"L'inganno" (The Beguiled) è un film del 2017 scritto e diretto da Sofia Coppola e ispirato in parte al romanzo del 1966 "A Painted Devil" di Thomas P. Cullinan, e in parte al precedente adattamento cinematografico di Don Siegel, "La notte brava del soldato Jonathan" (The Beguiled), del 1971.
Il film è ambientato nel sud degli U.S.A. durante la Guerra di Secessione, in un collegio femminile in cui sono rimaste solo 9 donne, comprese la direttrice e la maestra, che conducono una vita quanto più possibile isolata per paura delle violenze della guerra.
Il delicato equilibrio si altera quando una delle ragazze trova un soldato nordista ferito nel bosco e lo porta al collegio per curarlo.
Com'è tipico della Coppola, il focus è un microcosmo femminile claustrofobico. Per effetto dell'intrusione esterna, sotto alla facciata di buone maniere dei personaggi femminili, emerge un'acuta analisi psicologica. I personaggi sono incapsulati nell'oggi, di loro si intuiscono problematiche antecedenti che però non vengono per niente sviluppate. Se da una parte è un peccato, dall'altra aumenta l'alone onirico che avvolge la vicenda.
Il film ha un cast di star: Colin Farrell, Nicole Kidman, Kirsten Dunst, Elle Fanning. La recitazione in generale è ottima (sono riuscita a trovare a tratti sexy perfino Farrel che non è per niente il mio tipo), la Kidman è molto al di sopra delle sue ultime prove che ho visto, ma ho trovato la Dunst (che in genere adoro) meno brava del solito, tanto che le azioni del suo personaggio sul finale non trovano abbastanza giustificazioni rispetto alla sua caratterizzazione precedente.
La fotografia è magnifica, varrebbe la pena vedere il film anche solo per quella: ogni fermo immagine è un quadro, l'uso della luce è pittorico e spettacolare.
Ho adorato anche i costumi, per fortuna è un periodo in cui non ho tempo né soldi, se no mi sarei lanciata a caccia di mussoline bianche sull'onda dell'entusiasmo.
Ho adorato questo film, in particolare per l'empowerment femminile che trasmette (mentre i masculi che erano con me al cinema hanno percepito una sorta di castrazione) e perché l'ho trovato di grande ispirazione a livello artistico. Lo consiglio senz'altro! A questo punto mi è venuta voglia di vedere la versione del 1971 e magari anche di leggere il romanzo.
"The Beguiled" is a 2017 film written and directed by Sofia Coppola and inspired partly by the 1966 novel "A Painted Devil" by Thomas P. Cullinan and partly by Don Siegel's earlier adaptation (The Beguiled) of 1971.
The film is set in the South of the U.S.A. during the Secession War, in a girl's school where remain only 9 women, including the director and the teacher, conducting a life as isolated as possible fearing the violences of the war.
This delicate balance is altered when one of the girls finds a wounded Unionis soldier in the woods and takes him to the college to nurse him.
As is typical of Coppola, the focus is a claustrophobic feminine microcosm. As a result of the external intrusion, beneath the façade of good manners of the female characters, emerges an acute psychological analysis. The characters are encapsulated in the present, so the previous issues that influenced their personality and relations can be percieved, but are not developed at all. While on the one hand it is a pity, on the other it heightens the oniric feel of the story.
The movie has a cast of stars: Colin Farrell, Nicole Kidman, Kirsten Dunst, Elle Fanning. The acting in general is great (at times I found sexy even Farrel who is not my type at all), Kidman is far above the last films I've seen, but I found Dunst (who usually I love) not good as usual, to the point that her character's action in the ending don't find enough justification in her previous characterization.
The photography is magnificent, it would be worth seeing the film just for that: every still image is a painting, the use of light is pictorial and spectacular.
I also fell in love with the costumes, fortunately it is a period I don't have much time or money, if not I would have gone out hunting for white muslin on the wave of enthusiasm.
I loved this movie, especially for the female empowerment it shows (while the males who were with me in the cinema perceived a kind of castration) and because I found it a great artistic inspiration. I would definitely recommend it! At this point I want to see the 1971 version and maybe even read the novel.
Il film è ambientato nel sud degli U.S.A. durante la Guerra di Secessione, in un collegio femminile in cui sono rimaste solo 9 donne, comprese la direttrice e la maestra, che conducono una vita quanto più possibile isolata per paura delle violenze della guerra.
Il delicato equilibrio si altera quando una delle ragazze trova un soldato nordista ferito nel bosco e lo porta al collegio per curarlo.
Com'è tipico della Coppola, il focus è un microcosmo femminile claustrofobico. Per effetto dell'intrusione esterna, sotto alla facciata di buone maniere dei personaggi femminili, emerge un'acuta analisi psicologica. I personaggi sono incapsulati nell'oggi, di loro si intuiscono problematiche antecedenti che però non vengono per niente sviluppate. Se da una parte è un peccato, dall'altra aumenta l'alone onirico che avvolge la vicenda.
Il film ha un cast di star: Colin Farrell, Nicole Kidman, Kirsten Dunst, Elle Fanning. La recitazione in generale è ottima (sono riuscita a trovare a tratti sexy perfino Farrel che non è per niente il mio tipo), la Kidman è molto al di sopra delle sue ultime prove che ho visto, ma ho trovato la Dunst (che in genere adoro) meno brava del solito, tanto che le azioni del suo personaggio sul finale non trovano abbastanza giustificazioni rispetto alla sua caratterizzazione precedente.
La fotografia è magnifica, varrebbe la pena vedere il film anche solo per quella: ogni fermo immagine è un quadro, l'uso della luce è pittorico e spettacolare.
Ho adorato anche i costumi, per fortuna è un periodo in cui non ho tempo né soldi, se no mi sarei lanciata a caccia di mussoline bianche sull'onda dell'entusiasmo.
Ho adorato questo film, in particolare per l'empowerment femminile che trasmette (mentre i masculi che erano con me al cinema hanno percepito una sorta di castrazione) e perché l'ho trovato di grande ispirazione a livello artistico. Lo consiglio senz'altro! A questo punto mi è venuta voglia di vedere la versione del 1971 e magari anche di leggere il romanzo.
"The Beguiled" is a 2017 film written and directed by Sofia Coppola and inspired partly by the 1966 novel "A Painted Devil" by Thomas P. Cullinan and partly by Don Siegel's earlier adaptation (The Beguiled) of 1971.
The film is set in the South of the U.S.A. during the Secession War, in a girl's school where remain only 9 women, including the director and the teacher, conducting a life as isolated as possible fearing the violences of the war.
This delicate balance is altered when one of the girls finds a wounded Unionis soldier in the woods and takes him to the college to nurse him.
As is typical of Coppola, the focus is a claustrophobic feminine microcosm. As a result of the external intrusion, beneath the façade of good manners of the female characters, emerges an acute psychological analysis. The characters are encapsulated in the present, so the previous issues that influenced their personality and relations can be percieved, but are not developed at all. While on the one hand it is a pity, on the other it heightens the oniric feel of the story.
The movie has a cast of stars: Colin Farrell, Nicole Kidman, Kirsten Dunst, Elle Fanning. The acting in general is great (at times I found sexy even Farrel who is not my type at all), Kidman is far above the last films I've seen, but I found Dunst (who usually I love) not good as usual, to the point that her character's action in the ending don't find enough justification in her previous characterization.
The photography is magnificent, it would be worth seeing the film just for that: every still image is a painting, the use of light is pictorial and spectacular.
I also fell in love with the costumes, fortunately it is a period I don't have much time or money, if not I would have gone out hunting for white muslin on the wave of enthusiasm.
I loved this movie, especially for the female empowerment it shows (while the males who were with me in the cinema perceived a kind of castration) and because I found it a great artistic inspiration. I would definitely recommend it! At this point I want to see the 1971 version and maybe even read the novel.
5 commenti:
La versione del '71 te la sconsiglio, potresti trovarla un po' pesante a livello di immagini.
Detto questo, capolavoro ma un po' freddino per i miei gusti: normalmente le emozioni trattenute mi piacciono nella Coppola ma stavolta avrei preferito di più.
Lo volevo tanto vedere ma per i vari problemi che ci sono stati non sono potuta andare al cinema.. spero di recuperarlo prima o poi!
@Babol: grazie dell'avvertimento, non pensavo!
@Nyu: mi spiace per i problemi, spero che tu riesca a recuperarlo.
Che bella recensione *.* giá mi ispirava, peró purtroppo l'ho perso al cinema. Lo recupereró sicuramente
@Chiara: grazie, spero ti piaccia!
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