giovedì 27 giugno 2013

Yoji (Sesto s.Giovanni)




 Per festeggiare l'ottimo risultato dei miei esami di fumetto (sì, me la sto tirando) ho costretto i miei genitori a portarmi in un costoso ristorante giapponese per strafogarmi vilmente a loro spese i miei amati genitori mi hanno portato in un ristorante giapponese di cui avevo sentito parlare molto bene, lo Yoji di Sesto S. Giovanni.
La posizione è un po'scomoda, difficilmente i non automuniti potranno arrivarci.
L'ambiente ha un'atmosfera fantastica, fra legno, koinobori (le maniche a vento a forma di carpa che in Giappone di appendono il giorno della festa dei bambini), manga in lingua originale a disposizione del pubblico, luci soffuse e tavolini che riescono a sembrare isolati pur essendo a breve distanza gli uni dagli altri. In più il servizio è gentilissimo e la cucina è gestita da giapponesi.
Nel menù ci sono in permanenza piatti che in altri ristoranti giapponesi mancano o appaiono solo occasionalmente, come takoyaki, ramen, okonomiyaki, e qualche dolce giapponese. In più ci sono piatti del giorno variabili, garanzia di freschezza e innovazione.
Tuttavia, gli unici tocchi di vera originalità del menù sono i roll, che godono di ottima fama e sono effettivamente piuttosto buoni, ma più che giapponesi sono fusion. E non sto parlando solo della solita commistione di ingredienti come che philadelphia, maionese e quant'altro, ma proprio del fatto che alcuni tipi di roll sono stati creati in collaborazione con i clienti più assidui del locale da cui hanno poi preso il nome. Noi abbiamo provato il Vincenzo roll e lo space shuttle roll (mi spiace Vince, era buono, ma abbiamo tutti preferito lo space shuttle e la sua montagna di caviale XD).
Ho provato anche il particolare chirashi spice, uno chirashi con tartare di salmone piuttosto piccante, che, nonostante le pretese di originalità, mi ha ricordato quello del Poporoya, anche per l'ulteriore tartare che sbuca "a sorpresa" da sotto il riso. Comunque è più piccante di quello del Poporoya e la tartare è più abbondante.
Abbiamo mangiato anche un ottimo okonomiyaki, dei mochi e il gelato speciale della casa e si vedeva chiaramente che la cameriera era scandalizzata dalla nostra voracità. Il gelato (oltre ad essere molto costoso e molto grosso) era molto particolare, in quanto, oltre alla classica pallina al the verde, conteneva anche una pallina allo zenzero e una al sesamo, più un sacco di gelatine quadrate, fette di melone, panna vera (!), una cialda e dei corn flakes (non stupitevi, in Giappone lo fanno, l'ho provato sulla mia pelle).
La qualità della cucina e degli ingredienti ci è parsa molto alta e in generale siamo stati molto molto soddisfatti.
Uniche note negative sul cibo: in menù ci sono alcuni piatti con il granchio, che costano anche abbastanza, ma in cui in realtà vengono utilizzati i surimi. Attenzione!
In più la fornitura di pesce non è costante, ma focalizzata sul weekend, infatti avrei voluto un piatto con l'anguilla, ma non c'era e non era l'unica cosa.
Per quanto riguarda la spesa, il coperto costa 1€ che nel panorama di Milano e dintorni è piuttosto poco. I prezzi a cena sono altini, ci si può aspettare di spendere sui 30€. Tuttavia non sono molto più alti di quelli del Poporoya, che è uno dei ristoranti giapponesi migliori di Milano, e sono sicuramente più bassi di quelli di Endo. Decisamente più interessanti sono i prezzi dei menù del pranzo, che vanno dai 10 ai 15€ circa e prevedono offerte molto interessanti, ma che purtroppo sono solo dal martedì al venerdì.
 Mi piacerebbe tornarci a pranzo per evitare di svenarmi e provare i menù.

7 commenti:

Nyu Egawa ha detto...

Ti sto invidiando come una mangusta!!!!
Quella roba è uno spettacolo!

Unknown ha detto...

Beh, io non saprei che prendere perché non capisco mai cosa c'è dentro i piatti sul menu...e in inglese è peggio...ogni volta ci sto delle ore prima di ordinare.

Scarabocchio Girl ha detto...

Super recensione! Mi hai fatto venire fame..credo di non aver mai provato tutte quelle cose a Bologna!

Elena ha detto...

Se trovassi un buon ristorante dalle mie parti che prepara okonomiyaki e ramen credo ci farei tappa spesso! Il cibo ha proprio un bell'aspetto, mi è venuta fame!

Piperita Patty ha detto...

@Nyu: è valsa la pena di impegnarsi così tanto al corso (quello in ogni caso, ma con il sushi in premio è meglio XD)!

@Clyo: io in questi casi interrogo il cameriere per ore facendomi odiare XD

@Scarabocchio: grazie! Infatti la cosa migliore è che era un ristorante molto ricco ^^

@Elena: che bello, allora ti piacciono!!

Acalia Fenders ha detto...

Che voglia di giapponese! E dire che stasera ci dovevo anche andare (ad uno di quelli economici) ma il bimbominkia della compagnia se non ha il pollo alle mandorle piange e ci fa spostare al cinese (questo, in particolar modo lo impiccherei, è troppo pitocco nel cibo!). Non che il cinese non mi piaccia ma ormai mi ero fatta un film >__<

Piperita Patty ha detto...

@Acalia: che depressione la gente che non vuole sperimentare! Mi spiace!

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