lunedì 29 settembre 2014

Istanbul + Fashion + Islam

Per fare la valigia per Istanbul, ho fatto un po'di ricerche per capire se ci fosse una sensibilità diversa per cui coprirsi di più. Adesso che sono tornata posso dire che in giro a Istanbul c'è un po'di tutto, dalle donne senza un centimetro di pelle scoperto, con burqua super integrali neri con velo nero sugli occhi e guanti, alle pornoragazzine con i tanga shorts e le magliette reggiseno che vanno tanto di moda. Dopo che in un quartiere segnalato come rigido ho visto una residente adulta con un vestito sottoveste, ho deciso che tanto vale fare come si preferisce, con un po'di buon senso. Ovviamente per entrare nei luoghi di culto è bene essere coperti (le ragazze nelle moschee devono coprirsi anche i capelli).
Il modo di vestire che mi ha affascinato di più una volta lì, è stato quello delle ragazze islamiche moderate, quelle che coprono testa, gambe e braccia, ma non vogliono rinunciare a seguire la moda o esprimere la propria personalità tramite i vestiti.
In questo senso mi è piaciuto molto l'uso delle maxigonne. In generale ho notato che questo tipo di ragazze, specie sui 20-30 anni, tendono ad avere un trucco impeccabile e indossano spesso borse rigide e cappotti come quelli in foto.

To make my luggage for Istanbul, I did a bit of research to figure out if there was a different sensibility for the amout of skin to cover. Now that I'm back I can say that in Istanbul there is a bit of everything, from women without an inch of skin uncovered, with full black burqa with black veil over the eyes and gloves, to pornteenagers with the tanga shorts and bra t-shirts that are so trendy nowdays. After that I saw an adult resident with a babydoll in a neighbourhood reported as conservative, I decided that people can do as they like, with a bit of common sense. Of course, to enter places of worship is good to be covered (girls in the mosques should also cover their hair). 
The clothing style that fascinated me more once there, was that of the moderate Muslim girls, the ones that cover their head, legs and arms, but do not want to give up to follow fashion or express their personality through their clothes. 
In this sense, I really liked the use of maxiskirts. In general I noticed that this type of girls, especially 20-30 years old, tend to have a flawless makeup and to wear hard bags and coats like the ones in the photo.
Per capire di più, ho deciso di comprare qualche rivista di moda con ragazze velate, ma mi sono ridotta all'ultimo sperando nell'edicola dell'aereoporto e mi sono dovuta accontentare dell'unica che ho trovato, che secondo me è dedicata ad un target più maturo di quello che mi interessava (a occhio direi sui 30-35 anni) e un po'troppo seria. Non conoscendo granché della moda islamico-friendly e non capendo una parola di turco ovviamente potrei sbagliarmi.

To understand more, I decided to buy some fashion magazine with veiled girls, but I decided to buy them at the last moment counting on the airport newsstand so I had to settle on the only one I found, which I think is dedicated to a more mature target than the one I was interested in (I would say around 30-35 years) and that is a little too serious. Not knowing much about the Islamic-friendly fashion and not understanding a word of turkish course I could be wrong. 

In ogni caso direi che almeno sul lato islamico ci ho azzeccato, considerando che c'è un tutorial su come mettersi lo hijab.

In any case, I would say that at least I've got it right on the Islamic side, as there is a tutorial on how to put on the hijab.

A livello di outfit veri e propri ho trovato tutto abbastanza noioso, con giusto un tocco esilarante dato da questo travestimento da confetto gigante.

In terms of actual outfits I found it all pretty boring, with just a touch of hilarious given by this disguise as giant candy. 

Gli outfit che mi sono piaciuti di più sono quelli delle tre pagine sopra. Ovviamente il foularino in coordinato serve a coprire la testa (ma si può usare come sciarpa).
Se siete interessati a scoprire di più sulla moda islamico-friendly, la mia amica Siobhan mi ha fatto scoprire il canale youtube di Amenakin, una ragazza che insegna i duecentoventi milioni di modi per annodarsi lo hijab e così via: http://www.youtube.com/user/Amenakin

The outfits that I liked the most are those of the three pages above. Obviously the matching scarf is for covering the head (but you can also use it as a scarf). 
If you are interested in finding out more about the Islamic fashion-friendly, my friend Siobhan made ​​me discover the youtube channel by Amenakin, a girl who teaches an hundred millions of ways to knot hijab, and so on: http://www.youtube.com/user/Amenakin

2 commenti:

Clyo ha detto...

Qui nella mia zona è più facile vedere una donna con velo che senza.io sono un'eccezione. In effetti certe volte mi chiedo quale strana architettura ci sia sotto quei veli e quante ore ci vogliono per fissarlo così saldamente alla testa.

Piperita Patty ha detto...

Da quello che ho capito c'è una prima cuffietta a cui si fissa il velo superiore con una caterva di spilli. E se vedi teste oblunghe ho scoperto che ci sono speciali imbottiture per fare sembrare di avere un sacco di capelli (un po'come imbottirsi il reggiseno)

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