"Kung Fu Panda 3" è il terzo film della serie "Kung Fu Panda" della Dreamworks. E' uscito nel 2016, mentre il secondo era uscito nel 2011 e il primo nel 2008. E' una co-produzione statunitense e cinese.
In questo capitolo il panda Po si ritrova a fare l'insegnante, incontra il suo padre biologico e riscopre le sue origini e affronta un nuovo malvagio ancora più potente.
A livello di trama abbiamo, come nel primo film, un cattivo senza una motivazione particolarmente credibile, che permette però al protagonista, e ad alcuni dei personaggi che lo circondano, di evolvere ulteriormente. Le gag sono molto divertenti e apprezzabili anche da un pubblico adulto. Mi è spiaciuto solo che il lato romantico della storia, di cui c'era stato qualche indizio nei primi film, non sia stato sviluppato, perché la saga sembra essere giunta a conclusione. Infatti manca la scena dopo i titoli di coda, che era presente nei primi due film, e per la prima volta è apparsa la scritta "fine". D'altronde il protagonista in "Kung Fu Panda 3" raggiunge un tale livello di potere che sarebbe difficile fare un quarto film credibile. Naturalmente potrei sbagliarmi, anche perché nel 2010 il CEO della Dreamworks aveva parlato di una saga composta da sei film.
A livello visivo questo mi è parso il capitolo più bello, con un mix vincente di 3D e 2D ispirato sia ai manifesti pop sia all'arte tradizionale cinese.
Ho trovato meravigliosa anche la colonna sonora di Hans Zimmer.
Insomma, se avete amato i primi due film questo è in finale da non perdere.
In questo capitolo il panda Po si ritrova a fare l'insegnante, incontra il suo padre biologico e riscopre le sue origini e affronta un nuovo malvagio ancora più potente.
A livello di trama abbiamo, come nel primo film, un cattivo senza una motivazione particolarmente credibile, che permette però al protagonista, e ad alcuni dei personaggi che lo circondano, di evolvere ulteriormente. Le gag sono molto divertenti e apprezzabili anche da un pubblico adulto. Mi è spiaciuto solo che il lato romantico della storia, di cui c'era stato qualche indizio nei primi film, non sia stato sviluppato, perché la saga sembra essere giunta a conclusione. Infatti manca la scena dopo i titoli di coda, che era presente nei primi due film, e per la prima volta è apparsa la scritta "fine". D'altronde il protagonista in "Kung Fu Panda 3" raggiunge un tale livello di potere che sarebbe difficile fare un quarto film credibile. Naturalmente potrei sbagliarmi, anche perché nel 2010 il CEO della Dreamworks aveva parlato di una saga composta da sei film.
A livello visivo questo mi è parso il capitolo più bello, con un mix vincente di 3D e 2D ispirato sia ai manifesti pop sia all'arte tradizionale cinese.
Ho trovato meravigliosa anche la colonna sonora di Hans Zimmer.
Insomma, se avete amato i primi due film questo è in finale da non perdere.
"Kung Fu Panda 3" is the third film of the "Kung Fu Panda" series by Dreamworks. It was released in 2016, while the second was released in 2011 and the first in 2008. It' aUS and Chinese co-production.
In this chapter the panda Po finds himself to be a teacher, meets his biological father and rediscovers his origins and face a new even more powerful villain.
In terms of storyline we have, as in the first film, a villain without a particularly credible motivation, but who allows the protagonist, and some of the characters that surround him, to evolve further. The gags are funny and can be appreciated even by adults. I was only sorry that the romantic side of the story, of which there had been some clue in the first films, has not been developed, because the saga seems to have come to an end. In fact it lacks the scene after the credits, that was present in the first two films, and for the first time appeared the word "end". Besides, in "Kung Fu Panda 3" the main character reaches such a level of power that it would be difficult to make a credible fourth film. Of course I could be wrong, as in 2010 Dreamworks' CEO talked of a saga composed by six films.
Visually, I think this one the most beautiful chapter, with a winning mix of 3D and 2D inspired both by pop posters and traditional Chinese art.
I also found the soundtrack by Hans Zimmer wonderful.
In short, if you loved the first two movies this is an ending you can't miss.
In this chapter the panda Po finds himself to be a teacher, meets his biological father and rediscovers his origins and face a new even more powerful villain.
In terms of storyline we have, as in the first film, a villain without a particularly credible motivation, but who allows the protagonist, and some of the characters that surround him, to evolve further. The gags are funny and can be appreciated even by adults. I was only sorry that the romantic side of the story, of which there had been some clue in the first films, has not been developed, because the saga seems to have come to an end. In fact it lacks the scene after the credits, that was present in the first two films, and for the first time appeared the word "end". Besides, in "Kung Fu Panda 3" the main character reaches such a level of power that it would be difficult to make a credible fourth film. Of course I could be wrong, as in 2010 Dreamworks' CEO talked of a saga composed by six films.
Visually, I think this one the most beautiful chapter, with a winning mix of 3D and 2D inspired both by pop posters and traditional Chinese art.
I also found the soundtrack by Hans Zimmer wonderful.
In short, if you loved the first two movies this is an ending you can't miss.
4 commenti:
L'ho trovato il meno realizzato dei tre capitoli, ma comunque mi ha fatto passare una bella serata. Però peccato, mi aspettavo di più...
Forse a me è piaciuto tanto perché invece al terzo seguito mi aspettavo molto poco.
Non sono ancora riuscita a vederlo! Però io lo adoro, quindi credo che mi piacerà di sicuro ^_^
@Ciccola: probabile!
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