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Stazione di Porta Genova, a Milano. Foglie rosse *________* E' autunno, è autunno, evviva!!!
La piazza principale di Vigevano è molto bella. Il centro è poco lontano dalla stazione e ci sono le indicazioni, per fortuna!
Da quel che ho capito le varie contrade fanno riferimento alle varie parrocchie. Ma allora ebrei, musulmani, atei, agnostici, animisti e quant'altro non possono partecipare al palio? ç_ç
Un paio di scarpe e l'outfit di una ragazza che mi piaceva (ehm, il lupo perde il pelo...).
Danze medievali *___* Se si ballasse ancora così probabilmente mi piacerebbe ballare!
Mi piace molto anche la musica medievale.
Le tifoserie delle varie contrade erano piuttosto esaltate. Il lancio dei palloncini mi è piaciuto un sacco! E se notate i palloncini gialli formano un pulcino che a fine palio è stato fatto decollare!
Il baldacchino dei giudici, travestiti da Bianca Maria Sforza (Vigevano era sotto il dominio degli Sforza), marito e cortigiani e armigeri vari.
Adoro i costumi medievali e quelli del palio di Vigevano erano molto belli <3 href="http://www.geosearch.it/c_E064/liguria/Giustenice.php">palio di Giustenice con la corsa delle carriole, gli sbandieratori (bè ci sono anche a Vigevano, ma erano prima) e soprattutto il Giullare Jocoso.
Di Vigevano invece ho preferito senz'altro l'ambientazione e il maggior numero di figuranti.
Dopo i giochi del palio abbiamo provato il cibo venduto nelle bancarelle "medievali" in una galleria coperta vicino al palio. Questa (purtroppo sfocata) era un'ottima focaccia bislunga con certosa, uvette e mela cotogna. Il melo cotogno, oltre a fare i frutti in questa stagione, è onnipresente nel palio perchè è legato alla casata degli Sforza, da una leggenda: si dice che Muzio degli Attendoli mentre osservava passare alcuni soldati avesse lanciato su un melo cotogno la propria zappa dicendosi che se fosse caduta a terra avrebbe continuato a fare il contadino, se no sarebbe entrato nell'esercito. La zappa rimase impigliata e lui si arruolò. Fu tanto vigoroso in combattimento che lo soprannominarono Sforza. Da lì nasce il nome del casato.
Abbiamo mangiato anche un panino che aveva salame e formaggio nell'impasto, ma era più particolare la focaccia. Ecco una delle bancarelle.
Sono fiera di me perche sono riuscita a farmi da sola e senza specchio questa pettinatura, ispirata ad alcune che ho visto sul sito di Wonder Rocket. Mi piace molto, ci riproverò di certo!
Purtroppo la foto dell'outfit completo non è venuta, stupida carretta di una macchina fotografica! Avevo questa camicia, una minigonna beige sbrilluccicosa d'oro, leggings lilla, stivali con le frange, un cardigan marrone e la giacca bordeaux e la sciarpa che vedete sopra. Come accessori gli ormai immancabili anelli, un fermacapelli floreale, l'orologio da collo che vedete e dei bellissimi orecchini a forma di pan di stelle fatti dalla mia amica Bi.
2 commenti:
il palio di Vigevano nasce appunto nelle parrocchie. E' logico che i parrocchiani hanno la precedenza ma non si esclude a nessuno la partecipazione attiva all'evento (non esistono discriminazioni). Per quanto riguarda i giudici, non sono coloro che sono sotto al baldacchino (quella è la famiglia Sforza con Francesco Maria, Bianca Maria ed i figli).
Grazie di aver risposto al mio dubbio!
Ero convinta che fossero i giudici a impersonare gli Sforza, grazie anche di aver chiarito l'equivoco.
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