lunedì 12 settembre 2016

22.11.63

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"22.11.63" (in originale "11.22.63") è una serie televisiva statunitense del 2016 basata sul romanzo del 2011 "22/11/'63" di Stephen King. I produttori esecutivi sono J. J. Abrams, Stephen King, Bridget Carpenter e Bryan Burk.
E' composta da 8 episodi da circa 55 minuti ciascuno.
La storia è la stessa del romanzo: Jake Edding, un professore di lettere, scopre che Al, il gestore della sua tavola calda preferita, nasconde un segreto. Infatti nella sua dispensa c'è un passaggio che riporta chiunque lo attraversi indietro nel tempo, sempre alla stessa data e ora, nel 1960. Al rivela al protagonista di essere gravemente malato e lo prega di compiere al suo posto la missione che si era prefisso: impedire l'assassinio del presidente Kennedy, avvenuto il 22 Novembre 1963.
Nonostante a grandi linee la trama coincida, ci sono varie differenze. Le più significative sono il numero di viaggi nel tempo e il personaggio di Bill Turcotte, che è marginale nel libro e rilevantissimo nella serie. Il resto delle discrepanze è meno rilevante e non le elencherò per non fare spoiler a chi non avesse letto il libro.
Il livello della serie è in generale molto buono. Le ambientazioni degli anni '60 sono molto belle, dominate da luminosi colori pastello. Sul finale invece ho trovato che si potesse caratterizzare meglio il paesaggio invece di giocare con la saturazione.
Per quanto riguarda la recitazione ho trovato migliore quella dei personaggi secondari (del calibro di Chris Cooper e di George MacKay) rispetto a quella  del protagonista, interpretato James Franco, che mi è sembrata un po' povera: l'attore ha un faccino molto carino e adatto alla parte, ma solo due espressioni: felice e afflitta. Sarah Gadon, che interpreta la protagonista femminile, è brava e bellissima.
Ho adorato il libro (trovate la mia recensione qui), quindi sono partita con un forte condizionamento. Non ho avuto problemi con i cambiamenti nella trama, tranne per quanto riguarda il personaggio di Bill, che non ho trovato gestito benissimo. Per il resto l'ho trovata una buona serie, piacevole e ben fatta (ma comunque inferiore al romanzo).
La consiglio senz'altro, soprattutto a chi non avesse letto "22.11.63", perché la trama è davvero interessante e coinvolgente su molti livelli: gli appassionati di storia ameranno le ambientazioni, quelli di fantascienza i viaggi nel tempo, quelli di fantastoria le storie alternative che si creano modificando il passato, i romanticoni le storie d'amore, gli amanti dell'azione gli scontri e così via. Ce n'è per tutti.
Ma poi recuperate anche il romanzo, ne vale la pena!

"22.11.63" is a 2016 U.S.A television series based on the 2011 novel "22/11 / '63" by Stephen King. The executive producers are J. J. Abrams, Stephen King, Bridget Carpenter and Bryan Burk.
It consists of 8 episodes of around 55 minutes each.
The story is the same of the novel: Jake Edding, a literature teacher, discovers that Al, the manager of his favorite diner, hides a secret. In fact in his pantry there is a passage that brings who step through it back in time, always at the same date and time, in 1960. Al reveals to the protagonist he seriously ill and askd him to take his place in the mission he had set : to prevent the assassination of President Kennedy, which took place on the 22th of November, 1963.
Although roughly the plot coincides, there are several differences. The most significant are the number of time travel and the character of Bill Turcotte, which is marginal in the book and very relevant in the series. The rest of the discrepancies is less relevant and I won't list them to avoid spoilers to the people who didn't read the book.
The level of the series is generally high. The 60's locations are great, dominated by bright pastel colours. On the ending instead I tought that the landscape could have been characterized better instead of playing with the saturation.
As for the acting, I found that of the secondary characters (such as Chris likes Cooper and George MacKay) better than that of the protagonist, played by James Franco, that seemed a bit poor: the actor has a face that is quite handsome and suitable for the part, but has only two expressions: happy and troubled. Sarah Gadon, who plays the female lead, is a good and beautiful actress.
I loved the book (you can find my review here), so I started with a strong conditioning. I had no problems with the changes in the plot, except for the character of Bill, that in my opinion could have been managed better. For the rest I found it a good, pleasant and well done series (but still worse than the novel).
I definitely recommend it, especially to the people who didn't read "11/22/63", because the plot is really interesting and engaging on many levels: history buffs will love the environments, sci-fi buff will love the time travel, alternate history ones will love the differences in history created by alterating the past, romantics will get engaged by the love stories, action lovers by the fights and so on. There's something for everyone.
But after watching it please read the novel, it's worth it!

4 commenti:

Babol ha detto...

Solita serie MEH (succede sempre, con le opere kinghiane...) che ha cominciato a risollevarsi sul finale, soprattutto grazie alla bravissima Sarah Gadon. Personaggio di Bill inutile e dannoso: non sono una di quelle che condanna i cambiamenti alla trama, ma almeno falli con un senso, cavolo!!

Piperita Patty ha detto...

E' che King è troppo superiore, non si riesce ad eguagliare la sua scrittura!
Concordo, Bill non ha proprio senso.

RagazzAcidella ha detto...

Credo sia una delle serie più ben fatte, la amo! E sì, l'attrice che interpreta Sadie è bravissima. Ho iniziato il libro pochi giorni fa :)

Piperita Patty ha detto...

@RagazzAcidella: Ehh vedendo la serie dopo il libro non c'è paragone! quando lo avrai finito ne dovremo discutere!

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