Avevo già parlato di "Riccioli d'oro e i sette orsi nani" del famoso fumettista francese Émile Bravo (trovate la mia recensione qui). É il primo di una serie di libretti a fumetti che mischiano con ironia le favole più classiche creando situazioni paradossali. In Italia è pubblicata dalla Bao e costa 10€ a volume.
Io ho trovato questa serie molto divertente e adatta ad ogni età, però non so se il mio parere sia completamente oggettivo visto che sono innamorata dei protagonisti, sette adorabili orsi nani scorbutici e un po'ingenui, che vorrebbero solo essere lasciati in pace, ma si trovano sempre coinvolti in qualche avventura da principi scocciatori, principesse invadenti e così via.
Ogni volume è autoconclusivo tranne forse il terzo, ma, dato il tema, volendo Bravo potrebbe andare avanti all'infinito. Ogni libro però è anche una continuazione del precedente, quindi non si può cominciare a leggere da un volume a caso.
Per ora sono stati pubblicati quattro volumi (e in Francia anche una raccolta) che recensirò in questo post.
"Riccioli d'oro e i sette orsi nani" mischia principalmente "Riccioli d'oro e i tre orsi" e "La bella addormentata". É molto divertente ed è un'ottima introduzione alla serie, anche se c'è anche un riferimento importante ad una fiaba poco nota, "Il prode piccolo sarto", nota anche come "Sette in un colpo".
I had already spoken of "Goldilocks and the Seven squat bears" of the famous French cartoonist Émile Bravo (you can find my review here). It is the first of a series of comic books that mix humor with classic fairy tales by creating paradoxical situations.
I found this series very nice and suitable for all ages, but I do not know if my opinion is completely objective since I'm in love with the characters, seven adorable squat bears, grumpy and naive, who only want to be left in peace, but are always involved in some adventure by pest princes, intrusive princesses and so on.
Each volume is self-contained except maybe for the third, but given the topic, I wish Bravo could go on forever. Each book, however, is also a continuation of the previous one, so you can't start reading from a random volume.
For now, four volumes have been published (in France also a collection) that I'll review in this post.
"Goldilocks and the Seven squat bears" primarily mixes "Goldilocks and the Three Bears" and "The Sleeping Beauty". It is very funny and is a great introduction to the series, although there is also an important reference to a little-known fairy tale, "The Valiant Little Tailor", also known as "Seven at one blow."
"La fame dei sette orsi nani" è probabilmente il mio preferito, ma è anche il più crudo. I sette orsi nani si trovano ad affrontare il rigore dell'inverno senza provviste e devono prendere decisioni crudeli per sopravvivere. Le fiabe principali citate sono "Jack e il fagiolo magico", "Cappuccetto Rosso", "Hansel e Gretel", "Il gatto con gli stivali".
"The hunger of the seven squat bears" is probably my favorite, but it is also the crudest. The seven squat bears face the rigors of winter without provisions and need to take cruel decisions in order to to survive. The main cited fairy tales are "Jack and the Beanstalk", "Little Red Riding Hood", "Hansel and Gretel", "Puss in Boots".
"La bella e gli orsi nani" è forse il volume che mi è piaciuto meno, anche se contiene elementi di satira sociale decisamente ben riusciti. Le favole principali citate sono "Biancaneve", "La bella e la bestia" e un po'tutte quelle con principi e principesse.
Mi è piaciuta meno perché trovo abbia meno ritmo delle altre e perché non mi ha soddisfatto il finale.
"Beauty and the squat bears" is perhaps the volume that I liked the least, although it contains definitely good elements of social satire. The main fairy tales mentioned are "Snow White", "Beauty and the Beast" and all of these with princes and princesses.
I liked it less than the others because it has less rhythm and because I was not happy with the ending.
"Chi vuole la pelle degli orsi nani?" è molto molto carino. Mischia "Pelle d'asino", "Biancaneve", "I musicanti di Brema" e la poco nota "Pelle d'orso".
"Who wants to skin the bear dwarf?" is very very cute. It mixes "Donkeyskin", "Snow White", "Town Musicians of Bremen" and the little-known "Bearskin".
4 commenti:
Mi ricordo della recensione, ma qui non li ho ancora visti e vorrei sfogliarlo in po' per capire che storia è.
Mi sembra giusto.
Sembra molto carino.
@Marco: per quanto mi riguarda lo è :D
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