venerdì 6 febbraio 2015

La regina della casa/The Undomestic Goddess (Sophie Kinsella)


La regina della casa è un romanzo del 2006 della scrittrice inglese Sophie Kinsella. E' di genere "chic lit", cioè letteratura leggera, fra il rosa e l'umoristico, per donne giovani, single e in carriera.
La protagonista è l'avvocato di successo Samantha Sweeting, che da anni lavora in ogni momento della giornata, anche di notte e nei weekend, per poter diventare socia del suo studio. Ma il giorno in cui dovrebbe diventarlo, scopre di avere commesso un errore da 50 milioni di sterline e in preda al panico scappa. La sua fuga la porterà dritta in una situazione paradossale, in campagna fra i lavori domestici che tanto aborrrisce.
E' un romanzo che appartiene già ad una fase matura della scrittrice, nel bene e nel male. La struttura della storia è identica a quella di tutti gli altri romanzi: l'eroina desidera fortemente qualcosa e lo ottiene, ma nel processo si rende conto di essere cambiata e che desidera qualcos'altro...e ottiene anche quello. Noioso se non irritante. I personaggi sono talmente esagerati da essere quasi macchiette. La scrittura è brillante, ma non scoppiettante come quella di altri romanzi.
Eppure mi è piaciuto. Perché? Perché sfrutta un problema tipico del target a cui si rivolge, ovvero le pressioni, l'ansia da lavoro e lo stress della vita in città a cui contrappone il mondo dei lavori domestici e soprattutto una campagna bucolica e idealizzata. E' questo il nucleo del romanzo e non tanto la storia d'amore, che c'è, ma è talmente piatta da essere sostanzialmente irrilevante.
Lo consiglio con riserva alle ragazze stressate (soprattutto a quelle che sognano improbabili fughe bucoliche) e alle fan della Kinsella.


The Undomestic Goddess is a 2006 novel of the British author Sophie Kinsella. It belongs to "chic lit", ie light literature, between romantic and humorous, for young, single and career women.
The protagonist is the successful attorney Samantha Sweeting, who worked for years in every moment of the day, at night and on weekends, in order to become a member of her studio. But the day she should become one, she discovers she has made an error of 50 million pounds and runs away in panic. Her escape will bring her in a paradoxical situation, in the countryside between the housework that she dislikes so much.
It's a novel that already belongs to a mature phase of the writer, for better or for worse. The structure of the story is the same as all other novels: the heroine really wants something and gets it, but in the process realizes she changed and that she wants something else...and she gets that too. Boring if not irritating. The characters are so exaggerated as to be almost caricatures. The writing is brilliant, but not witty like in other novels.
Yet I liked it. Why? Because it exploits a typical problem of the target to which it is addressed, the pressure, the work anxiety and the stress of city life to which it opposes the world of domestic works and above all a bucolic and idealized countryside. That is the core of the novel and not the love story, as there is one, but so flat it is essentially irrelevant.
I recommend it with some reserves to stressed girls (especially those who dream improbable bucolic escapes) and to Kinsella fans.

4 commenti:

Serena S. Madhouse ha detto...

la regina della casa?! Di sicuro non sono io, ehehhe!
Ma lo sai che della Kinsella non sono riuscita a leggere nulla?! Ho provato una volta ma non sono andata oltre le quinta pagina...

Piperita Patty ha detto...

Io la trovo divertente, ma sono stata fortunata perché ho cominciato da quello che è il suo romanzo che mi è piaciuto di più, La ragazza fantasma. Se avessi cominciato da altro magari avrei lasciato perdere. Certo che i suoi libri sono piuttosto prevedibili e tutti molto simili. Poi se non ti piace il genere decisamente meglio evitare.

Cristina ha detto...

adoravo questa scrittrice quando avevo 15-16 anni adesso non mi fa più impazzire come prima.. anche perchè sono molto simili tra di loro e quando ne hai letto uno li hai letti tutti (per me!!).
Nonostante questo trovo le sue letture piacevoli e li leggo soprattutto quando non ho voglia di leggere libri un pò pesanti..

Piperita Patty ha detto...

@Crippe: io l'ho scoperta tardi. Mi sono divertita molto a leggere molti dei suoi libri (gli I love shopping fra parentesi dopo aver letto il primo li evito), però anche secondo me sono tutti molto simili, infatti mi sto stufando un po'. Però sono perfetti per quando ho bisogno di staccare.

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