venerdì 24 febbraio 2012

I guardiani della notte (il film)/Night watch (the film)

Come promesso ho visto il film "I guardiani della notte", tratto dalla prima storia contenuta nell'omonimo romanzo di Sergej Luk'janenko. Come il libro da cui è tratto, è parte di una serie più lunga e infatti purtroppo non è autoconclusivo.
La trama si prende delle libertà rispetto al racconto originale, utilizzando parti che compaiono più avanti e dando più importanza a personaggi che saranno particolarmente importanti con il proseguire della saga. Ci sono alterazioni della trama anche più grosse, che però nel contesto non stonano, bisogna vedere come saranno portate avanti nei film successivi.
Nonostante le modifiche alla storia originale non inficino la godibilità del film, c'è qualche scena che poteva essere fatta decisamente meglio (scritto in bianco per chi odia gli spoiler): si calca un po'troppo sullo pseudovampirismo di Anton e i dialoghi della scena in cui va a trovare Svetlana non hanno alcun senso logico.
Visivamente è decisamente riuscito, pieno di belle trovate, con qualche truzzata ogni tanto (il supercattivo, che nel libro è sempre in giacca e cravatta qui porta una canotta nera di rete e una specie di cappellino fascista, WTF???).

As promised I watched "Night Watch", the film inspired by the first story of the homonymus novel bySergej Luk'janenko. As the book on which it's based, is part of a longer series, and unfortunately it isn't self-contained.
The plot takes some liberties with the original story, using parts that appear later and giving more importance to characters which will be particularly important in the follow up. There are even bigger changes in texture, but in the context they don't clash, we'll see how they will be handled in next films.
Despite the changes in the original story don't make the film less enjoyable, there's some scenes that could be done much better (written in white for those who hate spoilers): there's too much morbid attention on the fact that Anton drinks blood and dialogues in the scene in which he talks to Svetlanadid not find any logical sense.
Visually it is really good, full of nice ideas, with some
style slips
(the villain, in the book is always in a suit, here wears a black tank top made of net and a kind of fascist hat, WTF?).

3 commenti:

Giulia ha detto...

ahah il cattivo in canottiera di rete e cappellino fascista è il massimo :)
non ho visto il film ne letto il libro!
alle 11.00 parte un giveaway sul mio blog :)
baci

Acalia Fenders ha detto...

Questo non lo conosco proprio ma il cattivo dev'essere proprio trash XD
La giacca e cravatta non fa abbastanza malvagio/tamarro per il target del fil probabilmente.
Domanda, ma questo film di cosa parla esattamente?

Piperita Patty ha detto...

@Giulia: premi carinissimi, parteciperò, ma più in là perchè domani parto e oggi sono presa dai preparativi!
Il libro secondo me è fantastico, se ti piace l'urban fantasy.

@Acalia: mea culpa, davo per scontato che chi legge questa recensione abbia già letto quella del libro (che trovi qui: http://conigliodellamoda.blogspot.com/2012/02/i-guardiani-della-notte-lukjanenkonight.html). Riassumendo: fra noi si nascondono umani dotati di poteri soprannaturali, che derivano dalla loro capacità di accedere ad un altro strato della realtà, il Crepuscolo. Questi "altri" sono divisi in Altri della Luce e Altri delle Tenebre, e ogni schieramento ha una Guardia che si premura che sia rispettato il patto che garantisce l'equilibrio fra le due parti. Il protagonista è un signor nessuno dei guardiani della notte, Anton, a cui viene assegnata la missione di dare la caccia a dei vampiri che cacciano senza licenza.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...