Ho riflettuto su questa domanda per giorni senza uscirne con niente di buono, ma alla fine ho scelto la serie manga "A un passo da te" (in originale "Ao haru ride") di Io Sakisaka, serializzata dal 2011 al 2015, che in patria ha avuto tanto successo da ispirare un anime, un live action, un Drama CD e un OAD e che negli ultimi tempi spopola nell'ambiente delle appassionate di shojo.
In realtà i disegni mi sono piaciuti molto e non l'ho trovata serie davvero brutta, ma piuttosto banale.
Questa è la storia: la protagonista cerca di diventare più buzzurra in modo da piacere meno ai ragazzi e di più alle sue nuove compagne di liceo, ma un nuovo incontro con il ragazzo che le piaceva alle medie, a sua volta diventato freddo e distaccato, cambia le cose.
Ci sono tutti i possibili luoghi comuni: il cambiamento di personalità, i traumi infantili, la ragazza innamorata del professore, gli amori nati in ospedale, il rivale che emerge proprio quando fra i protagonisti sembra andare tutto bene, la protagonista che ha due spasimanti, uno biondo e uno moro, uno che la tratta male e uno che l'adora e sceglie quello che la tratta male. Quest'ultima cosa in particolare mi dà sempre molto fastidio, ma in generale non ho trovato che questo manga avesse niente di speciale rispetto a tante altre commedie scolastiche.
Day 22 - The title that was suggested to you and that you did not like.
I thought about this question for days without coming out with anything good, but in the end I chose the manga series "Ao haru ride" by Io Sakisaka, serialized from 2011 to 2015, which in Japan was so successful it inspired an anime, a live action, a Drama CD and an SRO and that recently had a huge success with shojo manga fans.
To tell the truth I liked the drawings very much and I have not really found it a bad series, but rather banal.
This is the story: the protagonist tries to become less girly so to be liked less by the boys and more by the girls of her new high school, but an accidental meeting with the boy she liked in middle school, who in turn, became cold and aloof, changes the situation.
There are all possible clichés: personality change, childhood trauma, a girl in love with the professor, loves born in an hospital, the rival who appears just when the protagonists'relashionship seems to be all right, the main girl character who has two suitors, one blond and one brunet, one that is rude with her and one that loves her and does all he can to please her, and she chooses the rude one. That last one in particular always makes me mad, but in general I did not find this manga had nothing special compared to many other school comedies.
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7 commenti:
guarda la penso come te sul perché questo fumetto, che nel suo complesso l'ho trovato molto bello ma che alla fine rimane un "banalissimo" shoujo, abbia avuto così tanto successo o.O sono quei misteri ...comunque io resterò Team Toma tutta la vita indipendentemente dal finale ♥
Concordo con te, lui era così carino e gentile e lei lo snobba per quello là che la tratta male...
I also really hate all those tropes/tired cliches! They`re mainly why I don`t read shoujo (or really, any) manga any more :/
@Rhiannon: if you know what will happen before reading it, why should you spend money on it?
Non ho letto questo fumetto, ma quando in uno shojo si ritrovano così tanti luoghi comuni da renderlo poco plausibile risulta inevitabilmente poco interessante.
Poi, certo, è anche difficile trovare un'opera di questo genere che non abbia neanche un luogo comune! XD
Io ci vado sempre cauta con gli shojo.. troppe delusioni.. :s
@Iyanceres: non è tanto una questione di plausibilità, quanto di noia.
Concordo, anche perché i luoghi comuni trovano mercato.
@Nyu: e io invece continuo a cascarci...
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