Stardust Wink è un manga di Nana Haruta, serializzato nel 2009 e appena conclusosi in Italia con il numero 11.
L'ho iniziato perché avevo trovato carina e divertente una delle opere precedenti dell'autrice, Chocolate Cosmos (di cui ho parlato qui). Racconta la storia di Anna, che ha due amici d'infanzia a cui è molto legata, e di come l'amore si insinui nella loro relazione cambiandone gli equilibri. Dai primi volumi mi sembrava uno shojo manga scolastico fresco e allegro, ma poi la protagonista è diventata lagnosa, sono entrati in gioco un po'troppi luoghi comuni e ho iniziato ad annoiarmi. Arrivare all'ultimo volume è stato faticoso e la conclusione, anche se non è brutta, non mi ha soddisfatto completamente.
Non si può dire che sia un manga brutto, però è molto, troppo "normale". L'unica differenza con lo shojo più standard sta nel fatto che la protagonista femminile e i due protagonisti maschili (che sono sempre uno biondo e uno moro!) sono tutti amici. Nonostante la trama banale, c'è qualche tocco simpatico (come il fatto che uno dei figaccioni della situazione sia un fanatico dei Pokemon), ma per quanto mi riguarda non è abbastanza per consigliare di leggere la serie.
Potrebbe piacere a chi non ha tanti shojo all'attivo, ma per chi ne ha letti un po'finisce per essere solo uno fra tanti.
Stardust Wink is a manga by Nana Haruta, serialized in 11 volumes in 2009.
I started it because I found nice and funny one of the author's previous works, Chocolate Cosmos (which I reviewed here). It tells the story of Anna, who has two childhood friends she has strogn bounds with, and how love creeps into their relationship by changing its balance. From the first volumes it seemed a fresh and cheerful school shojo manga, but then the protagonist become whining, the author started using too many cliches and I started to get bored. Getting to the last volume was tiring and the conclusion, even if it wasn't bad , wasn't completely satisfing either.
I can not say that it is a bad manga, but it is much too "normal". The only difference with the most standard shojo is the fact that the female lead and the two male leads (which are always one blond and one dark hairef!) are all friends. Despite the boring plot, there is some nice touch (like the fact that one of cool guys of the situation is a Pokemon fan), but in my opinion it is not enough to encourage you to read the series.
It might be nice for people who didn't read so many shojo, but for those who read some of them it ends up being just one among many.
10 commenti:
Ormai sono diventata una discriminatrice di shojo scolatici.. partono tutti in quarta e poi si afflosciano.. :s
Dovrei seguire il tuo esempio, è il secondo banale che leggo in poco tempo e in queste cose si spende una barca di soldi. Credevo che leggere il primo volume in scan bastasse, ma non è per niente vero.
Penso che non faccia per me... salto volentieri :)
quindi per me andrebbe bene!!!
I giapponesi sono proprio in fissa con questa cosa del triangolo. Mai che finisca che si mettono d'accordo per vivere tutti e tre insieme in allegria :)
@Marco: no, visto quello che ti piace proprio non te lo consiglio
@Sere: a te consiglierei i manga gotici di Kaori Yuki
@Elena: l'ho sempre pensato anch'io!!! *W* Qui però quasi succede, o almeno si vogliono bene e non si scannano, anche se un po'di scenate ci scappano.
Io l'avevo iniziato con tanto entusiasmo, mi faccio sempre fregare quando vedo una copertina kawaii e bei disegni, però da metà in poi è diventato una vera e propria delusione,ho continuato a comprarlo solo per completare la serie già che c'ero.
@Kassandra: idem, che depressione.
Il fatto che tendino poi ad afflosciarsi come dei palloncini sgonfi è il motivo per cui ci penso sempre bene prima di affrontare questi shojo a triangolo. Se posso preferisco uno shonen, mal che vada si prendono a botte per tutto il volume ma almeno non mi becco il protagonista lagnoso* XD
* Purtroppo, a volte, ti capita la lagna anche quando dovrebbero menarsi, ma almeno poi hai la soddisfazione di vederlo preso a sprangate da qualcuno XD
@Acalia: già, i triangoli (con i due protagonisti maschili rigorosamente uno moro e uno biondo) sono decisamente inflazionati. Un po'di sprangate ci vorrebbero, anche se le botte spesso mi annoiano più delle lagne.
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