"L'imperatrice Orchidea" (Empress Orchid) è un romanzo della scrittrice Anchee Min pubblicato in Gran Bretagna nel 2004.
In Italia è stato pubblicato da Corbaccio nel 2004.
E' ambientato fra fine '800 e inizio '900 in una Cina indebolita dal commercio di oppio con l'Europa. La protagonista è Orchidea, che proviene da una famiglia aristocratica ridotta in povertà. Sperando di migliorare la propria posizione economica, Orchidea si candida come concubina dell'Imperatore e inaspettatamente viene scelta. Orchidea deve così imparare le dure regole della Città Proibita, in cui le concubine sono disposte a tutto per le attenzioni dell'imperatore, e viene inevitabilmente coinvolta negli intrighi e nelle trame politiche che permeano la corte, che deve imparare a padroneggiare per riuscire a sopravvivere.
La scelta della protagonista è di per sé interessante visto che l'imperatrice di cui parla Anchee Min è Dowager Cixi, l'autoritaria ultima imperatrice della Cina, ritenuta da molti storici una fredda manipolatrice assetata di potere.
È scritto in prima persona. Il tempo della narrazione non è lineare: il libro comincia quando la protagonista è un'anziana imperatrice vedova, per poi tornare ai suoi 17 anni e seguirla nella sua ascesa al potere con qualche nota sul suo passato e sul suo futuro.
Ho trovato il libro storicamente molto interessante per capire la Cina imperiale. La storia poi è avvincente, anche se a volte assume toni da romanzo d'appendice, insistendo sui desideri sessuali dell'imperatrice e su particolari macabri.
Ho trovato che il finale lasciasse troppi particolari in sospeso, ma poi ho scoperto che esiste un seguito intitolato "L'ultima imperatrice", che leggerò con piacere.
Anche la storia dell'autrice è molto interessante: oltre a scrivere è pittrice, fotografa e musicista. E' nata a Shangai e a 17 anni è stata mandata in un campo di lavoro. Dopo qualche tempo è stata notata da un talent scout e ha iniziato a lavorare come attrice, ma la sua popolarità si è ritorta contro di lei dopo la caduta di Jiang Qing, la moglie di Mao, che controllava la propaganda durante la Rivoluzione Culturale. Nel 1984 l'attrice americana Joan Chen l'ha aiutata ad emigrare negli Stati Uniti, dove, prima di affermarsi, ha campato di lavoretti mentre imparava l'inglese dai telefilm.
E' famosa per i romanzi incentrati su personaggi storici cinesi controversi, fra cui Madame Mao.
"Empress Orchid" (Empress Orchid) is a novel by the writer Anchee Min, published in Great Britain in 2004.
It is set between the end of the ninthteen and the beginning of the twentieth century in a China weakened by the opium trade with Europe. The protagonist is Orchid, who comes from an aristocratic family reduced to poverty. Hoping to improve her economic position, Orchidea applies to become a concubine of the Emperor and unexpectedly succeeds. Orchid must thus learn the tough rules of the Forbidden City, in which the concubines fight for the emperor's attention, and is inevitably involved with the court's intrigues and political plots, that she has to learn and to master in order to survive.
The choice of the protagonist is in itself interesting because the Empress the story talks about is Dowager Cixi, the authoritative last Empress of China, regarded by many historians as a cold power-thirsty manipulator.
It is written in first person. The time of the narration is not linear: the book begins when the protagonist is an elderly widow empress of , then returns to her 17th year and follows her in her gain of the power with some notes about her past and her future.
I found the book historically very interesting to understand imperial China. The story is also addictive, though sometimes it is quite feuilleton-like, insisting on the sexual desires of the empress and on macabre details.
I found that the ending left too many things pending, but then I discovered that there is a sequel entitled "The Last Empress", which I will read with pleasure.
The author's story is very interesting too: besides writing, she is a painter, photographer and musician. She was born in Shanghai and when she was 17 years old she was sent to a collective farm. After a while she was noticed by a talent scout and started working as an actress, but her popularity turned against her after the fall of Jiang Qing, Mao's wife, who controlled propaganda during the Cultural Revolution. In 1984, the american actress Joan Chen helped her to emigrate to the United States, where, before she was affirmed, she did many part time jobs at the same time while she learned English from tv series.
Shw is famous for novels centered on controversial Chinese historical figures, including Madame Mao.
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