venerdì 27 settembre 2013

Day 2: Barcelona

Il secondo giorno ci alziamo prestissimo e arriviamo a Barcellona nelle 3 ore previste. Miracolosamente troviamo subito un posto libero vicino all'indirizzo dell'hotel (ma mai credere ai colpi di fortuna...vedrete!) e andiamo al numero a cui dovrebbe essere l'hotel. E' una casa normale. Controlliamo bene il foglio della prenotazione e scopriamo che è segnato anche il numero di piano e di appartamento, così, con un po'di inquietudine, proviamo a citofonare, anche se sul citofono non è segnato niente. Ci confermano che è l'indirizzo giusto, saliamo e scopriamo che quello che compariva su Hostelword come un albergo con tanto di foto è un appartamento normalissimo di cui il proprietario affitta (con tutta probabilità illegalmente) le stanze. In realtà non ci stupiamo troppo perché era segnalato nelle recensioni e avevamo deciso di prenotare lo stesso per l'ottima posizione e il costo bassissimo, ma ci rimaniamo comunque un po'male, tanto più che le stanze e la cucina sono molto piccoli e i due bagni e la cucina anche poco puliti.

The second day we get up early and arrive in Barcelona within the predicted 3 hours. Miraculously, we find immediately a free parking space near the hotel address (but never believe too much luck...you'll see!) we go to the street number that should be the hotel. It's a normal house. We check the booking and we discover that it also marked the floor number and apartment, so, with a bit of anxiety, we try to buzz, even if the intercom doesn't have any indication. They confirm that the address is right, we go up and find that what appeared as a hotel with lots of photos on Hostelword is actually a normal apartment of which the owner rents out rooms (probably illegally). To tell the truth, we aren't too surprised because it was reported in the reviews and we decided to book it anyway for the great location and the very low cost, but we still feel bad about it, especially as the rooms and the kitchen are very small and the two bathrooms and the kitchen also quite unclean.

Portate in stanza le valigie decidiamo di iniziare a girare la città. La Pelosa Metà non ci è mai stato prima, ma io sì, così ho deciso di portarlo in tutti i posti che mi sono piaciuti di più. Oggi il programma prevede Passeig de Gracia, una delle strade principali di Barcellona. La prima meta è casa Batllò, una delle opere più conosciute del famosissimo architetto Gaudì. Fuori c'è una lunga fila e le impiegate distribuiscono fra la folla ombrelli di carta in stile cinese per proteggersi dal sole (purtroppo poi vanno restituiti...). L'ingresso è salatissimo, però include un'ottima audioguida e la casa è davvero imperdibile. Ha delle innovazioni strutturali straordinarie, come un nuovo tipo di arco inventato da Gaudì ispirandosi alle costole dei cetacei e uno stile decorativo che mixa il modernismo a elementi tratti dalla natura e in particolare dal mare. Non ci sono linee rette e ogni particolare, dai mobili alle piastrelle alle vetrate e addirittura ai numeri sulle porte, per cui l'architetto ha ideato un nuovo tipo di caratteri, è una piccola meraviglia.

After bringing the suitcases to our room we decide to start visiting the city. The Hairy Half has never been before to Barcelona, but I did, so I decided to take him in all the places I liked the most. Today in the program there is Passeig de Gracia, one of Barcelona's main streets. The first destination is Batllo house, one of the best known works by the famous architect Gaudi. Outside there is a long line and the staff distribute among the crowd chinese style paper umbrellas for sun protection (unfortunately they wanted them back...). Admission is expensive, but includes an excellent audio guide and this house is really a must. It has extraordinary structural innovations, such as a new type of arch invented by Gaudi inspired by the ribs of cetaceans and a decorative style that mixes elements of modernism and nature, in particular from the sea. There are no straight lines and every detail, from the furniture to the tiles, the windows and even the numbers on the doors, for witch the architect has designed a new font, is a little wonder.

Usciamo che sono le 14 passate. Per gli spagnoli è ora di pranzo, per noi è già tardi e i nostri stomaci reclamano cibo a suon di ruggiti. La nostra amica Lilith, che era stata da poco a Barcellona, ci aveva consigliato il ristorantino Rossellò Balmes, all'incrocio delle omonime vie. Visto che è poco lontano decidiamo di andare lì. All'entrata fraintendo quello che dicono i camerieri e scelgo il menù in catalano. Dopo qualche tentativo ci arrendiamo e ci facciamo portare quello in inglese, con i camerieri che chiaramente ci etichettano come deficienti.
I prezzi ci spaventano un po', speravamo fossero più bassi, così decidiamo di accompagnare la brocca di sangria che abbiamo ordinato con solo tre tapas, e per fortuna! Le porzioni sono abbastanza abbondanti e unite all'antipastino offerto dalla casa (nachos con una salsa rosa piccante) e alle bruschette, che non ho capito se abbiamo pagato o no, ci saziano più che a sufficienza. Scegliamo il mini hamburger con filetto che ci aveva raccomandato la nostra amica, dei mini chorizo (il salame alla paprika locale) fritti e le patatas bravas, patate fritte piccantine con salse. E' tutto meraviglioso.

We go out at past 14. For the Spanish it is lunch time, for us it is quite late and our stomachs claim food roaring. Our friend Lilith, who was recently in Barcelona, ​recommended us the restaurant Rossellò Balmes, at the intersection of the streets with the same names. Since it is not far away we decide to go there. At the entrance I misunderstand what the waiters say and choose the menu in Catalan. After a few attempts we give up and ask them to bring one in English, after witch the waiters clearly label us as morons.
The prices scare us a bit, we hoped they were lower, so we decide to accompany the jug of sangria we ordered with only three tapas, and for goodness sake! The portions are quite generous and united t the free start of the house (nachos with a spicy cocktail sauce) and the toasted bread seasoned with oil and sliced tomatoes, which I did not understand if we paid or not, we eat more than enough. We choose the mini burgers with filet that our friend recommended, fried mini chorizo ​​(local paprika salami) and patatas bravas, spicy fried potatoes with sauces. It 's all delicious.


Dopo mangiato decidiamo di visitare casa Milà, un'altra famosa opera di Gaudì, in cui nemmeno io sono mai stata. L'ingresso è leggermente più economico che a casa Batllò, ma comunque caro. La Pelosa Metà a posteriori non l'avrebbe visitata, perché la parte veramente originale è solo il tetto.
Comunque sul momento non ci poniamo il problema. Saliamo con l'ascensore in cima alla casa, dove ci attende una foresta di stranissimi camini simili ai cloni di Star Wars. Per noi, ebbri di sonno e sangria, diventa un'esperienza ancora più assurda, condita dal tocco nonsense del cartello "vietato buttarsi dal balcone".
Dopo il tetto passiamo nel museo al piano di sotto, carino, ma non straordinario, dove la Pelosa Metà rischia di addormentarsi e i soliti cafonissimi turisti italiani lo segnano a dito dicendo ad alta voce "quello lì è partito".
Nella visita è incluso anche l'appartamento dei signori Milà, gli originali proprietari, che è conservato con il mobilio originale e mi piace tantissimo, sia perché adoro il modernismo sia perché mi permette di spiare la vita quotidiana dell'elite nella Belle Époque. Mi piacciono moltissimo gli abiti delle signore, la camera dove si stirano i vestiti, la cucina, ma la mia preferita è la camera dei bambini, piena di giocattoli fra cui una casa delle bambole stupenda in cui non mi dispiacerebbe vivere.
Nel bookshop mi tolgo uno sfizio e compro un libretto su Gaudì con fotografie bellissime per 10€.
A fine visita non è ancora tardissimo, ma la mancanza di sonno si fa sentire. Decidiamo di tornare all' "hotel" tramite l'Avingunda Diagonal, un'altra via molto importante, in modo da passare davanti a molti altri edifici interessanti. Raggiunta la nostra cameretta, nonostante l'atmosfera soffocante con la finestra da cui si può quasi toccare il palazzo di fronte e le lenzuola sintetiche, crolliamo e dormiamo a sbalzi per ben 12 ore.

After lunch we decided to visit Casa Mila, another famous work by Gaudi, in which I've never been. The entrance is slightly cheaper than at Batllo House, but still expensive. The Hairy Half in retrospect would not have visited it, as the only really original part is the roof.
However, at the moment we do not ask ourselves questions. We go up the elevator at the top of the house, where a strange forest of chimneys similar to clones of Star Wars expect us. For us, drunk with sleep and sangria, it becomes even more absurd, topped by the nonsense touch of the sign "do not jump off the balcony."
After the roof we visit the, nice, but not extraordinary museum downstairs, where the Hairy Half risk to fall asleep and the usual bad-mannered Italian tourists point him pit, saying aloud, "this one is gone"
The visit also include the apartment of the Mila family, the original owner, which is kept with the original furniture. I really enjoy it,  both as I love modernism and because it allows me to spy on the daily lives of the elite in the Belle Époque. I really like the dresses of the ladies, the room where the clothes are ironed, the kitchen, but my favorite is the children's room, full of toys including a wonderful dollhouse that I would not mind living in.
On a whim in the bookshop I buy a book about Gaudi with beautiful photographs for 10€.
At the end of visit is not yet late, but we feel the lack of sleep. We decide to go to the '"hotel" through the Avingunda Diagonal, another main road, so as to pass in front of many other interesting buildings. We reach our room and, despite the stifling atmosphere with a window from which you can almost touch another building and the synthetic bedsheets, we collaps and sleep (badly) for 12 hours.

Hotel Señorita

Innanzitutto non è un hotel. Non fidatevi del bellissimo sito e delle foto, sono falsi. E' un appartamento affittato -con tutta probabilità illegalmente- dal proprietario. Considerando che non lo trovo più su Hostelworld è possibile che lo abbiano rimosso.
Il palazzo di per sè è bellino e dotato di due ascensori, ma l'appartamento è un disastro. L'igiene delle zone comuni lascia a desiderare e anche il pesante odore di ganja non depone bene. La serratura è scassata.
Ci sono due bagni, di cui uno solo con water e lavandino e uno con anche una vasca da bagno con uso doccia, e una piccola cucina. Le camere sono veramente minuscole (almeno lo era la nostra, come potete vedere dalla foto). Ce ne sono circa 5 di cui la maggior parte con una finestrella che dà sulla casa di fronte, a pochissimi metri di distanza e la porta che dall'interno si chiude con una serratura a scorrimento e da fuori con un lucchetto. Vengono fornite lenzuola di cattiva qualità e un asciugamano.
Peraltro durante il nostro soggiorno è venuta a mancare completamente l'acqua con tutti i disagi del caso.
Il proprietario è stato abbastanza gentile. Una volta effettuato il check in si ottiene un mazzo di chiavi per entrare e uscire liberamente. C'è il wi-fi gratuito.
Il lato positivo di questa sistemazione sono l'ottima posizione, ad una mezz'ora di cammino dal Passeig de Gracia e un quarto d'ora dalla Sagrada Familia e l'ottimo prezzo (abbiamo pagato 29€ a notte in due), che renderebbero il soggiorno anche accettabile per periodi molto brevi (una o due notti al massimo), se non fosse per la presentazione truffaldina per cui questo "hotel" merita un boicottaggio totale.

First of all it is not a hotel. Do not trust the beautiful site and the photos, they are fakes. It's an apartment rentedd -probably illegally- by the owner. Recently I couldn't find it on Hostelworld, is possible that they have removed it.
The palace itself is nice and has two elevators, but the apartment is a disaster. The hygiene of the common areas leaves much to be desired and also the heavy smell of marijuana does not add to the atmosphere. The lock is busted.
There are two bathrooms, one with toilet and sink and one with a bathtub with shower, and a small kitchen. The rooms are really tiny (at least ours, as you can see from the photo). There are about 5 rooms of which most with a window that opens towards the house across the street, only a few meters away and witch door can only be closed with a slide lock from the inside and from the outside with a padlock. They provide bad quality bedsheets and a towel.
Plus during our stay the water run out completely with all the hardships of the case.
The owner was nice enough. Once you check in you get a bunch of keys to come and go freely. There is free wi-fi.
The positive sides of this accommodation are the great location, a half hour walk from Passeig de Gracia and fifteen minutes from the Sagrada Familia, and the great price (we paid 29 per night in two), which would make the stay even acceptable for very short periods (one or two nights at most), if it wasn't for the fraudulent presentation for wich this "hotel" is worth a total boycott.

10 commenti:

Fantasie di fata ha detto...

wow!!!!!! Adesso dico una cosa.....un po'....beh lo dico, mi sembra la casa degli acchiappa fantasmi ;) quella del cartone animato :) dai lo so sono pazza @.@
un bacione ;)

x_pEpPeRoNi_x ha detto...

I use TripAdvisor.com to check hotel/hostel/apt reviews, and it has helped me so much for most of my trips to europe. :D

Mostly reliable reviews.. ^_^

Acalia Fenders ha detto...

Quando siamo stati itineranti in Spagna non avevamo prenotato nulla e ci eravamo portati le tende per sfruttare al massimo il campeggio (io e la Dolce mettiamo su una tenda, comprensiva di materassino matrimoniale gonfiato, in un quarto d'ora al massimo) e abbiamo dormito in albergo solo un paio di notti (e una notte in macchina che ad Almeria abbiamo beccato il w-end dei rientri dall'Africa - arrivano lì le navi dall'Algeria - e non c'era posto da nessuna parte. Nel parcheggio dove abbiamo pernottato, il mattino dopo, era pieno di famigliole magrebine in viaggio che avevano fatto come noi, anzi, alcuni anche più organizzati con gli uomini che dormivano con delle materassine fuori dalle macchine e donne e bambini dentro).

In ogni caso, per sicurezza, ero partita da casa con una lista di alberghi e ostelli ma metà abbondante si sono rivelati essere appartamenti in affitto. Dopo che una tizia mi ha fatto vedere la stanza spruzzando il deodorante spray (per evitare che morissi di puzza) abbiamo deciso che, piuttosto, era meglio il parcheggio con i magrebini XD

Nyu Egawa ha detto...

Questa usanza spagnola non la sapevo.. mollano case a destra e a manca.. una roba del genere mi capitò in un viaggio di famiglia in Marocco quando ero più piccolina.

Serena S. Madhouse ha detto...

Purtroppo in Spagna come in italia sono latini, quindi un po' ladrini..ehehheheh! facile prendere fregature, anche noi quest'anno..stendiamo un velo pietoso...
però Barcellona è sempre Barcellona, io ci sono stata solo una mezza giornata una vita fa e me ne sono innamorata per essendo un po' spagnola (ma delle baleari) mi sono sentita subito (e stranamente) a mio agio e di solito nelle grandi città non mi succede mai (già ho l'ansia a Firenze)
Che belle le architetture di Gaudì!
grazie per queste foto e racconto..
devo mettermi in pari con gli altri post del tuo viaggio!

Simona ha detto...

In genere hostelworld è molto affidabile, possibile che abbia inserito un posto del genere??
Anche se poi l'hanno rimosso mi puzza di truffa, è vero che avete pagato poco, ma se con 30 euro potessi affittare una stanza a casa mia farei parecchi soldi!

Adoro Barcellona, mi ha fatto venire una voglia pazzesca di tornarci.

Piperita Patty ha detto...

@Fata: non l'ho visto!

@Pepperoni: thank you for the advice :D

@Acalia: anche noi avevamo pensato al campeggio, ma secondo internet lungo il nostro itinerario ce n'erano pochissimi e in realtà non ci è dispiaciuto stare in albergo.
Per fortuna questa è l'unica fregatura che abbiamo preso, peraltro consapevolmente visto che avevamo letto le recensioni, in cui però si discuteva se il proprietario fosse simpatico o no e NON del livello di igiene o delle dimensioni delle stanze -.-
Che forza i tuoi racconti di viaggio :D

@Nyu: non è una cosa stupida, però se questa gente facesse bene il suo lavoro sarebbe meglio.

@Sere: anche voi? Mi spiace!
Sono molto contenta che il post ti sia piaciuto :DDD

@Ciccola: già, l'abbiamo pensato anche noi! Per fortuna c'erano le recensioni, ma speravamo meglio.

Scarabocchio Girl ha detto...

Pensa che quando sono stata io a Barcellona, casa Batlò era chiusa, così siamo stati a casa Milà (ribattezzata Milhouse) e a me è piaciuta molto anche nell'interno. Il terrazzo ce lo siamo tenuti per ultimo e lo stupore è stato tanto!
Mi dispiace per l'albergo-non-albergo. Io di solito prenoto con booking.com e mi sono sempre trovata molto bene!

Piperita Patty ha detto...

@Scarabocchio: noo, ma che sfiga! Anche a me è piaciuta molto, mentre dopo casa Batllò il mio ragazzo si aspettava una cosa di quel genere, avremmo dovuto vederle in ordine inverso.
Mah, noi con hosterlworld ci siamo sempre trovati bene e ora l'hanno tolto dalla lista, quindi spero continui ad essere affidabile. Comunque grazie!

Ade ha detto...

Noi il Rossellò Balmes non l'abbiamo mica trovato! Ma ti racconterò.

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