giovedì 10 aprile 2014

Retro & chinese

Molletta/Hairpin: usata/used
Cardigan: H&M, regalo (mamma)/H&M, present (mum) (7€ on sale)
Vestito/Dress: Mint & Berry, usato, mercato di via Strozzi, Milano/Mint & Berry, used, Strozzi open air market, Milan (10€)
Calzamaglie/Tights: bho
Scarpe/Shoes: Asos, mercato di Brick lane, Londra/Asos, Brick lane open air market, London (10£)

Ho inaugurato il mio nuovo bellissimo vestito per gli 80 anni della mia prozia. In questa occasione abbiamo organizzato una cena di famiglia al Kota Radja (che significa casa del re), un ristorante cinese, giapponese e indonesiano di Milano in cui non ero mai stata prima, nonostante abbia una certa fama. Nonostante il menù fusion, il Kota Radja è rinomato soprattutto per la cucina cinese e infatti, oltre ad avere personale esclusivamente cinese, questa impronta è evidente nell'arredamento sgargiante, con pannelli di legno alle pareti, decorazioni colorate e dragoni (che ovviamente a me è piaciuto un sacco). Di conseguenza  il menù cinese è stato quasi una scelta obbligata. Mi è parso che i piatti fossero quelli più diffusi nei ristoranti di questo tipo, compreso il riso cantonese che non è davvero cinese. Oltre ai miei piatti ho assaggiato quasi tutti quelli dei miei parenti e ho trovato tutto buono, ma niente davvero speciale eccetto i wanton fritti, leggeri e gustosi, con una forma diversa da quella vista in altri posti (anche se la salsa non era perfetta) e l'anatra alla pechinese. L'anatra alla pechinese è uno dei piatti cinesi più famosi, ma non l'avevo mai assaggiato perché in genere bisogna prenotarlo. E' costituito da sfoglie di riso in cui avvolgere un mix di salsa, porro (o simili) e anatra. L'ho trovato meraviglioso, ma più del mio parere conta quello di mia madre che l'ha mangiato in Cina, e che ha apprezzato molto anche la versione del Kota-Radja. Ho trovato e mangiato anche la mia adorata frutta caramellata.
Il personale è gentile, anche se un cameriere è stato pericolosamente vicino alla strafottenza tutta la sera.
I prezzi sono leggermente più alti di quelli dei ristoranti cinesi da quattro soldi, ma direi che con 20€ si può mangiare un pasto soddisfacente.
Esistono menù sia a pranzo sia a cena, anche se quelli più economici a cena non sono disponibili.
Me la sono proprio goduta e ci tornerei volentieri!

I opened my new beautiful dress for the 80th anniversary of my great-aunt . On this occasion we organized a family dinner at Kota Radja (meaning king's house ), a Chinese, Japanese and Indonesian restaurant in Milan where I had never been before, although it has a good reputation. Despite the fusion menu, Kota Radja is best known for it's Chinese cuisine and in fact, this imprint was evident in the interior design, with wood panels on the walls, colorful decorations and dragons (which of course I liked a lot). Consequently, the Chinese menu was almost the only choice. In addition to my dishes I tasted almost all those of my relatives and I really liked the fried wanton, light and tasty (although the sauce was not perfect ) and Peking duck. Peking duck is one of the most famous Chinese dishes, but I had never tried it because it generally must be booked. It consists of sheets of rice in which to wrap a mix of sauce, leek (or similar) and duck. I found it wonderful, and my mother who has eaten ot in China, liked it too. I also found and ate my beloved candied fruit. So I fully enjoyed my binge eating evening!

9 commenti:

Nyu Egawa ha detto...

è da tantissimo tempo che non vado in un ristorante cinese.. devo ammettere che ne sento la mancanza! :s

Piperita Patty ha detto...

Immagino :( Però tu sei bravissima a fare anche un po'di piattini orientali a casa! *_*

Muriomu ha detto...

hai scurito i capelli o sbaglio?
Anch'io ho nostalgia del cinese, soprattutto degli spaghetti di soia alla piastra >__<

Chiave ha detto...

penso di esserci stata una volta l'anno in cui ho vissuto a milano, ma non ho mai saputo il nome di questo posto! comunque si è un livello sopra ai classici all you can eat cinesi

Piperita Patty ha detto...

@Muriomu: in realtà ho contrastato molto la foto per fare vedere di più la fantasia del vestito :P
Quelli però forse con gli ingredienti giusti potresti provare a farli!

@Chiave: diciamo che l'arredamento si riconosce. Non sapevo (o non ricordavo) che avessi vissuto a milano!

Marta ha detto...

Geniale che per festeggiare gli 80 anni della prozia siate andati in un ristorante così... :-)
Siete veramente una famiglia stravagante..in senso buono naturalmente, sul serio!

Io sono piemontese e per queste occasioni famigliari finiamo sempre in ristoranti tipici a mangiare le solite nostre cose, buonissime ma classiche...

T adoro, è sempre un piacere leggerti

Piperita Patty ha detto...

@Marta: ti ringrazio tanto!!!
E' stata una scelta della prozia, per gli 80 di tre dei miei nonni siamo andati anche noi in ristoranti tipici e un ottantesimo l'abbiamo addirittura fatto in casa :D

Elena ha detto...

Il vestito è bellissimo, sei bravissima a trovare sempre affari imperdibili nei mercatini dell'usato.
E adesso mi è venuta voglia di cucina cinese :)

Piperita Patty ha detto...

@Elena: grazie! E' il mio talento e la mia dannazione :P
Ops XD I post sul cibo hanno talvolta questi effetti.

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