mercoledì 10 aprile 2013

Benvenuto, presidente!


"Benvenuto, presidente!" è un film del 2013 di Riccardo Milani, con Claudio Bisio.
Il film parla di Giuseppe Garibaldi, detto Peppino, un uomo comunissimo con un lavoro umile e l'hobby della pesca che, per un intrigo politico combinato ad un cavillo legale, diventa presidente della Repubbica.
Peppino è un uomo onesto e come tale inizia a cambiare le regole della corrotta politica italiana. Più che di buonismo si può parlare di utopia, infatti il film mi ha fatto sentire un po'meglio.
Mi hanno anche divertito molto i siparietti con i capi corrotti dei tre schieramenti, destra, sinistra e centro, che si trovano per organizzare i loro loschi affari e contrastare Peppino, in particolare quello girato al Colosseo, che richiamava un po'il teatro classico.
Di solito non amo i film italiani perché li trovo spesso brutti e/o mal recitati, ma questo, oltre ad essere piuttosto ben recitato, secondo me era molto carino e divertente e vale la pena di vederlo.
Tuttavia un paio di critiche questo film le merita: in primo luogo non sfugge alla mania italiana di affiancare ad un protagonista maschio una ragazza molto bella con la metà dei suoi anni che finisce inevitabilmente per innamorarsi di lui, una cosa che non manca mai di farmi cadere le braccia. Oh, Bisio! Ormai hai una certa età e sei pure pelato, sii realista!
In secondo luogo ha il difetto di basarsi troppo sulla situazione italiana presente e quindi è probabile che invecchi male, quindi vale la pena di vederlo finché è attuale.
 
"Benvenuto, presidente!" ("Welcome, mr.President!") is a 2013 italian film by Riccardo Milani, with the famous italian comic actor Claudio Bisio.
The film is about Giuseppe Garibaldi, Peppino for his friends, a very ordinary man with a menial job and the hobby of fishing, who, for a political intrigue combined with a legal technicality, becomes President of the italian Republic.
Peppino is an honest man and as such he begins to change the rules of the corrupt Italian politics. Rather than of good sentiments we can speak of utopia, in fact the movie made ​​me feel a little better.
I also enjoyed the interludes with the corrupt leaders of the three political sides, left, right and center, who together organize their shady dealings and counter Peppino, in particular I liked the one shot in the Colosseum, which made me think of the classical theater.
Usually I do not like Italian films because I find them often bad and/or badly acted, but I think this one, in addition to being quite well acted, was very nice and funny and worth to be watched. I also think it can help fpreigners to understand better the current italian political situation.
However, this film deserves a few critics: first it does not escape the italian mania to support a male protagonist with a very beautiful girl half his age who inevitably ends up falling in love with him, one thing that never fails to make me drop my arms in despair. Bisio! Now you have a certain age and you are also bald, be realistic!
Secondly, it has the disadvantage of relying too much on the present Italian situation and so is likely to age badly, so it's worth it to see it soon.

3 commenti:

Kassandra Black ha detto...

visto anche io, abbastanza veritiera la rappresentazione della situazione italiana, però poi l'ultima mezz'ora in cui c'era troppa storia di lui e la smutniak l'ho trovata inutile e neanche divertente u,u

Clyo ha detto...

Mah.. Non so... Anche se c'è Bisio ho un po' paura che vada a finire sempre nelle solite gang all'italiana e non dica nulla di più... Però dovrei vederlo!

Piperita Patty ha detto...

@Kassandra: sì, poi parliamone, la smutniak è la più ingessata, si intuisce il vero motivo per cui l'hanno presa!

@Clyo: un po'di gag all'italiana ci sono, ma, smutniak che la dà a bisio a parte, l'ho trovato insolitamente delicato

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