mercoledì 27 settembre 2017

Brunch da All American Diner (Milano)

Per festeggiare l'inizio di una nuova stagione di gioco di ruolo, io e i miei amici siamo andati a fare un brunch da All American Diner in Via G. B. Cassinis 33, a Milano.
Il ristorante è in stile paninoteca statunitense degli anni '50, con mobilio rosso nero e bianco, foto di Marylin e Audrey, statuette di Betty Boop e camerieri vestiti più o meno in stile.
Il locale è ampio e su due piani, con dei tavoli anche all'esterno. La sala principale è costituita da tavolini affiancati da divanetti, carini, ma assolutamente scomodi per approfittare debitamente del buffet.
La formula brunch è costituita da un piatto principale e dall'accesso illimitato al buffet ed ha un prezzo fisso, stabilito dal piatto. Si può scegliere fra sandwich e insalate a 16€, un piatto a base di uova a 18€, un hamburger con patatine a 20€, carne a 22€. Il menù bambini costa 12€.
Io ho provato il burger alla tartare che come idea era molto affascinante, ma che in realtà non era eccezionale a livello di pane o carne (neanche malvagio eh! Solo mi aspettavo di più). Le patatine erano deliziose, tagliate spesse, croccanti e saporite, ma anche troppo abbondanti.
Nella foto vedete anche la Caesar salad di un mio amico, enorme, servita in una cialda commestibile e ricoperta di bacon.

Il brunch comprendeva moltissimi piatti caldi e freddi: pane, formaggio, tartine, patate, bruschette... c'era anche una sezione dedicata ai dolci con succhi e caffè. In generale i piatti offerti erano piuttosto pesanti. Quelli che mi sono piaciuti di più sono stati il pane con i semi e la torta gastronomica al gorgonzola. I dolci non erano niente male. C'era anche una favolosa postazione per tagliare un prosciutto... ma senza strumenti. Le tartine erano quasi tutte con philadelphia (per cui non vado matta) e dal bacon mi aspettavo qualcosa in più.
E' stata un'esperienza fra l'indigestione e l'insoddisfazione perché l'ho approcciata nella maniera sbagliata. Secondo me avrebbe potuto essere molto migliore a livello sia economico sia mangereccio se:
1- avessi scelto uno dei piatti più economici. Tanto erano enormi e comunque con il buffet mi sarei saziata in abbondanza
2- se non mi fossi abbuffata di pane e tartine. Grave errore, stavo esplodendo.
3- se avessi mangiato il piatto principale prima di servirmi al buffet
4- se avessi bevuto al buffet (succhi e caffè) invece di prendere costosa acqua extra
Ci tornerei? Non vado matta per la cucina statunitense (in effetti non ero stata io a scegliere il locale), ma era tutto piuttosto buono, con qualcosa di interessante. Potrei tornarci a patto di seguire i miei stessi consigli.

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