Anna è un romanzo del 2015 di Niccolò Ammaniti.
E' ambientato nel 2020 in una Sicilia postapocalittica, la cui popolazione adulta è stata sterminata da un'epidemia. Sull'isola sono rimasti solo bambini, ma nemmeno loro sono al sicuro, infatti il virus è latente in tutta la popolazione e una volta raggiunta la pubertà si scatena.
La protagonista è la tredicenne Anna, che è riuscita a sopravvivere quattro anni con il suo fratellino Astor grazie alle istruzioni che la madre le ha scritto in un quaderno prima di morire.
Ma nel nuovo mondo popolato da bambini le vecchie regole non bastano e Anna e Astor, per sopravvivere, dovranno scriverne di nuove, soprattutto quando una serie di avvenimenti imprevisti li costringe a lasciare la relativa sicurezza della loro casa e intraprendere un viaggio disperato.
Di Ammaniti avevo letto solo il bellissimo "Io non ho paura", del 2001. Come quello, anche "Anna" è un libro davvero ben scritto, che vede protagonisti dei bambini, crudo nell'esposizione e che lascia l'amaro in bocca.
In questo libro, non solo il mondo è pericoloso e difficile, ma diventare grandi uccide. E' un racconto di formazione in cui l'unica conclusione possibile sarebbe la morte... se non fosse per un barlume di speranza che non si riesce a spegnere.
Lo scenario postapocalittico è estremamente credibile, reso in una maniera realistica che lo sguardo dei bambini riesce comunque a trasfigurare con un tocco fiabesco. I personaggi sono bambini veri, non eroi delle favole e, senza i vincoli posti dagli adulti, agiscono in maniera spesso disturbante.
La trama non è originalissima, se non per l'ambientazione, ma lo svolgimento è magistrale.
"Anna" è un pugno nello stomaco che consiglio di prendersi.
"Anna" is a 2015 novel by the italian writer Niccolò Ammaniti.
It's set in 2020 in a post-apocalyptic Sicily, whose adult population was exterminated by an epidemic. On the island there are only children left, but even them are not safe: in fact the virus is latent in the entire population and unleashes when they reach puberty.
The protagonist is the 13 year old Anna, who managed to survive four years with her little brother Astor thanks to the instructions that her mother wrote in a notebook before dying.
But in the new world populated by children the old rules are not enough and Anna and Astor, to survive, have to write new ones, especially when a series of unforeseen events forces them to leave the relative safety of their home and embark on a desperate journey.
By Ammaniti I had read only the beautiful "I'm Not Scared", released in 2001. Like that,"Anna" is a really well written book which sees children as protagonists, that is brutal in the narration and leaves a bitter aftertaste.
In this book, not only the world is dangerous and difficult, but to become adult kills. It's a coming of age story in which the only possible conclusion would be death... if it weren't for a glimmer of hope that can't be extinguished.
The post-apocalyptic scenario is extremely credible, written in a realistic way that the gaze of children is able to transfigure with a fairytale touch. The characters are real children, not fairy tale heroes and, without the constraints of adults, they often act in disturbing ways.
The plot is not very original, if not for the setting, but the development is masterful.
"Anna" is a punch in the stomach that I recommend to take.
Nessun commento:
Posta un commento