"The City & the City" è un romanzo del 2009 dell'autore britannico China Mieville. Dei numerosi premi per cui ha ricevuto una nomina ha vinto il Locus Award for Best Fantasy Novel, l'Arthur C. Clarke Award, il World Fantasy Award, il BSFA Award e il Kitschies Red Tentacle.
Nel 2009 è stato edito da Fanucci con il titolo "La città e la città".
Si tratta di un classico poliziesco un po'noir, di quelli con il poliziotto che narra l'immagine in prima persona. Quello che non è per niente classico e per cui vale la pena di leggere questo libro è l'ambientazione: infatti la storia si svolge in due città che si intersecano fittamente come se fossero una sola, ma diverse come lingua, economia e cultura, e divise da leggi talmente severe che viene punito perfino uno sguardo troppo prolungato verso l'altra parte, che può anche voler dire un'altra zona della stessa strada o dello stesso parco. Su queste infrazioni vigila una polizia segreta praticamente onnipotente.
Ovviamente il crimine su cui indaga Tyador Borlù, l'ispettore protagonista, ha profondamente a che fare con la peculiare organizzazione delle due città.
Inizialmente l'ho trovato un libro complicato da seguire, sia perché l'ho letto in inglese (un inglese che ho trovato abbastanza complicato), sia per la difficoltà di comprensione dell'ambientazione (complimenti alla perversità dell'autore, che d'altronde come genere predilige il "new weird"), che emerge pagina dopo pagina, sia tramite quanto viene mostrato attraverso gli occhi del protagonista sia attraverso vere e proprie spiegazioni. Ha iniziato a prendermi di più verso la metà, quando hanno iniziato ad emergere più chiaramente i misteri legati all'intersecarsi delle due città.
Non tutte le domande ricevono risposta, ma questo è perfettamente coerente con il tono noir del romanzo.
"The City & the City" è un libro estremamente interessante, ma a tratti anche irritante. Lo consiglio agli appassionati di gialli che amano il noir e non hanno paura di storie molto complesse.
"The City & the City" is a 2009 novel by the British author China Mieville. Of the numerous awards he was nominated to for it, he won the Locus Award for Best Fantasy Novel, the Arthur C. Clarke Award, the World Fantasy Award, the BSFA Award and the Kitschies Red Tentacle.
It's a classic noir detective story, of those with the policeman who is the first person narrator. What is not at classic all and it is worth reading this book is the setting: in fact, the story takes place in two cities that intersect thickly as if they were one, but have different language, economy and culture, and are divided by laws so strict that is punished even to look for too long to the other side, which can also mean another area of the same street or the same park. On these infringements oversees a virtually omnipotent secret police.
Obviously the crime being investigated Tyador Borlù, the inspector protagonist of the novel, has profoundly to do with the peculiar organization of the two cities.
Initially I found it a book difficult to follow, both because I read it in English, and in particular because of the difficulty of understanding of the setting (my compliments to the perversity of the author, which, moreover, mostly writes "new weird") which emerges page after page, and which is shown either through the eyes of the protagonist or through real explanations. It started to involve me more towards the middle, when the mysteries related intersecting the two cities begin to emerge more clearly.
Not all questions are answered, but this is perfectly consistent with the noir tone of the novel.
"The City & the City" is a very interesting, but sometimes irritating book. I recommend it to fans of thrillers who love noir and are not afraid of very complex stories.
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