"The Night Of The Rabbit" è un videogioco del 2013 della Daedalic Entertainment (famosa per titoli come Deponia, Machinarium e Botanicula). Si tratta di un'avventura grafica punta e clicca molto centrata sulla trama. Il protagonista è Jerry Hazelnut, un ragazzino di dodici anni che vive in un bosco ai margini della città con la madre e il cui sogno è diventare un mago. Un giorno riceve una lettera misteriosa che lo catapulterà in un mondo fantastico popolato da simpatici animali antropomorfi in cui dovrà superare una serie di prove per diventare un mago. Ma su quel piccolo mondo felice incombe un'ombra...
Il centro del gioco è la storia, che è molto carina. Secondo me è adatta anche ai bambini più grandi, nonostante verso il finale assuma toni più cupi. La trama si conclude, ma lascia qualche aggancio per un possibile seguito. Vengono accennati anche temi importanti, come la tutela dell'ambiente.
Una delle caratteristiche della narrazione che ho apprezzato di più è stato il leggero senso dell'umorismo che pervade tutto il gioco e a volte, soprattutto all'inizio, sconfina nel metagaming.
Altri punti di forza di "The Night Of The Rabbit" sono l'ottimo character design le ambientazioni fiabesche (escluso, stranamente, lo stile dei flashback dell'ultima parte), mentre le animazioni sono spesso molto ridotte, cosa di cui risente soprattutto l'espressività dei personaggi.
Anche il comparto sonoro è molto bello, sia per quanto riguarda la musica sia il doppiaggio dei personaggi (che è solo in inglese, però sono disponibili sottotitoli in varie lingue fra cui l'italiano).
Il sistema di gioco è molto semplice, cosa che permette di godersi meglio la storia.
Gli enigmi sono tanti e alcuni possono risultare tediosi, ma sono risolvibili in maniera assolutamente razionale. Per me è un altro grosso punto a favore.
In definitiva non è il videogioco migliore a cui abbia giocato e per alcuni potrebbe risultare troppo classico, ma è molto carino e lo consiglio soprattutto per la trama e l'atmosfera.
Per ulteriori informazioni vi rimando al sito ufficiale:
http://www.daedalic.de/en/game/The_Night_of_the_Rabbit#2
Il centro del gioco è la storia, che è molto carina. Secondo me è adatta anche ai bambini più grandi, nonostante verso il finale assuma toni più cupi. La trama si conclude, ma lascia qualche aggancio per un possibile seguito. Vengono accennati anche temi importanti, come la tutela dell'ambiente.
Una delle caratteristiche della narrazione che ho apprezzato di più è stato il leggero senso dell'umorismo che pervade tutto il gioco e a volte, soprattutto all'inizio, sconfina nel metagaming.
Altri punti di forza di "The Night Of The Rabbit" sono l'ottimo character design le ambientazioni fiabesche (escluso, stranamente, lo stile dei flashback dell'ultima parte), mentre le animazioni sono spesso molto ridotte, cosa di cui risente soprattutto l'espressività dei personaggi.
Anche il comparto sonoro è molto bello, sia per quanto riguarda la musica sia il doppiaggio dei personaggi (che è solo in inglese, però sono disponibili sottotitoli in varie lingue fra cui l'italiano).
Il sistema di gioco è molto semplice, cosa che permette di godersi meglio la storia.
Gli enigmi sono tanti e alcuni possono risultare tediosi, ma sono risolvibili in maniera assolutamente razionale. Per me è un altro grosso punto a favore.
In definitiva non è il videogioco migliore a cui abbia giocato e per alcuni potrebbe risultare troppo classico, ma è molto carino e lo consiglio soprattutto per la trama e l'atmosfera.
Per ulteriori informazioni vi rimando al sito ufficiale:
http://www.daedalic.de/en/game/The_Night_of_the_Rabbit#2
"The Night Of The Rabbit" is a 2013 video game by Daedalic Entertainment (famous for titles like Deponia, Machinarium and Botanicula). It is an adventure game very centered on the plot. The protagonist is Jerry Hazelnut, a twelve years old boy living with his mother in a forest on the outskirts of a city, whose dream is to become a magician. One day he receives a letter that make him enter into a fantasy world populated by cute anthropomorphic animals in which he must pass a series of tests to become a magician. But on that little happy world loomes a shadow...
The center of the game is the story, which is very nice. I think it may be also suitable for older children, although towards the end it takes darker tones. The plot ends, but leaves some hooks for a possible follow up. It also mentiones important issues, such as environmental protection.
One of the narrative features I appreciated most was the slight sense of humor that pervades the whole game and at times, especially at the beginning, borders on metagaming.
Other strengths of "The Night Of The Rabbit" are the excellent character design and the fairytale settings (except, oddly, the style of the last part's flashbacks), while the animations are often very redced, something which affects mainly the characters' expressiveness.
The sound department is very nice, both for the music and the dubbing of the characters (which is in English, but there are subtitles available in several languages).
The game system is very simple, which allows to better enjoy the story.
There are many puzzles and some may be tedious, but they can be solved in an absolutely rational way. For me it is another big plus.
Ultimately it is not the best game I've ever played, and for some people it might be too classic, but it is very nice and I recommend it especially for the plot and atmosphere.
For more informations, here's the link to the official site:
http://www.daedalic.de/en/game/The_Night_of_the_Rabbit#2
2 commenti:
E' la prima volta che ne sento parlare, me lo segno
Guardando le statistiche di Steam mi è parso di capire che per ora non ci abbiano giocato in tantissimi.
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