giovedì 6 ottobre 2016

Ravioleria Sarpi + QQ tea

Finalmente con la mia amica Siobahn sono riuscita a provare un ristorante di cui avevo sentito molto parlare, La Ravioleria Sarpi, in via Paolo Sarpi 27. Si tratta di un locale che fa ravioli cinesi sul momento.
La carne per i ravioli viene fornita dalla storica macelleria Sirtori (aperta nel 1931), che collabora con il ristorante fin dall'apertura e ha sede proprio accanto. La macelleria è celebre per la sua qualità in quanto usa carne proveniente dagli allevamenti biodinamici delle Langhe. In più la Ravioleria usa farine bio (miste bianca bio 0 e integrale) del Mulino Sobrino, senza additivi e sbiancanti, e uova da galline allevate a terra della Cascina Moneta, che rifornisce anche Eataly, con cui La Ravioleria ha da poco in corso una collaborazione. Anche gli ortaggi, provengono da aziende piemontesi e lombarde già fornitrici di Sirtori, fra cui il porro di Cervere, usato nei ravioli al manzo.
Le cuoche sono autenticamente cinesi e la cucina è a vista.
La Ravioleria ha vinto il premio di Gambero Rosso come miglior street food del 2017.

La porzione da 4 pezzi di ravioli cotti costa 3,50€; quella da 8 da cuocere a casa 5€. Ce ne sono solo tre tipi: manzo e porro, maiale e verza, e un terzo vegetariano, con verdure di stagione tritate a mano. I ravioli cotti possono essere conditi al momento con salsa di soia.
Ci sono anche due tipi di Jian Biang, crepe tipiche di Pechino, di carne o vegetariana, a 4,50€.
Il locale non ha posti a sedere, bisogna fare lo scontrino e aspettare che i propri ravioli vengano preparati, magari dopo aver fatto una lunga fila in strada (io ci sono stata ad un orario in cui ho aspettato poco, ma ci sono ripassata successivamente e c'erano code immense) e poi mangiarli per strada o cuocerseli a casa.
Ma ne vale la pena perché i ravioli sono davvero deliziosi, assolutamente da provare! Io ho preso entrambi quelli di carne e prossimamente mi piacerebbe assaggiare anche quelli vegetariani e le crepes.
Di recente è stata aperta una nuova sede che vende anche il mo, il famoso "hamburger cinese" tipico della regione dello Shaanxi, a 4€, un involtino fresco con gambero e verdure varie a 3€, un baotsi (panino al vapore) ripieno di carne di manzo e maiale a 2€ e liangpi (tagliatelle fredde) a 5€.
Io ho assaggiato per ora il baotsi (buono, ma preferisco quelli più "vunci" da supermercato) e il mo (mi piace di più quello di montone che ho mangiato a Xi'an, ma anche questo era buono).
Per tutte le informazioni vi rimando alla pagina facebook:

Dopo pranzo la mia amica Siobhan mi ha portato in un posto di bubble tea carinissimo poco lontano, il QQ Tea Taiwan Bubble Tea Shop in via Paolo Sarpi, 47.
Il bubble tea, conosciuto anche come pearl milk tea, boba milk tea, boba juice o solo boba, è nato a Taiwan negli anni 80. La maggior parte contengono tè mischiato con frutta o latte, a cui sono aggiunte palline gommose di tapioca o gelatine di frutta o più recentemente palline gelatinose ripiene di succo di frutta (che un mio amico taiwanese considera eretiche perché non tradizionali, ma che sono buonissime). Le palline si possono aspirare grazie ad una cannuccia molto larga.
Il bubble tea è diventato popolare in Asia negli anni 90 per poi diffondersi nel resto del mondo. In Italia, o almeno a Milano, è arrivato solo da qualche anno.
Il QQ ha tantissima scelta di tè, normali e aromatizzati, con latte o senza, con palline di tapioca o riempite di succhi di frutta. Offre anche succhi di frutta, yogurt e granite e ogni tanto anche dolci e piatti salati taiwanesi. Gli abbinamenti sono customizzabili. Io ho provato un tè nero al caramello con palline ripiene al succo di litchi, buonissimo. Ho provato anche il tè alla mela verde con palline ripiene di succo di kiwi della mia amica che mi è piaciuto molto.
Una dritta: le palline di tapioca saziano di più di quelle ripiene di succo.
I prezzi non sono bassissimi, fra i 3,5 e i 4€, ma direi che per un locale così particolare a Milano sono normali. Vale la pena di tenere d'occhio la pagina facebook perché ogni tanto ci sono sconti e offerte (se si mangiano i ravioli della ravioleria e si beve un bubble tea qui, comunque, il conto rimane sui 10€, niente male per Milano).
L'ambiente è un po' hipster, semplice e pulito, con tavolini in legno, ma molto stiloso e con particolari colorati che danno vivacità all'ambiente.
Da segnalare una simpatica iniziativa: i clienti che si fanno una selfie con il bubble tea la possono mandare al numero del locale che la stampa e la appende ad un apposito spazio sulla parete.
Il locale ha appena aperto una sede anche a Bergamo, in via XX Settembre 5.
Per tutte le informazioni vi rimando alla pagina facebook:

4 commenti:

Nyu Egawa ha detto...

I ravioli te li invidio come una matta ma il bubble tea mi ha sempre fatto schifo.. ho provato più volte a berlo ma davvero per me è insopportabile!

Piperita Patty ha detto...

Io ho lo stesso problema con i macaroon: tutti ne parlano, da vedere sono fighissimi e poi... non mi dicono assolutamente niente. Che tristezza.

Simona ha detto...

Mi piacerebbe tanto assaggiarli, giusto per fare il paragone con gli originali ^_^ Invece il bubble tea non mi dice niente, anzi, troppo dolce per i miei gusti.

Piperita Patty ha detto...

@Simona: visto che hai provato gli originali suppongo sia molto difficile trovare ravioli all'altezza! Io non ho idea di quanto siano fedeli alle tradizioni però questi sono buonissimi.

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