FILM
La leggenda del pianista sull'oceano è un film del '98 di Tornatore, tratto dal monologo Novecento di Baricco. Anche se è un vecchio film mi sento di recensirlo perché l'ho visto solo di reccente e mi è piaciuto moltissimo. Racconta la storia di un neonato abbandonato su di una nave che cresce diventando un bizzarro genio della musica. Ancor più della storia, che di per sé è già originale, il bello del film è come viene raccontata, in particolare i piccoli momenti di assurdo che eviterò di raccontare perché sono troppi e per non rovinare il film a chi non l'ha visto.
Ho adorato anche l'ambientazione storica, in particolare gli anni '20 (adoro quelle pettinature e quei vestiti anche se a me starebbero da cani) e la recitazione di
Pruitt Taylor Vince.
Visto che è un film in cui la musica ha un ruolo importantissimo, non posso non nominare la grandiosa colonna sonora di Ennio Morricone, che ha anche vinto un golden globe come migliore colonna sonora originale
The Legend of 1900 is a film of '98 by Tornatore, taken from Baricco's monologue Novecento. Although it is an old movie I would review it because I've seen it only recently and I loved it. It tells the story of a baby abandoned on a ship that grows into a bizarre musical genius. Even more than the story, which in itself is already original, the great thing about film is how it is told, in particular the small absurd moments that I will avoid to tell you because they are too many and I don't want to spoil the film for those who have not seen it.
I also loved the historical setting, and in particular in the 20s (I love those hairstyles and clothes even if they would look terrible on me) and the recitation of Pruitt Taylor Vince.
Since this is a film in which music plays a very important role, I have to mention the great soundtrack by Ennio Morricone, who also won a Golden Globe for Best Original Soundtrack
LIBRI
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Tre cuori e tre leoni (Paul Anderson). E' un libro che prende esplicitamente spunto da "Un americano alla corte di re Artù" di Twain, pur avendo un tono molto più serio. Il protagonista è un membro della resistenza svedese ai nazisti che, durante un'importantissima operazione, si trova catapultato in un mondo medievale in cui esiste la magia e in cui, nuovamente, dovrà recitare un ruolo nella lotta fra Male e Bene. Se vi piacciono i viaggi nel tempo, il ciclo arturiano, il medioevo, il ciclo carolingio o le favole, questo libro vi piacerà sicuramente. L'ho trovato molto ben fatto e coinvolgente anche se non perfetto: il protagonista si ambienta troppo facilmente nel nuovo mondo e l'inizio è molto tirato in lungo, mentre la fine è anche troppo rapida. Comunque lo consiglio assolutamente.
Ho letto questo libro perché sono rimasta affascinata da
The High Crusade, un libro dello stesso autore, che pare non essere mai uscito in italiano e mi è stato consigliato dall'ottimo
Tapiroullant. Ho trovato quest'altro libro talmente figo da decidere di leggere tutti i libri di Anderson. E' un romanzo di fantastoria-fantascienza delirante, talmente truzzo da diventare un capolavoro. E' ambientato a metà del Trecento, durante le crociate. In un piccolo villaggio inglese atterra un'astronave aliena con intenzioni ostili, ma incredibilmente il signore locale, Sir Roger, con i suoi uomini riesce a sterminare gli alieni e impadronirsi della loro nave. E' solo l'inizio di un'avventura ben oltre i confini dell'assurdo.
Ho scoperto che nel 1994 ne hanno anche tratto un film (girato nientemeno che da Emmerich, quello di Stargate, Indipendence Day e Godzilla), che a questo punto mi piacerebbe vedere XD
La camera di sangue di
Angela Carter, scrittrice femminista inglese che adoro, è una raccolta di novelle che rivisitano le fiabe tradizionali con lo scopo di farne emergere i significati latenti. La raccolta contiene diversi racconti di lunghezza variabile, di cui alcuni sono rivisitazioni diverse della stessa fiaba. In generale si possono descrivere come horror fantasy con sfumature erotiche. La scrittura della Carter è sempre fantastica, ma in alcune novelle ho trovato che si perdesse troppo nelle descrizioni. Quelle che ho apprezzato di più sono le varie rivisitazioni di Cappuccetto Rosso, dove ci sono un sacco di lupi mannari.
Per le estimatrici del genere c'è anche una novella con una vampira.
Duel e altri racconti è una raccolta di storie di
Richard Matheson (famoso per Io sono leggenda e Tre millimetri al giorno), quasi tutte pubblicate a metà anni '50. I racconti sono di lunghezza variabile, ma sono prevalentemente fantascientifici e spesso giocano su di un colpo di scena finale. L'atmosfera retrò si sente un po' nelle figure femminili, quasi tutte casalinghe super emotive, ma ammetto che ho trovato la cosa interessante. Nessun racconto è davvero da buttare, Matheson è un buono scrittore, ma la qualità è variabile. Comunque alcuni sono davvero geniali, primo fra tutti "C...", ambientato in un futuro in cui il cibo è diventato qualcosa di osceno, come il sesso.
Dello stesso autore ho letto
Tre millimetri al giorno che durante la lettura non mi convinceva, ma che a posteriori mi è piaciuto grazie al colpo di scena finale. Parla di un uomo che si restringe di tre millimetro al giorno.
Three hearts and three lions (Paul Anderson). It 'sa book explicitly inspired by "A Connecticut Yankee in King Arthur's Court" by Twain, despite having a much more serious tone. The protagonist is a member of the Swedish resistance to the Nazis who, during a major operation, is catapulted into a medieval world where magic exists and in which, again, he will have to play a role in the struggle between Good and Evil. If you like time travel, the Arthurian cycle, the Middle Ages, the Charlemagne cycle or fairy tales, this book is sure to please you. I found it very well written and engaging although not perfect: the hero settles too easily in the new world and the beginning is very long, while the end is too fast. However, I would absolutely recommend it.
I read this book because I was fascinated by The High Crusade, a book by the same author, I was advised to read by the excellent Tapiroullant.
I found this book so cool that he decided to read all the books by Anderson. It 'a science fiction what-if novel, so yahoo that it becomes a masterpiece. It's set in the middle of the fourteenth century, during the Crusades. In a small English village lands an alien spacecraft with hostile intentions, but incredibly Sir Roger, the local lord, with his men manages to exterminate the aliens and take control of their ship. It's just the beginning of an adventure far beyond the borders of the absurd.
I discovered that in 1994 it was also made into a film (shot by none other than Emmerich of Stargate, Independence Day and Godzilla), which at this point I'd like to watch XD
The Bloody Chamber by Angela Carter, an english feminist writer I love, is a collection of short stories that revisit the traditional fairy tales in order to bring out the latent meanings. The collection contains several short stories of varying lengths, some of which are different interpretations of the same fairy tale. In general, they may be described as horror fantasy with erotic nuances. The writing of Carter is always great, but in some stories I found that she loses herself too much in descriptions. The ones that I like the most are the various interpretations of Little Red Riding Hood, where there are a lot of werewolves.
For admirers of the genre there is also a story with a vampire.
Duel and Other Stories is a collection of stories by Richard Matheson (known for I Am Legend and The Shrinking), almost all published in the mid 50s. The stories are of variable length, but are mostly science fiction and often play on a final twist. You can feel a retro vibe in the female figures, almost all super emotional housewives, but I admit that I found it interesting. No story is really bad, Matheson is a good writer, but the quality is variable. However, some are really ingenious, first of all "F...", set in a future where food has become something obscene, like sex.
By the same author I read The Shrinking. While reading it did not convince me, but in retrospect I liked it thanks to the twist at the end. It's about a man who shrinks to three millimeters per day.
FUMETTI
Non sono un angelo è uno shojo manga di
Ai Yazawa che ho letto incuriosita da un'opera meno celebre di Nana, Paradise Kiss eccetera. Parte come una commedia scolastica leggera, ma poi si va sul drammone perché i
personaggi non comunicano i loro problemi e fingono che vada tutto bene con conseguenze deliranti. Il guaio è che la caratteristica principale della protagonista dovrebbe essere di essere sempre allegra, ma per tutto il manga ride spensierata e poi scoppia a piangere nel giro di pochi minuti, sembra bipolare!! E non è l'unico personaggio che fa così: c'è anche la ragazza che sembra fredda e distaccata e poi scoppia a piangere e scappa ogni 5 minuti con stuoli di gente che la cercano, la ragazza capricciosa che fa esattamente la stessa cosa e così via! Onestamente più che la storia banalotta (che peraltro è degli anni '90, quindi magari all'epoca non così scontata) mi hanno irritato questi sbalzi d'umore improvvisi dei personaggi
Nisekoi è uno shonen manga di
Naoshi Komi. Le premesse sono molto intriganti: il protagonista è l'erede di una famiglia di yakuza (la mafia giapponese), ma vorrebbe solo una vita normale. Solo che suo padre, per evitare una guerra fra gang, lo costringe a fingere di fidanzarsi con la bella ma violenta figlia del boss di una banda criminale!
L'episodio one-shot che ha lanciato il manga è molto carino (lo trovate
qui). Invece il manga in più volumi parte da premesse leggermente diverse: il protagonista è già innamorato di una sua compagna di scuola prima di essere costretto a fidanzarsi con la figlia del boss e in più dieci anni prima ha promesso ad una bambina di sposarla dopo dopo dieci anni e a memoria di questa promessa ha un pendente con una serratura di cui la bambina ha tenuto la chiave.
Purtroppo con la serializzazione questo manga si trasforma presto in un harem con tutti i difetti del genere: tutte le più fighe vanno dietro all'insignificante protagonista, ogni volta che la trama latita emerge una nuova ragazza, il manga è pieno di episodi tematici come "s. valentino", "al mare", "Natale". A questi difetti però unisce anche una fastidiosa ingenuità dei personaggi: tenersi per mano li fa impazzire di emozione, si imbarazzano a parlare con la persona che amano, un bacio è impensabile e così via, il che si potrebbe capire in un manga piuttosto vecchio, ma questo è del 2011!
Ci sono un paio di situazioni divertenti, ma lo boccio e promuovo invece solo la versione one-shot.
I'm not an angel is a shojo manga by Ai Yazawa I read intrigued by a work less famous than Nana, Paradise Kiss et cetera. It starts as a light school comedy, but then turns in a melodrama because the characters do not communicate their problems and pretend that everything is fine with delirious consequences. The trouble is that the main feature of the protagonist should be to always be happy and outgoing, but for the whole manga she laughs carefree and then bursts into tears in a few minutes, she seems bipolar! And it is not the only character that is like this: there is also a girl who seems cold and detached, and then bursts into tears and runs away every 5 minutes with crowds of people seeking for her, a capricious girl that does exactly the same thing and so on! Honestly more than the story that is a bit banal (but actually it was written in the 90s, so maybe it wasn't so obvious at the time) I was irritated by these sudden mood swings of the characters
Nisekoi is a shonen manga by Naoshi Komi. The premises are very intriguing: the protagonist is the heir to a family of yakuza (Japanese mafia), but just wants a normal life. But his father, in order to avoid a gang war, forces him to pretend to get engaged with the beautiful but violent daughter of the boss of a criminal gang!
The one-shot episode that launched the manga is very nice (you can find it here). Instead, the multi-volume manga starts with a somewhat different approach: the protagonist is already in love with a classmate before being forced to become engaged to the boss' daughter and ten years before he promised to marry a little girl after ten years, and as a memory of this promise he has a pendant with a lock the little girl held the key of.
Unfortunately with the serialization soon turns into a harem with all the flaws of the genre: all the cutest girls fall for the insignificant protagonist, whenever the plot start to became boring a new girl emerges, the manga is full of thematic episodes like "s. valentine","seaside","Christmas". To these defects, however, the author adds an annoying naivety of the characters: holding hands makes them crazy with excitement, they are too embarrassed to talk to the person they love, a kiss is unthinkable and so on, which is ok in a rather old manga, but this was started in 2011!
There are a couple of funny situations, but for me is a fail, my advice is to read only the one-shot version.