venerdì 30 settembre 2016

Treviso Comic Book Festival 2016: day 2

La domenica ho fatto colazione vicino a Piazza dei Signori, nel centro storico, su cui si affacciano il Palazzo dei Trecento, che è addirittura romanico, anche se è stato danneggiato dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale e in gran parte ricostruito. In piazza si trovano anche il Palazzo della Prefettura, il Palazzo Pretorio e il neo-gotico Palazzo del Podestà del XIX secolo con la Torre del Comune. Nella Loggia del palazzo dei Trecento si trova la famosa fontana delle tette: una statua del 1559 a forma di mezzobusto di donna, dal cui seno una volta sgorgava vino rosso e bianco che il sindaco offriva ai cittadini dopo le elezioni.

On Sunday I had breakfast near Piazza dei Signori, in the historical center, overlooked by Palazzo dei Trecento, which is Romanesque, although it was damaged by bombing during the Second World War and partly rebuilt. In the square there are also the Palace of the Prefecture, the Praetorian Palace and the nineteenth-century neo-Gothic Palazzo del Podesta with the City tower. In the loggia of the fourteenth century palace there is the famous Breasts Fountain: a 1559 statue in the shape of a woman's bust, from whose breasts once gushed red and white wine that the mayor offered to citizens after the elections.

Ho passato la mattina allo stand del collettivo. Ho pranzato di nuovo con un panino alla porchetta, anzi due, stavolta accompagnato da una birra piccola scura da La birretteria in Via Borgo Mazzini 39.

I spent the morning at our stand. I had lunch with a porchetta sandwich again, or rather two, this time accompanied by a small dark beer from La birretteria in Via Borgo Mazzini 39.

 



Più in là ho anche preso un tramezzino con carciofini, philadelphia e straccetti di cavallo e un caffè all'Antico Caffè di Piazza Pola.

Further on I also took a sandwich with artichokes, philadelphia and horse meat and a coffee at Antico Caffè di Piazza Pola.

Passeggiando per la città mi sono imbattuta in tantissimi stupendi edifici antichi. Ho anche visto la statua di una sirena nel fiume (una ragazza su instagram mi ha scritto che l'ha fatta il suo ex vicino di casa saldatore e che per anni l'ha vista dalla finestra!) e un mosaico paleocristiano.
Sono voluta passare da Via Calmaggiore, che già in epoca romana rappresentava la via centrale della città. Pare che i resti archeologici siano visitabili, ma ero di fretta ed essendo domenica non ero sicura fossero accessibili.

Walking through the city, I came across many beautiful old buildings. I also saw the statue of a mermaid in the river (a girl on instagram wrote me that it was made by her former neighbor who was welder and that she saw it from the window for years!) and an early Christian mosaic.
I wanted to walk trough Calmaggiore Street, which is the central street of the city from Roman times. It seems that the archaeological remains can be visited, but I was in a hurry and being Sunday I was not sure they were accessible.

Ho voluto assolutamente vedere il Duomo, dedicato a San Pietro. La prima volta che ci sono passata era chiuso, quindi ci sono dovuta tornare di corsa prima del mio turno pomeridiano allo stand.
L'esterno neoclassico non mi è piaciuto molto, ma ho apprezzato che siano state lasciate le statue di leone medievali.
Però l'ho visitato soprattutto per la Cappella Malchiostro, con affreschi attribuiti a Pordenone e la pala d'altare con "L'Annunciazione" di Tiziano, risalente al 1517. Anche la cripta romanica mi è piaciuta molto.
La Cappella del Sacramento, con alcune sculture del 1484 di Pietro Lombardo invece non era accessibile, quindi l'ho vista solo da lontano.

I absolutely wanted to see the Cathedral, dedicated to St. Peter. The first time I went there it was closed so we had to run back before my afternoon shift at the stand.
I wasn't so amazed by its the neoclassical exterior, but I liked that the medieval lion statues were left in place.
But I visited it primarily for Malchiostro Chapel, with frescoes probably by Pordenone and "The Annunciation" altarpiece by Titian, dating back to 1517. I also loved the Romanesque crypt.
The Sacrament Chapel, with some sculptures of 1484 by Pietro Lombardo, however, was not accessible, so I saw it only from a distance.

Naturalmente, essendo a Treviso per il Comic Book Festival ho voluto vedere più mostre possibile.
Ho visitato quella di Katie Scott, "Habitat", in via Pescatori 23. Katie Scott è un'illustratrice botanica e zoologica, un genere che mi piace moltissimo e infatti la sua mostra mi è piaciuta da matti, anche per l'allestimento. Fossero in vendita enormi adesivi da parete con i suoi lavori io li comprerei per casa mia!
A Casa Robegan (un palazzo, costruito negli anni 30 del XVI secolo, con dipinti in facciata risalenti al 1528) ho visto di sfuggita tre mostre che non mi interessavano tantissimo, una dedicata all'autore statunitense Lee Bermejo (che lavora anche per la DC), una alla Valentina di Crepax (che per qualche motivo mi è sempre stata antipatica), e una dedicata a Howard Chaykin (che ha lavorato con Dc e Marvel), con particolare enfasi sulle sue tavole a colori.
Poi sono stata al Museo Luigi Bailo a visitare la mostra dedicata a Manuele Fior, uno fra i fumettisti italiani più bravi e famosi, che ho scoperto con "L'intervista". La mostra conteneva tavole originali da vari suoi lavori, di cui alcune inedite, accostate a quadri di Ippolito Caffi, pittore veneto del XIX secolo che ha ispirato l'ultimo lavoro del fumettista, di prossima uscita. Il museo ospitava anche  collezioni di arte moderna, reperti archeologici, e una galleria d'arte con diverse opere di pittori veneziani e di artisti come Tiepolo, Lorenzo Lotto e Tintoretto, nonché il "Ritratto di Sperone Speroni" di Tiziano. Purtroppo non sono riuscita a visitarlo perché ero già in ritardo per il turno allo stand.
E infine ho visitato di corsissima anche "Land Escapes", una mostra di autori britannici focalizzata sul paesaggio che ospitava tavole di Hannah Berry, Brian Bollard, Kate Brown, Stephen Collins, Gemma Correll, Hunt Emerson, Gary Erskine, Tom Gauld, David Lloyd, Tula Lotay, Dave McKean, Gary Spencer Millidge, Sean Phillips, Chris Reynolds, Posy Simmonds, Carol Swain, Brian Talbot, Andi Watson. Mi sono esaltata soprattutto a vedere le tavole di Tom Gauld, che ho scoperto da relativamente poco e trovo divertentissimo. Fra gli autori che conoscevo solo di sfuggita ho trovato particolarmente simpatica Gemma Correll. La mostra si teneva allo Spazio Bomben in via Cornarotta 7/9, in un palazzo di fine XIII secolo, ristrutturato in epoca rinascimentale e ora di proprietà della Benetton che l'ha restaurato. Il soffitto mi è piaciuto quasi quanto la mostra!

Of course, being in Treviso for the Comic Book Festival, I wanted to see as many exhibitions as possible.
I visited the one dedicated to Katie Scott, "Habitat", in via Pescatori 23. Katie Scott is a botanical and zoological illustrator, a genre that I like very much and in fact I loved her exhibition, and it's staging was awesome too. If there were huge wall stickers with her work for sale I would buy them for my house!
At Casa Robegan (a palace, built in the 30's of the XVI century, with facade paintings dating back to 1528) I saw a glimpse of three exhibitions that did not interest me a lot, one dedicated to the U.S.A. author Lee Bermejo (who also works for DC ), one dedicated to the character Valentina by Guido Crepax (which for some reason I really don't like), and one dedicated to Howard Chaykin (who worked with DC and Marvel), with particular emphasis on his painted tables.
Then I went to Luigi Bailo Museum to visit the exhibition dedicated to Manuele Fior, one of the most talented and famous Italian cartoonists, who I discovered with "L'intervista". The exhibition contained original drawings from several of his works, some of which unpublished, juxtaposed with paintings by Ippolito Caffi, a Venetian painter of the XIX century who inspired the latest work by the cartoonist, still forthcoming. The museum also housed a modern art and an archaeological collection, and an art gallery with different works by Venetian painters and artists such as Tiepolo, Lorenzo Lotto and Tintoretto, and the "Portrait of Sperone Speroni" by Titian. Unfortunately I could not visit them because I was already late for my shift at the stand.
And finally I visited really quickly "Land Escapes", an exhibition focused on the landscape dedicated to some British authors: Hannah Berry , Brian Bollard, Kate Brown, Stephen Collins, Gemma Correll, Hunt Emerson, Gary Erskine, Tom Gauld, David Lloyd, Tula Lotay, Dave McKean, Gary Spencer Millidge, Sean Phillips, Chris Reynolds, Posy Simmonds, Carol Swain, Brian Talbot, Andi Watson. Among the others, I was happy, to see the tables by Tom Gauld, who I discovered relatively recently and I think is super funny. Among the authors I knew less I found Gemma Correll particularly nice. The exhibition was held at Bomben space in via Cornarotta 7/9, in a building of the thirteenth century, rebuilt in the Renaissance era and now owned by Benetton that restored it.  I loved the ceiling almost as much as the exhibition!

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