Per il white day la Pelosa Metà mi ha regalato La maschera d'argento (The Silver Mask), il quarto libro di "Magisterium", una serie urban fantasy scritta da Holly Black (famosa soprattutto per "Spiderwick - le cronache" e la trilogia de "La fata delle tenebre") e Cassandra Clare (famosa per la serie "Shadowhunters"). In teoria si tratta di una pentalogia, per cui è il penultimo romanzo della serie. Nel 2014 è uscito, "L'anno di ferro" (trovate la mia recensione qui), nel 2015 "Il guanto di rame" (trovate la mia recensione qui) e nel 2016 "La chiave di bronzo" (trovate la mia recensione qui).
I presupposti di "Magisterium", soprattutto all'inizio, erano molto simili a quelli di Harry Potter. Nel nostro mondo esiste una scuola di magia, il Magisterium, dove va a studiare chi scopre di avere capacità magiche. Il protagonista è Callum Hunt, che da bambino è stato l'unico sopravvissuto ad una delle stragi compiute da un mago malvagio. All'inizio della serie viene ammesso al Magisterium e stringe una forte amicizia con i suoi compagni Aaron e Tamara. Alla fine del primo libro Callum fa una tragica scoperta riguardo alla propria identità che cambia completamente la sua vita.
Durante la serie, le forze del Nemico della Morte, il mago malvagio che ha scatenato l'ultima guerra magica, si sono gradualmente rafforzate e, ne "La maschera d'argento", riescono a rapire Callum, che è costretto a rimettere in discussione i suoi valori e affrontare il suo passato... e i suoi sentimenti.
Sarà perché finalmente viene affrontata la questione centrale su cui si basa la lotta fra "bene" e "male", sarà perché finalmente la sottotrama romantica assume importanza, sarà perché ci sono un paio di colpi di scena belli e non scontati, sarà per il senso dell'umorismo un po' infantile, ma ho divorato pagina dopo pagina.
Certo, ci sono delle ingenuità. I cattivi non sono del tutto convincenti e il colpo di scena finale sembra un po' forzato. In più, di nuovo, non sono affatto convinta della traduzione (continuo a leggere la serie in italiano solo per prestarla a mio marito). Eppure, rispetto al libro precedente, che mi ha quasi annoiato, non c'è paragone. Non vedo l'ora di leggere la conclusione della saga.
For the white day, the Hairy Half gave me "The Silver Mask", the fourth book of "Magisterium", an urban fantasy series written by Holly Black (famous for "Spiderwick - the chronicles" and the "Ironside" trilogy) and Cassandra Clare (best known for the "Shadowhunters" series). In theory it is a pentalogy, so this is the penultimate novel in the series. The Iron Trial" was realeased in 2014 (you can find my review here), "The Copper Gauntlet" in 2015 (you can find my review here) and "The bronze key" in 2016 (you can find my review here).
The assumptions of "Magisterium", especially at the beginning, were very similar to those of Harry Potter. In our world there is a school of magic, the Magisterium, where people who discovers they have magical abilities go to study. The protagonist is Callum Hunt, who as a child was the only survivor of one of the massacres performed by an evil wizard. At the beginning of the series he was admitted to the Magisterium and made a strong friendship with his schoolmates Aaron and Tamara. At the end of the first book Callum makes a tragic discovery about his identity that completely changes his life.
During the series, the forces of the Enemy of Death, the evil wizard who unleashed the last magical war, gradually strengthen and, in "The Silver Mask", they manage to kidnap Callum, who is forced to question his values and face his past... and his feelings.
It may be because finally the central issue on which the struggle between "good" and "bad" is based is dealt with, it may be because finally the romantic subplot takes importance, it may be because there are a couple of nice and not obvious twists, it may be for the childish sense of humor, but I devoured page after page.
Of course, there are ingenuities. The bad guys are not entirely convincing and the final twist seems a bit forced. In addition, again, I think the italian translation wasn't so good (I continue to read the series in italian just to lend it to my husband). Yet, compared to the previous book, which almost bored me, there is no comparison. I can not wait to read the ending of the saga.
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