"Marvel's Jessica Jones", è una serie televisiva statunitense del 2015 sviluppata da Melissa Rosenberg, basata sull'omonimo personaggio dei fumetti Marvel. Fa parte del Marvel Cinematic Universe (MCU), e, insieme a "Daredevil", "Luke Cage" e "Iron Fist" confluisce nel crossover "The Defenders".
La protagonista è Jessica Jones, investigatrice privata dotata di una forza sovrannaturale. Una coppia che la ingaggia per ritrovare la figlia scomparsa la costringerà ad affrontare nuovamente il suo incubo peggiore.
Se finora fra le serie tv dedicate ai supereroi Marvel e DC avevo preferito quelle che si prendevano meno sul serio, trovando poco credibili quelle più cupe, Jessica Jones è stata una graditissima eccezione.
Infatti "Jessica Jones" è un classico telefilm di supereroi quanto "Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco" è una serie classicamente fantasy. Infatti non ci sono persone in tutina attillata che si eleggono a paladini della giustizia e i superpoteri hanno un ruolo quasi irrilevante nella trama. In compenso si parla di tematiche come lo stupro, le droghe, l'alcolismo e la sindrome post traumatica da stress.
La protagonista stessa è tutt'altro che un emblema di virtù, ha un pessimo carattere e allontana tutti quelli che tengono a lei, beve troppo ed è violenta.
I toni sono noir, a partire dalla protagonista detective fino alle musiche, una cosa che ho apprezzato moltissimo e che differenzia ancora di più questo telefilm dagli altri a tematica supereroistica.
In più "Jessica Jones" è a modo suo femminista. Non solo perché supera a pieni voti il test di Bechdel, ma anche per il modo in cui tratta temi come l'aborto, per come i personaggi femminili affrontano le loro relazioni sentimentali, e così via. Ho anche apprezzato la presenza di personaggi omosessuali.
Questo film è senz'altro fra i migliori che ho visto quest'anno.
"Marvel's Jessica Jones", is a US 2015 television series developed by Melissa Rosenberg, based on the homonymous character of Marvel comics. It is part of the Marvel Cinematic Universe (MCU), and together with "Daredevil", "Luke Cage" and "Iron Fist" converges in the crossover "The Defenders".
The protagonist is Jessica Jones, a private investigator with a supernatural force. A couple who hires her to find their missing daughter forces her to face her worst nightmare again.
If so far among the TV series dedicated to Marvel and DC superheroes I liked more the less serious ones, finding the darkest ones not really credible, Jessica Jones was a welcome exception.
In fact, "Jessica Jones" is a classic superheroes series as "The Chronicles of Ice and Fire" is a classically fantasy series. In fact there are no people in tight-fitting undergarments who elect themselves champions of justice, and superpowers have an almost irrelevant role in the plot. On the other hand it deals with issues such as rape, drugs, alcoholism and post-traumatic stress syndrome.
The protagonist herself is anything but an emblem of virtue, she has a bad character and mistreats all those who care for her, drinks too much and is violent.
The tone is noir, starting from the private eye protagonist to the music, something that I really appreciated and that further differentiates this series from the others with a superhero theme.
Plus "Jessica Jones" is feminist in its way. Not only because it passes the Bechdel test, but also because of the way it deals with issues such as abortion, for how the female characters deal with their romantic relationships, and so on. I also appreciated the presence of homosexual characters.
This series is certainly among the best I've seen this year.
3 commenti:
Adorabile, non ho ancora trovato una serie Marvel Netflix che mi sia piaciuta di più! :)
Premetto che adoro Krysten Ritter da quando ha fatto la Stronza nell'apt 26 e vedrei qualsiasi cosa con lei protagonista. Infatti ho iniziato a vedere questo solo per lei, ma mi ha preso di brutto e ho guardato tutta la serie in pochi giorni!
@Babol: non so se adorabile è la parola che userei per quella pazza violenta di Jessica, ma concordo sul concetto XD
@Kassandra: pensa che io ci ho messo un po' a capire che era la stessa attrice, per quanto fossi convintissima di averla già vista
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