L'1 novembre, la Pelosa Metà e io siamo andati a visitare il castello di Malpaga, vicino a Bergamo. Le normali visite guidate si tengono tutte le domeniche e i festivi tranne nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio (biglietto intero 7€, per bambini fino dai 6 ai 12 anni 3€, sotto ai 6 anni gratis), e in qualsiasi giorno della settimana su appuntamento per gruppi di minimo 25 persone (più informazioni sul sito: http://www.castellomalpaga.it/).
Per il weekend di Halloween erano state organizzate rievocazioni in costume, quindi ne abbiamo approfittato. Ad essere davvero furbi avremmo potuto visitare anche Bergamo nella stessa giornata, ma non ci abbiamo pensato.
On November the 1th, the Hairy Half and I went to visit the castle of Malpaga, near Bergamo. The regular tours are held on Sundays and holidays, except during the months of December, January and February (full ticket 7€, 3€ for children from 6 to 12 years, free under 6 years), and any day of the week for groups of 25 people or more by appointment (more information at: http://www.castellomalpaga.it/).
For the Halloween weekend were organized costume re-enactments, so it was the perfect time to visit it. If we were really clever we could have visited Bergamo that day too, but we did not think of it.
Malpaga deriva dal latino malus pagus, cioè villaggio brutto, umile, sgradevole. Questo perché la zona, non solo era molto umida e non particolarmente adatta all'agricoltura, ma era un punto di passaggio per i soldati germanici. Il primo castello, protetto da un largo fossato, fu eretto a metà 1300 da un ghibellino, prima dell'introduzione dell'uso della polvere da sparo nelle guerre europee.
Malpaga derives from the Latin malus pagus, that is bad, humble and unpleasant village. This is because the area was not only very wet and not particularly suitable for agriculture, but it was a point of passage for German soldiers. The first castle, protected by a wide moat, was built in the mid 1300 by a Ghibelline, before the introduction of the use of gunpowder in European wars.
A metà 1400, essendo stato abbandonato, venne ceduto per una cifra vantaggiosissima a Bartolomeo Colleoni, condottiero da poco nominato capitano generale delle milizie della Repubblica di Venezia, che lo scelse per la posizione strategica che permetteva di proteggere la Serenissima dalle milizie provenienti dal Ducato di Milano.
Il Colleoni dovette fare grossi lavori al castello, sia per via dell'introduzione della polvere da sparo, che lo costringe a fortificarlo, sia per renderlo un'abitazione degna del suo rango. In questo periodo infatti, lo spazio fra le due cerchie murarie precedenti viene chiuso e adattato ad abitazione di lusso, dotata di camini e completamente affrescata.
Gli affreschi del castello odierno sono quelli originali del 1300 a cui si aggiungono quelli fatti realizzare dal Colleoni un secolo dopo e da un suo nipote nel 1500. Nella foto si vede la sala di rappresentanza in cui venivano ricevuti gli ospiti. Gli affreschi cinquecenteschi raffigurano l'accoglienza fatta dal famoso condottiero a re Cristiano di Danimarca, che dimostra la sua ricchezza e il suo rango.
In the mid-1400s, having been abandoned, was sold for cheap to Bartolomeo Colleoni, recently appointed captain general of the militia of the Republic of Venice, who chose it for its strategic location to protect the Venetian Republic by the troops from the Duke of Milan.
Colleoni had to do major work on the castle, both because of the introduction of gunpowder, which forced him to strengthen it, and to make it into a home worthy of his rank. During this period, in fact, the space between the two old circles of walls was closed and adapted to house a series of luxury rooms, with fireplaces and covered in frescoes.
The frescoes in today castle are the original ones from 1300, the additions made by Colleoni a century later, and by his grandson in 1500. The picture shows the boardroom where the guests were received. The frescoes depict the reception by the famous leader of King Christian of Denmark, that shows his wealth and rank.
In questa foto invece si vedono le stanze private dell'appartamento usate principalmente dalla moglie e dalle figlie del Colleoni. Gli affreschi quattrocenteschi sono stati realizzati da pittori francesi come se fossero arazzi appesi alla parete, infatti nella parte superiore si notano finti agganci e in quella inferiore delle frange. Si nota anche che i personaggi rappresentati sono vestiti alla moda di Francia dell'epoca.
Per rendere le visite guidate più vivide, in molte stanze si trovano anche delle ricostruzioni moderne dei mobili dell'epoca, l'ho trovata una cosa molto carina.
In this photo you can see the private rooms used primarily by the wife and daughters of Colleoni. The frescoes were made by French painters as if they were tapestries on the wall, as painted hooks can be seen at the top and fringe at the bottom. Also note that the characters are represented with clothing fashionable in France at the time.
To make the tours more vivid, in many rooms there are also modern reconstructions of furniture of the time, a thing I found a very nice.
In questa foto (oltre alla guida in costume) si vede la stanza da letto del Colleoni, in cui si trovano affreschi raffiguranti le virtù religiose e quelle di corte, una madonna dell'umiltà e la ricostruzione del letto che doveva esserci all'epoca. Il rialzo serve per evitare parte dell'umidità e il gradino è formato da cassapanche dove riporre i vestiti. Anche se il condottiero era un uomo grande e grosso il letto è corto perché nel Medioevo si dormiva con il busto in parte rialzato per avere un sonno più leggero, per motivi scaramantici (solo i morti stanno completamente sdraiati) e probabilmente anche per facilitare la respirazione in un'epoca di malattie polmonari.
In this photo (in addition to the costumed guide) you can see the bedroom of Colleoni, where there are frescoes depicting religious and courtly virtues, a Madonna of humility and a reconstruction of the bed that was there at the time. The mount was used to prevent the moisture and the step is made of chests where to store clothes. Even if the leader was a big man, the bed is short because in the Middle Ages people slept with the upper body elevated for a lighter sleep, for superstitious reasons (only the dead were fully lyed down) and probably also to facilitate breathing in an era of lung diseases.
In questa foto la stanza da bagno: nella stessa acqua prima si lavavano gli uomini del castello, poi le donne e poi i bambini (e forse la mortalità infantile dell'epoca c'entrava qualcosa).
In this picture, the bathroom: in the same water the first to wash themselves were the men of the castle, then the women and finally the children (and maybe the infant mortality rate of the time had something to do with it).
Il panorama dal primo piano, con le grondaie a forma di drago.
The view from the first floor, with the gutters in the shape of a dragon.
Lo spazio dedicato alla devozione, vicino al cortile. Sull'arco si vede lo stemma dei Colleoni: tre coglioni (da cui il nome della casata) di cui due bianchi in campo rosso e uno rosso in campo bianco.
The space dedicated to the devotion, next to the courtyard. On the arch you can see the coat of arms of the Colleoni family: three balls (hence the family name), two in white on red and one red on white.
Il cortile con i suoi affreschi.
The courtyard, with its frescoes.
Noi, come vi dicevo, abbiamo avuto la fortuna di visitare il castello in un giorno in cui il gruppo della Jirga delle lame nere mostrava modelli storicamente fedeli di strumenti di torture e armi e il loro utilizzo. Anche se fanno ricostruzioni che vanno dal XII al XIII secolo, sono stati veramente bravi e ho trovato le loro spiegazioni appassionanti, specie quella sulle spade.
We, as I said, were lucky enough to visit the castle on a day in which the Jirga delle lame nere group showed historically faithful instruments of torture and weapons and their use. Although they do reconstructions from the twelfth to the thirteenth century, they were really good and I found their explanations exciting, especially that about swords.
6 commenti:
Che bello!!! Mi piacciono queste visite! poi in occasione di halloween è perfetto! Che stanze suggestive e che bellissimi affreschi..
Anche a me, poi vista la bellezza del posto, mi sono molto meravigliata che non sia più famoso.
Che bella visita!!!
Il castello è davvero interessante e ricco!
@Nyu: davvero una meraviglia, dovrebbero pubblicizzarlo di più!
L'idea di ricostruire i mobili è ottima, così il visitatore è più coinvolto nell'uso che veniva fatto della stanza!
in ogni caso è un castello bellissimo *__*
@Acalia: concordo su tutto!
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