"Northanger Abbey" è un romanzo di Jane Austen pubblicato postumo nel 1818 insieme a Persuasione, ma finito 15 anni prima. Nonostante sia stato il primo romanzo scritto dall'autrice, lo stile è quello della Austen matura grazie alla revisione del 1817. E' stato adattato per il teatro e la televisione, ma è uno dei lavori meno conosciuti dell'autrice.
Eppure è stato il romanzo della Austen che ho trovato più divertente in assoluto. Infatti è una parodia del romanzo sentimentale in cui viene inserita anche una parodia della moda dei romanzi gotici, che all'epoca spopolavano. Essendo la parodia di un genere, la storia di per sé è piuttosto banale, ma vale la pena leggerla per come viene raccontata, a partire dal memorabile incipit: "Nessuno che avesse conosciuto Catherine Morland nella sua infanzia avrebbe mai immaginato che fosse nata per essere un'eroina. La sua condizione sociale, il carattere del padre e della madre, il suo aspetto e la sua indole, era tutto ugualmente contro di lei".
I personaggi principali sono molto interessanti: la protagonista non è bellissima, non è particolarmente brillante né istruita ed è una fanatica dei romanzi gotici, il protagonista maschile, a differenza delle sue rigide controparti nei romanzi "seri" della Austen, ha un discreto senso dell'umorismo e i cattivi (che non rivelerò) sono ben tratteggiati. Gli altri personaggi risultano un po'piatti, ma la storia non ne risente.
L'autrice molto più presente come narratrice che in tutte le altre sue opere, con risultati piuttosto buoni.
E' un libro consigliatissimo per farsi due risate, sia che siate fan del romanzo sentimentale, di Jane Austen e del romanzo gotico sia che li odiate.
"Northanger Abbey" is a novel by Jane Austen published posthumously in 1818 together with Persuasion, but finished 15 years earlier. Although it was the first novel written by the author, the style is that of the mature Austen thanks to the 1817 revision. It was adapted for stage and television, but it is one of the lesser known works of the author.
Yet it was the Austen novel that I found fuond the funniest. Indeed is a sentimental novel's parody in which is inserted also a parody of the Gothic novels fashion, which depopulated at the time. Being a parody of a genre, the story in itself is rather banal, but it is worth reading for the way in which it was told, starting from the memorable opening: "No one who had ever seen Catherine Morland in her infancy would have supposed her born to be an heroine. Her situation in life, the character of her father and mother, her own person and disposition, were all equally against her".
The main characters are very interesting: the protagonist is not beautiful, not particularly bright nor educated and is a fanatic of gothic novels, the male lead, in contrast to its rigid counterpart of the "serious" Austen novels, has sense of humor and the foes (of which I won't reveal the identity) are well outlined. The other characters are a bit flat, but the history is not affected by it.
The author is much more present as the narrator that in all her other works, with pretty good results.
It 's a highly recommended book for a laugh, whether you are a fan of sentimental novel, Jane Austen and gothic novels or you hate them.
2 commenti:
Huge Austen reader here and this is one of my favourite books actually.:3
It's so witty! It's a must :D
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