venerdì 30 giugno 2017

Viaggio di nozze in cina: 22 e 23 maggio, arrivo a Pechino/Honeymoon in China: 22th and 23th of May, arrival in Peking

Per una volta, visto che si trattava del nostro viaggio di nozze, partiamo ad un orario decente, alle 12:15, da Malpensa, con la Aeroflot, la compagnia di bandiera russa. Dopo tre ore e mezza facciamo scalo all'aeroporto Sheremet di Mosca. Voglio visitare da una vita la Russia e in particolare Mosca, quindi è un po' frustrante non poter uscire. Speravo che almeno l'aeroporto fosse interessante, ma, a parte perle come il ristorante italiano dallo slogan "benvenuto a Milano" che offre pasta, pizza e vodka, e le magliette con Putin in pose eroiche, non è granché.

For once, as it was our honeymoon, we departed at a decent time, 12:15, from Malpensa, with Aeroflot, the Russian flag company. After three and a half hours, we arrived at Sheremet Airport in Moscow. I wanted to visit Russia and especially Moscow from a lifetime, so it's a bit frustrating not to get out. I was hoping that at least the airport was interesting, but apart from pearls like the Italian restaurant with the slogan "Welcome to Milan" offering pasta, pizza and vodka (!), and the t-shirts with Putin in heroic poses, it wasn't much.

Il volo successivo, per Pechino, dura 7:15h. Per via del fuso orario di 6 ore arriviamo alle 9:50. Con qualche difficoltà ritiriamo degli yuan (CNY) all'ATM e tentiamo di fare la Beijing Transportation Smart Card al banco dell'Airport Express Train. La carta dei mezzi di Pechino funziona all'incirca come la Oyster di Londra: si caricano dei soldi con cui si possono prendere mezzi pubblici di vario tipo (metro, il treno dall'aeroporto, bus e alcuni taxi) passandola sull'apposito lettore, fino ad esaurimento fondi. In alcuni casi serve anche ad ottenere degli sconti. La carta è gratuita, ma quando la si richiede si deve versare una caparra di 20 CNY e almeno 20 CNY.
L'impiegata però non ci capisce e ci vende due biglietti dell'Airport Express Train (25 CNY a testa). Poco male, facciamo la carta alla metropolitana successiva. Per salire su qualsiasi treno, ma anche in metropolitana e per entrare in alcuni posti, in Cina c'è un controllo sicurezza con tanto di scanner per i bagagli all'ingresso. Pensavo che la mia valigia fosse in regola, ma al primo check mi ritirano il deodorante in quanto spray (mentre quello della Pelosa Metà in tutta la vacanza non è mai stato individuato. Benedetta Neutro Roberts!).
Le metropolitane sono facili da usare in quanto hanno cartelli con lucine che indicano il percorso e la stazione in cui si arriva e i nomi delle stazioni sono in pinyin (una trascrizione del cinese in caratteri latini). Arriviamo sani e salvi all'ostello, il Happy Dragon Courtyard Hostel Donsishitiao e, una volta lì, la simpaticissima ragazza della reception ci comunica che per quel giorno dormiremo in una stanza più bella di quella che avevamo prenotato, in cui saremo trasferiti il giorno dopo. Ottimo inizio!

The next flight, for Beijing, lasts 7:15h. Due to the 6 hours time zone we arrive at 9:50. With some difficulty, we withdraw some yuan (CNY) at an ATM and try to buy two Beijing Transportation Smart Cards at the Airport Express Train station. Beijing's transportation card works roughly like London's Oyster: you can charge it with money to use it on public transport of various types (metro, train from the airport, buses and some cabs) passing it on the reader, until the money ends. In some cases it can also be used to get discounts. The card is free, but when requested you have to pay a deposit of 20 CNY and charge it with at least 20 CNY.
However, the employee does not understand us and sells us two Airport Express Train tickets (25 CNY each). But we bought it at the next subway. To get on any train, but also on the subway and to get into some places, in China there is a security check with luggage scanners. I thought my suitcase was ok, but at the first check I get my deodorant confiscated as it is a spray (while the one of the Hairy Half was never detected during the whole holiday. Good Old Neutro Roberts!).
The subways are easy to use as they have lights indicating the route and the station where you are and as the station names are in pinyin (a transcript of Chinese in Latin characters). We arrive safely at our hostel, the Happy Dragon Courtyard Hostel Donsishitiao and once there, the nice reception girl tells us that we will sleep for a day in a room more beautiful than the one we booked, where we will be transferred the next day. Excellent start!

Appena sistemati usciamo e andiamo al Yonghe Gong, il Convento dei Lama.  Arrivare è semplicissimo, basta prendere la metropolitana e scendere alla stazione Yonghegong.
Per l'ingresso paghiamo 25 CNY a testa. Il biglietto è particolarmente carino perché contiene un CD. Prendiamo anche un'audioguida in inglese a 50 CNY (più caparra). 
Il Tempio dei Lama è il più celebre tempio buddista tibetano fuori dal Tibet. Fino al 1744 è stato la la residenza dell'imperatore Yong Zheng.
Il tempio è molto bello, ci sono vari fedeli che pregano, ma anche molti turisti.
L'ultima sala ospita una magnifica statua alta 18m del Buddha Maitreya (Buddha del futuro) che si ritiene essere stata scolpita in un unico blocco di legno di sandalo. In teoria non si potrebbe fotografare, ma ci sono vari cinesi che infrangono il divieto e decido di imitarli.

After we settle, we go out to Yonghe Gong, the Lama Convent. Getting there is easy, you just have to take the subway and get off at Yonghegong Station.
For entrance we pay 25 CNY each. The ticket is particularly nice because it contains a CD. We also take a 50 CNY english audioguide (plus the deposit).
The Lama Temple is the most famous Tibetan Buddhist temple outside Tibet. Until 1744 it was the residence of Emperor Yong Zheng.
The temple is very beautiful, there are many believers, but also many tourists.
The last hall houses a magnificent 18m high statue of Buddha Maitreya (Buddha of the Future) that is thought to have been carved into a single sandalwood block. In theory, one could not photograph it, but there are several Chinese who break the ban and I decide to imitate them.

I vasti cortili del tempio riflettono il calore. Ormai è ora di pranzo inoltrata e siamo stanchi. Usciamo e passeggiamo nella strada di fronte al tempio, piena di negozi di souvenir a tema buddista finché non ci imbattiamo in un localino che promette ravioli in inglese. Una volta dentro ne ordiniamo una porzione ripiena di maiale ed erba cipollina e prendiamo anche dei noodles alle melanzane. E' tutto ottimo, probabilmente fatto a mano. Paghiamo 60 CNY in due, circa 4€ a testa. In Cina il cibo oltre ad essere ottimo è anche molto economico!

The vast courtyards of the temple reflect the heat. Now it's past lunch time and we are tired. We go out and walk in the street in front of the temple, full of buddhist souvenir shops until we come across a restaurant promising dumplings in English. Once inside, we order a portion of pork and chives ones and we also take noodles with eggplants. It's all great, probably handmade. We pay 60 CNY in total, about 4€ per head. In China the food besides being great is also very cheap!

Dopo mangiato visitiamo velocemente prima della chiusura il vicino tempio dedicato a Confucio, dove si tenevano gli esami di stato. Avessi fatto io esami in un posto così bello! In particolare mi piace il padiglione al centro del laghetto. Sono stupendi anche gli alberi nodosi nei vari cortili.

After eating, we quickly visit the nearby temple dedicated to Confucius before it closes, where were held state examinations. I wish I was examined in such a beautiful place! In particular I like the pavilion at the center of a pond. There are also beautiful trees in the various courtyards.

La sera andiamo al mercato alimentare Wangfujing, un posto pensato soprattutto per turisti, dove si trovano alimenti bizzarri come scorpioni infilzati su stecchini, insetti e quant'altro. C'è anche qualche souvenir.
Ma in realtà siamo stanchi e non abbiamo fame perché abbiamo mangiato tardi, quindi decidiamo di lasciar perdere la cena e tornare all'ostello a dormire. La notte però la Pelosa Metà sta malissimo.

In the evening we go to Wangfujing food market, a place especially thought for tourists, where we find bizarre foods like scorpions on skewers, insects and more. There are also some souvenirs.
But in fact we are tired and we are not hungry because we ate late so we don't eat anything and return to the hostel to sleep. But the Hairy Half gets sick in the middle of the night.

Happy Dragon Courtyard Hostel Donsishitiao
Abbiamo prenotato l'Happy Dragon Courtyard Hostel Donsishitiao tramite Booking. Si trova in 29 Ren Min Shi Chang Xi Xiang, in un hutong (un vicolo tradizionale) vicinissimo alla stazione della metropolitana di Zhangzizhong Road (uscita D). Si trova all'interno di una casa tradizionale con un cortile interno. Le camere sono intorno al cortile, sotto una tettoia decorata da lanterne rosse che di notte è stupenda. L'edificio è molto ben tenuto.
Al centro del cortile si trova la sala comune/ristorante, che fa una cucina internazionale abbastanza buona (non ho avuto il coraggio di provare gli spaghetti però) con prezzi leggermente più alti dei ristorantini che si trovano in città, ma comunque più che accettabili. In reception c'è un frigo usato dallo staff per vendere acqua, bibite e qualche snack, estremamente utile e con prezzi onesti.
Da quello che ho capito la gestione è familiare. Tutti i membri dello staff parlano un ottimo inglese e sono estremamente gentili (ci hanno aiutato tantissimo durante un guaio che ci è capitato e che vi racconterò poi). La reception è 24 ore su 24, il check-out è entro le 12.
Per 5 notti in camera doppia con bagno abbiamo pagato 1.477,20 CNY, circa 97€, quindi circa 10€ a testa a notte, un prezzo ottimo tenuto conto della bellezza del luogo e della qualità del servizio. All'arrivo va versata una cauzione di 100 RMB che viene restituita a fine soggiorno. 

We booked the Happy Dragon Courtyard Hostel Donsishitiao via Booking. It is located in 29 Ren Min Shi Chang Xi Xiang, in a hutong (a traditional alley) near to Zhangzizhong Road Subway Station (Exit D). It is located within a traditional house with an inner courtyard. The rooms are around the courtyard, under a roof decorated with red lanterns that is really beautiful at night. The building is very well maintained.
In the middle of the courtyard is the common room/restaurant, which makes quite good international cuisine (I did not have the courage to try the spaghetti though) with slightly higher prices than the small restaurants in town but still more than acceptable. In the reception there is a fridge used by the staff to sell water, drinks and snacks, extremely useful and with honest prices.
From what I understand, the management is familiar. All staff members speak excellent English and are extremely nice (they helped us a lot during some trouble that happened to us and I'll tell you later). The reception is open 24 hours a day, check out is no later than 12am.
For 5 nights in double room with bathroom we paid 1,477.20 CNY, about 97€, so about 10€ per night each, a great price considering the beauty of the place and the quality of the service. Upon arrival, you have to pay a deposit of 100 RMB that you get back at the end of your stay.

Il primo giorno siamo stati in una camera molto spaziosa con tre letti, probabilmente una deluxe.

The first day we stayed in a very spacious room with three beds, probably a deluxe. 

In seguito ci hanno trasferito in quella che avevamo effettivamente prenotato, decisamente più piccola, ma carina, con un letto matrimoniale a occupare la maggior parte dello spazio. Le dimensioni del bagno erano equivalenti, cioè molto ridotte.
In entrambe le stanze erano forniti distributori di sapone, bagnoschiuma e shampoo, pantofole per il bagno, asciugamani grandi e piccoli, spazzolino da denti e dentifricio, ciabatte di plastica.
Non c'era il phon.
Non c'era una cabina doccia separata, per cui il bagno si bagnava ogni volta che si faceva la doccia (cosa tipica cinese, solo in un caso ho trovato una tenda da doccia), da cui la necessità di ciabatte in plastica.

They then moved us to the room we actually booked, far smaller, but nice, with a queen to occupy most of the space. The size of the bath was the same, that is, very small.
Both rooms provided soap, bubble bath and shampoo dispensers, bath slippers, large and small towels, toothbrush and toothpaste, plastic slippers.
There was no phon.
There was no separate shower cabin, so the bathroom got wet each time one showered (it is typically Chinese, I found a shower curtain only once), from which the need for plastic slippers.

Vampire ananas

Orecchini/Earrings: Comprati in Cina/Bought in China (10 CNY)
Giacca/Jacket: usata (marito)/used (hubby)
Vestito/Dress: H&M, modificato da me/H&M, altered by me (7€ on sale)
Stivali/Boots: Piazza Italia (10€ on sale)


Ho trovato in casa questa strana giacca, lunga, ma con le maniche corte, di tessuto sintetico leggero, e me ne sono appropriata. Quando la Pelosa Metà è tornata dal lavoro mi ha rivelato l'arcano: era sua, viene da un negozio di costumi e la usava come mantello per i giochi di ruolo live a tema vampiri!

I found this strange jacket at home, long but with short sleeves, of lightweight synthetic fabric, and I stole it. When the Hairy Half returned from work, he revealed to me that it was his, it came from a costume shop and he used it as a mantle for vampire themed live-action role playing games!

giovedì 29 giugno 2017

Palmanova The Game Fortress

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Con  il mio collettivo di fumettisti, Cargo, parteciperò alla seconda edizione del The Game Fortress, un festival dedicato a fumetti, giochi e videogiochi, e più in generale al gioco e alla creatività, che si terrà a Palmanova, dal 30 giugno al 2 luglio. Venerdì 30 luglio la manifestazione si terrà dalle 16 alle 23, sabato dalle 10:30 alle 23 e domenica dalle 10:30 alle 19.
Ci saranno un'area mattoncini, una giochi da tavolo, una autori e mostra mercato, una solo mostra mercato, una al modellismo, una a videogiochi e tornei di altri tempi, una dedicata ai bambini, una dedicata agli spettacoli, una al teatro, una alle mostre, una al cibo, un maid cafè e tanti workshop (su prenotazione).
Ci trovate nella zona dedicata al fumetto, nell'area self.
Venite a trovarci!
Per tutte le informazioni su questa manifestazione:

Azalea rossa/Red Azalea (Anchee Min)

"Azalea Rossa" (Red Azalea) è l'autobiografia della scrittrice cinese Anchee Min, pubblicata nel 1992  in inglese negli  Stati Uniti, dove l'autrice è emigrata.
Il libro è diviso in tre parti: l'infanzia negli anni '60, il trasferimento in un campo di lavoro (in quel periodo era politica dello stato trasferire gli studenti dalle città a lavorare in campagna) e la sua formazione come attrice cinematografica per film di propaganda durante la Rivoluzione Culturale, dopo essere stata selezionata all'interno del campo da un talent scout. Il libro si conclude effettivamente con la morte di Mao nel '96, anche se l'autrice fa un brevissimo resoconto degli anni successivi fino al suo trasferimento negli Stati Uniti nel 1984.
Ognuno dei tre periodi vede un momento di conflitto con l'ideologia maoista in cui la protagonista a inizio libro crede ciecamente. Ma Anchee Min non ha remore nemmeno a parlare della sua vita sentimentale e sessuale, ed è particolarmente interessante la storia della sua relazione con una compagna del campo di lavoro in un mondo in cui non è considerata problematica tanto l'omosessualità quanto il sesso in generale.
La scrittura è scorrevole e coinvolgente, con qualche tono da romanzo rosa e un certo erotismo che sono il marchio di fabbrica dell'autrice. Una curiosità è che i nomi dei personaggi sono stati volutamente tradotti dall'autrice tenendo conto del significato e non della pronuncia. Quello che è davvero avvincente però sono i fatti narrati e soprattutto la descrizione di una Cina di cui l'Occidente di quegli anni sapeva molto poco e che ormai è scomparsa.
Questa autobiografia si situa più o meno nello stesso periodo in cui è ambientata quella di Jung Chang, "Cigni selvatici: tre figlie della Cina" (trovate la mia recensione qui), che ha solo cinque anni più di Anchee Min. Nonostante la quasi contemporaneità e la condivisione di molti episodi storici rilevanti, i due libri sono piuttosto diversi e quindi è ancora più interessante leggerli entrambi a breve distanza.

"Red Azalea" is the autobiography of the Chinese writer Anchee Min, published in 1992 in English in the United States, where the author emigrated.
The book is divided into three parts: her childhood in the 1960s, her transfer to a labor camp (at that time it was a state policy to transfer students from cities to work in the countryside) and her formation as an actress for propaganda movies during the Cultural Revolution, after being selected in the countryside by a talent scout. The book de facto ends with the death of Mao in 1996, although the author makes a brief account of the following years until her transfer to the United States in 1984.
Each of the three periods sees a moment of conflict with the Maoist ideology in which the protagonist at the beginning of the book believes blindly. But Anchee Min does not even hesitate to talk about her sexual and emotional life, and the story of her relationship with a girl at the labor camp is particularly interesting in a world where homosexuality is not considered as problematic as sex in general.
The writing style is fluid and engaging, with some romantic novel tones and some eroticism that are the trademark of the author. One curiosity is that the names of the characters have been deliberately translated by the author, taking into account the meaning and not the pronunciation. What is really addictive, however, are the facts told and, above all, the description of a China about which the West of those years knew very little and which has now disappeared.
This autobiography is more or less set in the same period as the one by Jung Chang, "Wild Swans: Three Daughters of China" (you can find my review here), who is only five years older than Anchee Min. While they share many relevant historical episodes, the two books are quite different so it is even more interesting to read them both in short order.

Summer Hallows

Orecchini/Earrings: Cina/China (35 CNY)
Maglietta/TeePrimark (7€)
Shorts: usati, mercato di via Papiniano, Milano/used, Papiniano street  open air market, Milan (3€)
Stivali/Boots: Piazza Italia (10€ on sale)

mercoledì 28 giugno 2017

Shopping in Liguria

Il nostro viaggio di nozze, dopo tre settimane in Cina (di cui inizierò a raccontarvi presto!) si è concluso con qualche giorno in Liguria che abbiamo passato in tutto relax a mangiare, dormire e nuotare per riprenderci dal viaggio. Quindi su questa parte della luna di miele non sto a raccontarvi niente, a parte i miei acquisti a Cogoleto.
Ho trovato un colorificio che svendeva la merce a prezzi ridicoli per chiusura. Non era rimasto quasi più niente però mi sono aggiudicata ben 14 barattoli di colore per stoffa a 50 centesimi l'uno!!!

Our honeymoon trip, after three weeks in China (which I will start telling you about soon!) ended with some days in Liguria, where we spent a lot of time relaxing, eating, sleeping and swimming in order to recover from our trip. So I won't tell you anything about this part of the honeymoon, apart from my purchases in Cogoleto.
I found a color store selling the goods at ridiculous prices because it was closing. There was almost nothing left but I scored 14 bottles of fabric color for 50 cents each!!!

Al mercato del giovedì poi ho comprato tre costumi e mezzo: un reggiseno di pizzo bianco, un costume blu a righe bianche di Primark, e due di Kiabi, uno verde marcio a righe arancioni con volant e uno arancione con il reggiseno a motivi etnici e le mutande di pizzo. Gli ultimi due non solo si possono mischiare essendo di colori compatibili, ma hanno anche le spalline staccabili. Ho pagato 3€ al pezzo per un totale di 21€, con il vantaggio ulteriore di poter scegliere la taglia del singolo pezzo, che per me è importantissimo, visto che ho una differenza di due taglie fra sotto e sopra.

At Thursday's market I bought three bikini and a half: a white lace top, a white and blue striped bikini by Primark, and two by Kiabi, a bottle green one with orange stripes and ruffles and an orange one with an ethnic pattern on the top and a lace bottom. The last two not only can be mixed because they have likely colours, but they have detachable straps too. I paid 3€ per piece for a total of 21€, with the added benefit of being able to choose the size of the single piece, which for me is very important, as I have a two-size difference between top and bottom.

Beige, mint and crystal leaves

Orecchini/Earrings: Cina/China (35 CNY)
Vestito/Dress: Emporio Lima, Milano (10€)
Scarpe/Shoesmercato in Liguria, regalo (mamma)/open air market in Liguria, present (mum) (10€)
Borsa/Bag: Mumuso (60 CNY)

martedì 27 giugno 2017

Tre uomini fanno una tigre. Viaggio nella cultura e nella lingua cinese (Nazarena Fazzari)

"Tre uomini fanno una tigre. Viaggio nella cultura e nella lingua cinese" è un libro di Nazarena Fazzari pubblicato dalla Instar Libri nel 2014.
Si tratta di un racconto della quotidianità cinese vista attraverso gli occhi dell'autrice, torinese che ha studiato e lavorato in Cina e per la Cina e ne è innamorata. Il titolo è un proverbio cinese classico che invita a non fidarsi delle dicerie: i tre uomini infatti creano la tigre attraverso il pettegolezzo.
Ho trovato particolarmente ben fatta la sinossi del libro che si trova su Amazon:
Crescita inarrestabile, comunismo capitalistico, diritti umani, megalopoli: questi i temi più dibattuti quando si parla di Cina. Tutto giusto, ma il gigante asiatico non è solo questo. Chi approda nell’ex Celeste Impero deve prepararsi a sentirsi chiedere «Fai cacca o pipì?» quando mette piede nei bagni pubblici, e a non scomporsi se un direttore d’azienda si taglia le unghie durante una riunione ad alto livello. Che ci si trovi in Cina per lavoro o per piacere, può tornare utile sapere perché negli ascensori manca il quarto piano, perché chi vi invita al ristorante non mangia, perché non si devono mai regalare fiori bianchi. Nazarena Fazzari, che in Cina ha vissuto e lavorato a lungo, racconta come capire meglio il Paese del dragone e fornisce alcuni consigli per instaurare buoni rapporti con i cinesi, si tratti di amicizia o di trattative d’affari. Partendo dalla propria esperienza, spiega la tanto fraintesa Cina nelle sue superstizioni quotidiane, nelle complicate regole di bon ton a tavola, nei retaggi confuciani che influenzano il comportamento in pubblico, ma anche nei modi in cui una cultura millenaria si esprime attraverso la lingua e i suoi caratteri.
Ogni capitolo è dedicato ad un tema, che viene approfondito soprattutto attraverso aneddoti relativi all'esperienza dell'autrice. Come si intuisce, la narrazione è estremamente divertente. In più scorre molto bene e non risulta mai noiosa, nemmeno quando si concentra su specificità linguistiche del cinese. Essendo appena andata in Cina, ho trovato alcuni aspetti superati (adesso le giovani coppie si scambiano gesti di affetto anche pubblicamente, i bagni pubblici non mi sono parsi così tremendi...).
Visto che il punto di vista da cui si inquadra la Cina è quello italiano, il libro risulta particolarmente adatto agli italiani che vogliono avvicinarsi al Celeste Impero, per lavoro, per viaggio, per studio, ma anche per curiosità. Ma è un buon libro anche per farsi quattro risate imparando qualcosa.

Se volete farvi un'idea, qui trovate un'anteprima gratuita dei primi capitoli: https://www.bookrepublic.it/book/9788846102461-tre-uomini-fanno-una-tigre-viaggio-nella-cultura-e-nella-lingua-cinese-anteprima-gratuita/
Qui invece c'è la pagina facebook del libro: https://www.facebook.com/treuominifannounatigre/?fref=ts
E qui il blog dell'autrice, che ad una prima scorsa mi è parso divertente e interessante e che quindi ho deciso di seguire: http://www.nazarenafazzari.it/

Powder green, antique pink

Orecchini/Earringsfatti io/selfmade
Maglietta/TeeComprati in Cina/Bought in China (45 CNY)
Pantaloni/TrousersComprati in Cina/Bought in China (80 CNY)
Scarpe/ShoesH&M (15€)
Borsa/Bag: Mumuso (60 CNY)

lunedì 26 giugno 2017

Qualche regalo di nozze/Some wedding presents

La mia amica Prociona e suo marito Criceto sono venuti da Londra a Milano per il mio matrimonio. Ne ho approfittato per farmi portare crumpets, salsa di mele, limonata alla rosa, cheddar e shepherd's pie. Mi hanno portato anche un frasario cinese, dei dolci cinesi ripieni al tè verde e due preparati per fare la somerset pork casserole e la shepherd's pie.

My friend Prociona and her husband Hamster came from London to Milan for my wedding. I took advantage of it to ask them to bring me crumpets, apple sauce, rose lemonade, cheddar and shepherd's pie. They also brought me a chinese phrase book, Chinese green tea cakes sweets and two ready made mixes to make somerset pork casserole and shepherd's pie.

Mi hanno anche regalato una bellissima collana di Eclectic Eccentricity (che ho visto che fa un sacco di cose belle!)!

They also gave me a beautiful Eclectic Eccentricity necklace (I saw that that shop makes a lot of beautiful things!)!

La mia amica Clara non solo è venuta da Genova a Milano per partecipare al mio addio al nubilato, ma mi ha anche regalato dei bellissimi orecchini indonesiani in argento e conchiglia (e dell'ottima focaccia genovese)!

My friend Clara not only came from Genoa to Milan to attend my bachelorette party, but also gave me a pair of beautiful Indonesian silver and shell earrings (and great focaccia)!

Oltre al viaggio, per il matrimonio ci sono stati regalati vari oggetti. Fra i regali più azzeccati ci sono "Una vita cinese - il tempo del padre", l'autobiografia a fumetti dell'artista cinese Li Kunwu, disegnata da lui e scritta a quattro mani con P. Ôtié, e "Primavere e Autunni" di di Cjai Rocchi e Matteo Demonte, un fumetto che, attraverso la storia di Wu Li Shan, nonno di Damonte, racconta quella della comunità cinese di Milano.

In addition to the trip to China, we were given various items for the wedding. Among the most appropriate gifts were "A Chinese Life", an autobiography by the chinese artist Li Kunwu, drawn by him and written by him with P. Ôtié, and "Primavere e Autunni" (Springs and Autumns) by Cjai Rocchi and Matteo Demonte, a comic that, through the story of Wu Li Shan, Damonte's grandfather, tells that of the Chinese community of Milan.

Abbiamo poi ricevuto un bellissimo album per fotografie in cui metteremo quelle del matrimonio...

We also received a beautiful photo album where we will put those of the wedding...

... un servizio da tè con le tazzine storte e i gufetti...

... a tea service with crooked cups and owls...

... dei sottopentola etnici molto belli...

... beautiful ethnic trivets...
... dei tovaglioli (chiesti da me, visto che i nostri di stoffa erano semidistrutti). Poi, ovviamente i classici, fra cornici d'argento, asciugamani e soprammobili.
Abbiamo ricevuto anche un buono per mangiare brasiliano che non vedo l'ora di usare!

... napkins (asked by me, as our were half-dead). Then, of course, the classics, including silver frames, towels, and ornaments.
We also got a coupon to eat at a Brazilian restaurant that I'm looking forward to use!

Al matrimonio il comune ci ha regalato il libro "Passeggiate Milanesi", che non ho ancora ben sfogliato, ma che potrebbe essere molto interessante per scoprire nuovi angoli della mia città.

At the wedding, the municipality gave us the book "Walking round Milan", which I have not read yet, but that might be very interesting to discover new corners of my city.

Chinese umbrellas

Orecchini/Earrings: Comprati inCina/Bought in China (10 CNY)
Canottiera/Tank top: boh
Pantaloni/TrousersComprati inCina/Bought in China (50 CNY)
Scarpe/ShoesPrimark (10£)

venerdì 23 giugno 2017

24 giugno 2017: Milano Pride!

Domani a Milano, in conclusione della Milano Pride Week (che ho completamente perso), ci sarà la consueta parata contro ogni tipo di violenza omotransfobica, di natura razziale e di genere e per tutelare tutte e tutti coloro che, in Italia e nel resto del mondo, vedono i loro diritti non riconosciuti e limitati.
Il ritrovo sarà in piazza Duca d’Aosta alle 14:30, ma la sfilata partirà un'ora dopo, alle 15:30 e si concluderà in Porta Venezia, dove si terranno vari discorsi e un concerto. La sera la festa continua con l'evento "diffuso" Pride Square.
La madrina del Milano Pride 2017 sarà Paola Barale, che presenterà insieme ad Andrea Pinna. La canzone ufficiale sarà "La cura per me" di Alexia, che canterà a conclusione dell'evento.
Sono anni che voglio partecipare al Pride e non riesco e mi hanno appena cancellato il turno di lavoro di domani, quindi finalmente ce la farò, non vedo l'ora! Non resta che la domanda fondamentale: come vestirsi?
Per tutte le altre domande vi rimando ai siti ufficiali:
Sito ufficiale Milano Pride: http://www.milanopride.it/site/home/
Pagina Facebook del Milano Pride: https://www.facebook.com/milanopride/
Pagina ufficiale della parata: http://www.milanopride.it/site/parata-2017/
Pagina Facebook di Pride Square: https://www.facebook.com/pridesquaremilano/

Non c'è più religione (film)

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https://www.comingsoon.it/film/non-c-e-piu-religione/52653/scheda/
"Non c'è più religione" è un film del 2016 diretto da Luca Miniero. E' ambientato in un'immaginaria isoletta italiana, Porto Buio, celebre solo per il suo presepe vivente. Il neoeletto sindaco, originario dell'isola, vuole puntare sul presepe come attrazione turistica, ma il bambino che ha sempre interpretato Gesù è troppo cresciuto e di bambini italiani non ne nascono più. Non resta che rivolgersi alla locale comunità tunisina, ovviamente musulmana, il cui capo è un amico-nemico di vecchia data del sindaco e di Suor Marta, l'esponente di punta della parrocchia locale.
Il film è una commedia che vuole parlare di temi seri come l'esclusione e l'integrazione del diverso, in particolare immigrato attraverso un umorismo surreale. Il risultato non è spiacevole, anche grazie all'interpretazione di Claudio Bisio, Angela Finocchiaro e Alessandro Gassmann. Tuttavia l'umorismo e i personaggi che dovrebbero sfatare i luoghi comuni sull'argomento, sono ritagliati con l'accetta, senza una minima sfumatura, proprio su quei luoghi comuni.
L'idea è apprezzabile, ma il risultato non all'altezza.

"Non c'è più religione" is a 2016 italian movie directed by Luca Miniero. It is set in an imaginary Italian island, Porto Buio, famous only for its living nativity scene. The neo-elected mayor, born on the island, wants to make the nativity scene a big tourist attraction, but the child who always interpreted Jesus is grown too much and on the island no more italian children are born. There is nothing else to do than turn for help to the local Tunisian community, obviously composed of Muslims, whose leader is an old-time enemy-friend of the mayor and of Sister Martha, the leading exponent of the local parish.
The film is a comedy that wants to talk about serious issues such as the exclusion and integration of the different, especially immigrant, through surreal humor. The result is not bad, thanks to the interpretation of Claudio Bisio, Angela Finocchiaro and Alessandro Gassmann. However, the humor and characters who should shred the cliches on the subject are cut, with no shades, just on those cliches.
The idea is good but the result is not up to it.

Red and blue, floral and fringes

Kimono: Mango (15€ on sale)
Canottiera/Tank topusata, mercato di via Valvassori Peroni, Milano/used, Valvassori Peroni Street open air market, Milan (1€)
Shorts: H&M (10€)
Infradito/Flip flop: boh

giovedì 22 giugno 2017

Pizzeria Lievità (Milano)

Pizzeria Lievità è una pizzeria napoletana gourmet di Milano. Ha due sedi, una in via Ravizza 11 (zona Wagner), quella in cui sono stata io, e una in via Sottocorno 17 (fra Dateo e via XXII marzo).
La persona che me l'ha fatta scoprire è la mia amica di Londra, che ha voluto assolutamente andarci a mangiare durante la sua visita a Milano.
Gli ingredienti dell'impasto e del condimento sono studiatissimi e di alta qualità (sul sito c'è addirittura una pagina a loro dedicata).
Il menù (consultabile online) comprende cinque antipasti fritti classici della tradizione del sud. Io ho provato i crocchè di patate e i fiori di zucca ripieni in pastella ed erano deliziosi, in particolare i croccantissimi fiori di zucca. Ci sono anche cinque antipasti freddi altrettanto classici, dalla caprese al carpaccio agli affettati all'insalata a prosciutto e mozzarella.
Le pizze sono dodici, di cui ben tre sono varianti gourmet della margherita. Io, grazie agli scambi con gli amici, ho assaggiato due di queste, la San Marzano DOP e la Piennolo. Le altre cambiano a seconda degli ingredienti stagionali. Di queste ho provato la Fiorilli, con fiori di zucca, ricotta e acciughe, e una con guanciale croccante.
Tutto veramente buonissimo, fra le varie scelte quella che ci ha convinto un po' meno è stata la Piennolo.
Ci sono anche sei dolci, di ispirazione napoletana e siciliana. Le birre sono gourmet, ma anche le bibite sono in vetro e di marca più scicchettosa di quelle che si trovano comunemente.
Come sempre, la controindicazione della pizza gourmet è il prezzo, decisamente pesante (ma non al punto da essere improponibile). Gli antipasti vanno dai 6 ai 16€, le pizze vanno dagli 8,5 ai 16€, le birre e bibite gourmet costicchiano. Questo a fronte di un locale dall'arredo informale, quasi spartano (ma la cucina è a vista per andare in bagno si passa da una porta segreta nella libreria!). Insomma, la solita cosa un po' hipster, però si mangia benissimo. Se avete voglia di pizza e il portafoglio fornito ve la consiglio senz'altro.
I ristoranti sono aperti 7 giorni su 7 ed è disponibile il servizio di take away.
Per ulteriori informazioni vi rimando al sito ufficiale:

Nautical

Orecchini/Earringsfatti io/selfmade
Vestito/Dress: Emporio Lima (15€)
Scarpe/Shoes: (19 CNY)

mercoledì 21 giugno 2017

Un dinosauro in metropolitana: il mio addio al nubilato/A dinosaur in the subway: my bachelorette party

Il mio addio al nubilato è stato fantastico. Sono andata a mangiare ad un all you can eat giapponese, il Senju, con tutte le mie migliori amiche (tranne una che aveva perso l'aereo da Londra).
Mi hanno offerto la cena, il brindisi e mi hanno regalato una sottoveste rosa cipria ricamata a fiorellini e un kimono bianco di pizzo (per fortuna mi conoscono bene, io per la notte di nozze probabilmente avrei messo il pigiama con gli orsetti).

My bachelorette party was fantastic. I went to eat at a Japanese all you can eat, Senju, with all my best friends (except one who lost the plane from London).
They offered me the dinner, a toast, and they gave me a pink lace embroidered babydoll and a white lace kimono (fortunately they know me well, I would probably had worn my teddy bears pajamas on the wedding night).

Abbiamo fatto un brindisi al parco e la mia amica Siobahn ha tirato fuori il suo regalo: un costume gonfiabile da tirannosauro. L'ho messo immediatamente e l'ho usato per prendere la metropolitana. Lì ho vissuto il mio quarto d'ora di gloria: tutti volevano farsi foto con me, mi fotografavano e dicevano che ero fantastica.

We had a toast at the park and my friend Siobahn pulled out her gift: an inflatable tyrannosaur costume. I wore it immediately and used it to take the subway. There I lived my moment of glory: everyone wanted to take pictures with me, take photos of me and said I was great.

La serata si è conclusa con spumante rosa (con cubetti di ghiaccio a forma di dinosauro) e orsetti gommosi alcolici.

The evening ended with pink sparkling wine (with dinosaur-shaped ice cubes) and alcoholic gummy bears.

Tassels, lace and flowers

Orecchini/Earrings: Cina/China (10 CNY)
Maglietta/Teeswappati/swapped
Shorts: H&M (10€)
Infradito/Flip flop: boh

martedì 20 giugno 2017

Il mio Maggio via Instagram/My May via Instagram

Questo Maggio è stato un mese speciale: mi sono sposata e sono andata in viaggio di nozze!

This May was a special month: I got married and went on a honeymoon!

Il mese è cominciato con l'AFA (autoproduzioni fichissime andergraund), un festival dell'autoproduzione molto bello ospitato dal Leoncavallo di Milano. Ho fatto degli acquisti fantastici.

The month began with the AFA, a very beautiful self-production festival hosted by Leoncavallo in Milan. I made fantastic purchases.

Il mese è stato un'escalation di panico e stress per la preparazione del matrimonio fino al giorno fatidico.

The month has been an escalation of panic and stress for the preparation of the wedding until the very last day.

Ci sono stati anche momenti stupendi, come il mio addio al nubilato, in cui mi sono aggirata per la metropolitana milanese in costume da dinosauro, o l'arrivo della mia amica Prociona da Londra.

There were also wonderful moments, like my bachelorette party, when I used Milan's subway in a dinosaur costume, or the arrival of my friend Raccoon from London.

E infine il grande momento: il matrimonio! E' stato tutto perfetto, mi sono divertita un sacco.

And finally, the great moment: the wedding! It was all perfect, I had a lot of fun.

E infine il viaggio di nozze in Cina! A Maggio siamo stati a Pechino e Datong e abbiamo visitato la città proibita, la grande muraglia, il tempio sospeso e le caverne Yungang e visto i panda (e molto altro).

And finally, the honeymoon in China! In May we stayed in Beijing and Datong and visited the forbidden city, the great wall, the suspended temple and the Yungang caves and saw the pandas (and much more).

Maggio è stato anche un mese molto mangereccio, fra addio al nubilato, matrimonio e la Cina, dove si mangia benissimo con poco.
A milano ho scoperto la Pizzeria Lievità. Il top di Maggio in Cina invece è stata l'anatra alla pechinese.

May was also a glutton month, between my bachelorette party, my wedding and China, where you can eat very well with little money.
In Milan I discovered Pizzeria Lievità. The May top of China was Peking duck.
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