogie, di cui la terza è un prequel alle prime due, più tutta una serie di spin off e un film che avevo visto e non mi era piaciuto così tanto (trovate la mia recensione qui).
La trama ha la struttura banalissima, tipica dell'harmony travestito da urban fantasy per ragazze che va tanto adesso: la protagonista pensa di essere una qualunque, ma il figo più figo del mondo, che ha un caratteraccio e una triste storia per spiegarlo, si innamora di lei. Si innamora di lei anche un altro figo più terreno e rassicurante, ma il figo più figo è più sexy per il suo caratteraccio e quindi lei sceglie lui. Nel frattempo scopre di avere poteri che la rendono superspeciale. Punto.
Potrebbe essere tranquillamente anche la trama di Twilight e di tanti altri. Il che non vuol dire che non sia una struttura che funzioni. Andiamo quindi a vedere com'è svolta.
Nel mondo di questa serie esistono i demoni, creature malvagie che vivono succhiando la vita e che sono cacciate dagli Shadowhunters, umani nati con particolari capacità e addestrati tutta la vita allo scopo, che agiscono di nascosto dai comuni mortali. Esistono anche fate, licantropi, vampiri e così via, che sono umani infettati da malattie demoniache.
I libri non sono scritti particolarmente bene: ogni volta che si introduce un nuovo personaggio o un nuovo ambiente c'è uno stacco nella storia per descriverlo, assolutamente anti immersivo. In particolare il primo libro è tremendo, ma un po'spero che sia la traduzione, perché i personaggi cambiano continuamente colore di capelli e di vestiti con un effetto confusione tremendo.
Mi sono piaciuti i riferimenti alla cultura nerd, per esempio a Dungeons & Dragons, e il fatto che un personaggio sia ebreo e che ci sia una storia d'amore omosessuale. I colpi di scena non sono malaccio, anche se spesso anche troppo annunciati. Mi è piaciuta anche l'ironia, che fa pensare a questi libri come ad un ibrido fra Twilight e Spiderman, anche se ogni tanto pare forzata.
Invece ho trovato un po'inquietanti gli elementi autolesionistici presenti nella narrazione (per esempio gli shadowhunters per combattere devono incidersi a fuoco delle rune magiche nella pelle).
A questo punto immagino che pensiate che stia per sconsigliare la lettura. E invece no.
Nonostante tutti i difetti, la storia mi ha preso tantissimo, una droga, non riesco a smettere. Ragionandoci ho capito perché: i personaggi. Funzionano benissimo, sono interessanti, credibili e sempre coerenti con sé stessi, non agiscono mai fuori dalla loro mentalità. Il lettore ci si affeziona e vuole sapere cosa succederà loro.
Detto questo vedete voi se il gioco vale la candela, io su questa serie ho perso ogni razionalità.
Shadowhunters is a young adult series written by the U.S.A. writer Cassandra Clare. The first book came out in 2007, the last in 2014. At the moment there are three trilogies, the third of which is a prequel to the first two, plus a lot of spin-offs and a movie that I saw and did not like so much (you can find my review here).
The plot has the banal structure, typical of the romances disguised as urban fantasy for girls that are so popular now: the protagonist thinks she is a normal, but the coolest guy of the world, who has a temper and a sad story to explain it, falls in love with her. Falls in love with her another handsome but more reassuring boy, but the cool guy is sexier because of his temper, so she chooses him. In the meantime, she discovers he has powers that make her super special. Point.
It could also easily be the plot of Twilight and many others. Which is not to say that it is a structure that doesn't work. Let's go to see how it's declined.
In the world of this series, there are demons, evil creatures that live by sucking the life and which are hunted by the Shadowhunters, humans born with special abilities and trained alltheir life for this purpose, which act hiding from ordinary mortals. There are also fairies, werewolves, vampires, and so on, which are humans infected with demonic diseases.
The books are not written particularly well: every time a new character or a new environment is introducted there is a break in the story to describe it, absolutely anti immersive. In particular, the first book is tremendous, but I hop it mainly was the translation, because the characters are constantly changing hair and clothes color with an annoying confusion effect.
I liked the references to nerd culture, for example to Dungeons & Dragons, and the fact that a character is jew and that there is a homosexual love story. The twists and turns are not too bad, although too often announced. I also liked the irony, that makes you think of these books as a hybrid between Twilight and Spiderman, although occasionally it seems forced.
Instead I found kinda disturbing the self-injuring elements in the narrative (for example, Shadowhunters to fight have to engrave with fire a magic rune in their skin).
At this point I guess you think I'm going to discourage you from reading this saga. But I wont.
Despite all the flaws, the story involved me a lot, a drug, I can not stop. Thinking about it I realized why: the characters. They work fine, they are interesting, credible and always consistent with themselves, they never act out of their mindset. The reader becomes attached to them and wants to know what will happen.
That said, you have to think by yourself if this saga it's worth reading, as I've lost all rationality about it.
2 commenti:
io ho letto il primo sono d'accordo con te, è banale e poco scorrevole ma voglio lo stesso andare avanti con la storia. mi ricorda molto "the host" della meyer più che twilight, un libro che ha una trama e un'ambientazione fighissima ma che viene continuamente rovinato da lunghissime descrizioni sulle pene d'amore dei protagonisti.. un pò come le pallossissime descrizioni della perfezione di jace in shadowhunters insomma. la traduzione in ogni caso fa veramente schifo, ci sono frasi che sono incomprensibili.
Sono contenta che condividi la mia opinione, non è stato facile cercare di essere oggettiva. Gli sproloqui sulla bellezza di Jace sono veramente esagerati, tanto più che non riesco a sbavarci sopra visto che ho 10 anni più di lui, mi immagino questo moccioso luccicante superbello e mi cascano un po'le braccia.
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