Finalmente ad ottobre è uscito negli U.S.A. "La nave degli scomparsi" (The Ship of the Dead), l'ultimo romanzo della saga "Magnus Chase e gli Dei di Asgard" (Magnus Chase and the Gods of Asgard) dell'autore statunitense Rick Riordan. Riordan è famoso per i suoi romanzi young adult che inseriscono antiche religioni negli U.S.A. di oggi. La sua serie più famosa è quella dedicata agli dei dell'antica Grecia, "Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo" (Percy Jackson & the Olympians), che ho recensito qui, seguita da "Gli eroi dell'Olimpo" (The Heroes of Olympus) in cui inserisce anche le loro controparti romane, che ho recensito qui. Riordan ha scritto anche una serie dedicata agli dei egizi, "The Kane Chronicles", che ho recensito qui, più un crossover fra Olimpo ed egizi, che ho recensito qui.
Qui avevo già recensito i primi due libri di questa nuova saga dedicata agli dei nordici, "La spada del guerriero" (The Sword of Summer), del 2015 e "Il Martello di Thor" (The Hammer of Thor) del 2016.
Confermo che è la saga dell'autore che ho preferito. Trovo sempre divertentissimo l'umorismo demenziale che è il trademark dell'autore. La trama non è originalissima, non fosse per il modo geniale in cui il protagonista risolve in confronto finale. Ma quello per cui questa saga si distingue dalle altre, anche dalle precedenti di Riordan, sono i personaggi, originalissimi come ideazione (una valchiria musulmana, un nano modaiolo, un elfo sordo e addirittura un personaggio genderfluid), ma anche estremamente umani e credibili.
Mi sono ritrovata a fare il tifo per la coppia principale come un'adolescente in crisi ormonale.
Ormai all'orizzonte nell'universo delle divinità di Riordan si prospetta un mega crossover con la saga di Percy Jackson, la cosa allo stesso tempo mi intriga e mi spaventa.
Intanto mi preparo leggendo la saga destinata al dio Apollo.
Finally in October came out in the US. "The Ship of the Dead", the latest novel by the American author Rick Riordan of the saga "Magnus Chase and the Gods of Asgard". Riordan is famous for his young adult novels incorporating ancient religions in the US. of today. His most famous series is the one dedicated to the gods of ancient Greece, "Percy Jackson & the Olympians", which I reviewed here, followed by "The Heroes of Olympus", which also includes their Roman counterparts, which I reviewed here. Riordan also wrote a series dedicated to the Egyptian gods, "The Kane Chronicles," which I reviewed here, plus a crossover between the Olympus and the Egyptians, which I reviewed here.
Here I already reviewed the first two books of this new saga dedicated to the Nordic gods, "The Sword of Summer", published in 2015 and "The Hammer of Thor", published in 2016.
I confirm that it is the saga of the author I liked most. I always find funny the crazy humor that is the trademark of the author. The plot is not very original, if not for the brilliant way in which the protagonist solves the final match. But what made this saga stand out from the others, even from the earlier ones by Riordan, are the characters who are very original (a Muslim valchiria, a fashion victim dwarf, a deaf elf and even a genderfluid character), but also extremely human and credible.
I found myself shipping the main couple as a teen in full hormonal crisis.
At the horizon of the universe of Riordan's gods, I think there is a mega crossover with the Percy Jackson saga, which at the same time intrigues and frightens me.
Meanwhile, I will get ready reading the saga dedicated to the god Apollo.
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